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Alberti Poja
La famiglia Alberti Poja o Alberti di Poja o Alberti da Pola è originaria del Trentino, e più precisamente di Poia, ora nel Comune di Comano Terme.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il toponimo Poja è stato abbinato nel cognome della famiglia per distinguere questa casata da altre sia in Trentino sia nel territorio nazionale.
Le prime fonti che la citano sono del XVI secolo. Ferdinando I d'Asburgo investì il dottor Alberto de' Albertis di Poja, allora vivente nelle valli Giudicarie, di rango nobiliare. Questo venne confermato nel 1558, e nel 1640 la famiglia ottenne la Nobiltà equestre. Nel 1774 (o 1778[nota 1]) ottenne il titolo di conti del Sacro Romano Impero. Suoi membri occuparono ruoli di rilievo a Trento, Rovereto e Riva del Garda.[1][2]
Arma
[modifica | modifica wikitesto]L'arma (o blasone) della famiglia Alberti Poja è uno scudo sormontato da una corona e da tre cimieri. Ai lati due leoni coronati. Nella metà superiore lo scudo riporta un'aquila su fondo blu. Nella metà inferiore 6 bande alternate rosse e azzurre.
Personalità storiche della famiglia
[modifica | modifica wikitesto]Membri importanti della casata furono[2]:
- Alberto de' Albertis di Poja, primo membro del quale si hanno notizie storiche
- Francesco Alberti Poja (1610–1689), vescovo cattolico italiano a Trento.
- Francesco Antonio Alberti Poja, cancelliere di tre principi vescovi trentini.
- Francesco Antonio Alberti Poja, canonico presso la cattedrale di Trento.
- Antonio Clemente Alberti Poja, cancelliere vescovile.
- Alberto Vigilio Alberti Poja, consigliere a Trento, e podestà a Riva del Garda.
- Francesco Alberti Poja, conte che visse a Rovereto dove fece edificare palazzo Alberti Poja e contribuì alla nascita del teatro comunale Riccardo Zandonai.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- Annotazioni
- ^ Le fonti citate non sono concordi
- Fonti
- ^ PersonaggiTrentini.
- ^ a b A.G.Camajani, p.8.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Palazzo Alberti Poja, Rovereto, Rovereto, MART, SBN PUV1438776.
- Girolamo Tartarotti, Notizie antiche e moderne della Valle Lagarina e degli uomini illustri della medesima in supplemento alle memorie antiche di Rovereto del chiarissimo Tartarotti, Verona, per l'erede Merlo alla Stella, 1787, SBN CFIE044054.
- Gian Maria Rauzi, Araldica tridentina, Trento, Grafiche Artigianelli, 1987, SBN CFI0056336.
- Gianmaria Tabarelli de Fatis, Luciano Borrelli, Stemmi e notizie di famiglie trentine, Trento, Società di studi trentini di scienze storiche, 2004, SBN IEI0228644.
- Adriano Guelfi Camajani, Famiglie nobili del Trentino, Genova, Pubblicazioni dello Studio araldico di Genova, 1964, SBN SBL0275319.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla Famiglia Alberti Poja
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (famiglia) Alberti Poja, su personaggitrentini.altervista.org, PersonaggiTrentini. URL consultato il 27 maggio 2018.
- Università e Vigilianum, un anno a braccetto, su diocesitn.it, Diocesi Trento, 6 giugno 2017. URL consultato il 27 maggio 2018.«La convenzione ha reso possibile l’avvio di contatti per la valorizzazione di alcuni fondi custoditi nell’archivio al Vigilianum: il fondo Alberti Poja (...)»