Ha un figlio di nome Max nato nel 2009, quando ancora Carter era con la partner Sarah. Successivamente si è sposato con Stella English, con cui ha avuto una figlia, Olivia.
Ali Carter diventa un professionista nel 1996 all'età di 17 anni. Si fa notare vincendo nel 1999 raggiungendo le semifinali al Grand Prix.[3] A sorpresa l'inglese raggiunge la finale del Mondiale 2008 perdendo contro il connazionale Ronnie O'Sullivan che diventerà negli anni futuri il suo più grande nemico.[4] Nel 2009 Carter vince il Welsh Open, suo primo titolo Ranking in carriera.[5] Nel 2012 arriva nuovamente in finale al Campionato del Mondo e a batterlo è ancora O'Sullivan per 18-11.[6] Il 1º luglio 2013 è stato annunciato che a Carter viene diagnosticato un cancro ai testicoli.[7] Ha subito un intervento chirurgico il giorno dopo e gli è stato consigliato di riposare per un mese.[8] Il 19 luglio2013, ha annunciato sulla sua pagina Twitter di aver ricevuto il via libera di riprendere la sua carriera allo Shanghai Masters a settembre.[9]
Ha dichiarato nell'aprile2014 che avrebbe scelto di prendersi da sei mesi a un anno di distanza dallo snooker, ma ciò non era stato possibile a causa della sua necessità di riconquistare il suo posto nei primi 16 del mondo.[10] Un mese dopo la World Snooker annunciò che a Carter era diagnosticato un cancro ai polmoni e che avrebbe preso una pausa dallo sport per effettuare delle sessioni di chemioterapia intensiva. Nell'agosto2014 ha completato con successo il trattamento per questo tumore secondario (recidiva metastatica del carcinoma del testicolo), compreso un intervento chirurgico. Torna poco dopo nel Tour vincendo la General Cup ai danni di Shaun Murphy.[11][12] Ad inizio 2020 partecipa al Masters grazie al forfait di O'Sullivan e arriva fino in finale perdendo per 10-8 contro Stuart Bingham.[13]