Arthur Dalrymple Fanshawe
Arthur Dalrymple Fanshawe | |
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Nascita | Southsea, 2 aprile 1847 |
Morte | Londra, 21 gennaio 1936 |
Dati militari | |
Paese servito | Regno Unito |
Forza armata | Royal Navy |
Anni di servizio | 1860-1910 |
Grado | Ammiraglio della flotta |
Comandante di | HMS Ganges HMS Jumna HMS Malabar HMS Aurora HMS Benbow HMS Alexandra Australia Station Royal Naval College Comandante in capo, Portsmouth |
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Arthur Dalrymple Fanshawe (Southsea, 2 aprile 1847 – Londra, 21 gennaio 1936) è stato un ammiraglio inglese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Era il figlio dell'ammiraglio Edward Gennys Fanshawe, e di sua moglie, Jane Cardwell. Studiò a Blackheath.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Entrò nella Royal Navy come cadetto sulla HMS Britannia a Portsmouth nel settembre 1860[1]. È stato promosso al sottotenente il 6 giugno 1867 e trasferito sulla fregata HMS Constance nel North America and West Indies Station[2]. Promosso a tenente il 21 settembre 1868 si è trasferito sull'incrociatore corazzato HMS Ocean e poi divenne luogotenente di bandiera sulla nave corazzata HMS Royal Alfred nel settembre 1870. Promosso a comandante il 5 gennaio 1874[3], divenne delegato nella fregata HMS Undaunted, nel marzo 1875[2]. Poi è diventato comandante della HMS Ganges nel luglio 1879[2].
Promosso a acapitano il 31 dicembre 1881[4], divenne ufficiale comandante della HMS Jumna, che era stato incaricato di traghettare le truppe tra il Regno Unito e l'India, e comandante della HMS Malabar, che aveva un ruolo simile, nel mese di agosto 1887. In seguito divenne comandante del incrociatore HMS Aurora nei primi mesi del 1890 e della corazzata HMS Alexandra, nel settembre 1892[2]. È stato nominato aiutante di campo della regina il 1 gennaio 1895[1].
Promosso a contrammiraglio il 23 febbraio 1897[5], Fanshawe divenne comandante in seconda della HMS Magnificent, nel giugno 1899[6]. Promosso a viceammiraglio il 25 gennaio 1902[7], è diventato comandante in capo dell'Australia Station, sull'incrociatore HMS Royal Alfred, nel novembre 1902. In questa veste è stato coinvolto nel concludere l'accordo navale tra il Regno Unito e l'Australia, portando la creazione della Royal Australian Navy[8].
Promosso ad ammiraglio il 22 luglio 1905[9], Fanshawe divenne presidente del Royal Naval College nell'ottobre 1906[10] e continuò a essere Comandante in capo, Portsmouth, nel marzo 1908[6]. Fu promosso ad Ammiraglio della flotta il 30 aprile 1910[11].
Matrimonio
[modifica | modifica wikitesto]Nel gennaio 1874 sposò Sarah Frances Fox[2] ed ebbero quattro figli: Winifred, Renee, Richard e Guy Dalrymple Fanshawe[12].
Morte
[modifica | modifica wikitesto]Si ritirò definitivamente nel 1917[13]. Morì il 21 gennaio 1936[6] a Londra.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze britanniche
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Visitation of England and Wales (TXT), su archive.org. URL consultato il 22 dicembre 2014.
- ^ a b c d e Heathcote, p. 73
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 24053, 13 January 1874, p. 137. URL consultato il 22 dicembre 2014.
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 25055, 3 January 1882, p. 4. URL consultato il 22 dicembre 2014.
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 26827, 26 February 1897, p. 1168. URL consultato il 22 dicembre 2014.
- ^ a b c Heathcote, p. 74
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 27405, 11 February 1902, p. 844. URL consultato il 22 dicembre 2014.
- ^ Colonial Navies of Early Australia, su gunplot.net. URL consultato il 22 dicembre 2014.
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 27822, 28 July 1905, p. 5222. URL consultato il 22 dicembre 2014.
- ^ Sir A. D. Fanshawe, su trove.nla.gov.au, The Sydney Morning Herald, 15 agosto 1906. URL consultato il 22 dicembre 2014.
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 28362, 3 May 1910, p. 3063. URL consultato il 22 dicembre 2014.
- ^ Admiral Sir Arthur Dalrymple Fanshawe 1847 - post 1901, su genealogy.links.org. URL consultato il 2 gennaio 2015.
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 30008, 3 April 1917, p. 3206. URL consultato il 22 dicembre 2014.
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 28277, 6 August 1909, p. 5985. URL consultato il 22 dicembre 2014.
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 28505, 16 June 1911, p. 5985. URL consultato il 22 dicembre 2014.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Tony Heathcote, The British Admirals of the Fleet 1734 – 1995, Pen & Sword Ltd, 2002, ISBN 0-85052-835-6.
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