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Anoplotrupes stercorosus
Anoplotrupes stercorosus | |
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Esemplare fotografato nella Naturschutzgebiet Ith presso Coppenbrügge (Bassa Sassonia, Germania) | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Ramo | Bilateria |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Tracheata |
Superclasse | Hexapoda |
Classe | Insecta |
Sottoclasse | Pterygota |
Coorte | Endopterygota |
Superordine | Oligoneoptera |
Sezione | Coleopteroidea |
Ordine | Coleoptera |
Sottordine | Polyphaga |
Superfamiglia | Scarabaeoidea |
Famiglia | Geotrupidae |
Genere | Anoplotrupes |
Specie | A. stercorosus |
Nomenclatura binomiale | |
Anoplotrupes stercorosus (Scriba, 1791) | |
Sinonimi | |
Scarabaeus stercorosus | |
Areale | |
Anoplotrupes stercorosus (Scriba, 1791) è un coleottero della famiglia degli Geotrupidi[1][2][3][4][5].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]L'adulto è di forma ovale, tozzo e bombato, con dimensioni che variano tra i 12 e i 19 mm; dorsalmente è nero, con un riflesso blu metallico ben visibile, mentre ventralmente è del tutto blu metallico[4][5].
Le elitre presentano solchi longitudinali poco marcati[4][5].
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Gli adulti svernanti appaiono presto durante l'anno e si accoppiano in primavera; le femmine scavano quindi una tana profonda dai 7 ai 30 cm a seconda del terreno, in genere vicino o sotto a di pile di escrementi di erbivori. Le uova vengono deposte all'interno di pellet di tali escrementi e, quando disponibili, l'insetto porta nella tana anche humus in decomposizione, muschio e funghi. Le larve si sviluppano e s'impupano durante l'estate, e gli adulti emergono a fine stagione o a inizio autunno per nutrirsi; con l'arrivo della stagione fredda, fanno ritorno nelle tane da cui sono emersi per svernare[4][5].
Gli adulti sono in genere attivi al crepuscolo, ma anche durante il giorno se il clima è caldo; non è raro avvistarli volare basso sopra prati e pascoli o nei pressi dei boschi; sono attratti dalla luce[4].
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Della specie sono registrate alcune varianti[2]:
- Anoplotrupes stercorosus var. amoethystinus
(Mulsant, 1842) - Anoplotrupes stercorosus var. nigrinus
(Mulsant, 1842) - Anoplotrupes stercorosus var. viridis
(Dalla Torre, 1879) - Anoplotrupes stercorosus ab. juvenilis
(Mulsant, 1842)
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]È diffuso in quasi tutto il territorio europeo (con l'eccezione delle aree più meridionali della penisola iberica e dei Balcani, di quelle più settentrionali della Scandinavia, e di alcune isole fra cui Islanda e Svalbard e Jan Mayen), estendendosi fino alla Siberia[1][4]. È uno dei Geotrupidi più comuni in Europa, che si può ritrovare dal livello del mare sino a circa duemila metri di quota; predilige boschi e foreste, ma è possibile rinvenirlo anche in ambienti aperti[4][5].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Anoplotrupes stercorosus (Scriba, 1791), su GBIF. URL consultato il 29 luglio 2021.
- ^ a b c (EN) Anoplotrupes stercorosus (Hartmann in L.G. Scriba, 1791), su BioLib.cz. URL consultato il 29 luglio 2021.
- ^ a b (EN) Anoplotrupes stercorosus (Scriba, 1791), su Fauna Europaea. URL consultato il 29 luglio 2021.
- ^ a b c d e f g (EN) Anoplotrupes stercorosus (Scriba, 1791), su UK Beetles. URL consultato il 29 luglio 2021.
- ^ a b c d e Bellmann, p. 125.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Heiko Bellmann, Che insetto è questo?, Roma, Ricca editore, 2016, ISBN 978-88-6694-026-5.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Anoplotrupes stercorosus
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