Agnusdio

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Gli Agnusdio (talvolta anche Agnusdei) furono una famiglia patrizia veneziana, annoverata fra le cosiddette Case Nuove.

La tradizione vuole che gli Agnusdio fossero originari di Altino^[1], successivamente giunti in laguna in età medievale.

Secondo la leggenda, furono i fondatori della chiesa dei Santi Biagio e Cataldo alla Giudecca (dove oggi sorge il Molino Stucky). Alcune cronache antiche^[1], confermate peraltro da più recenti studi^[2], affermano che questo casato si estinse prima della serrata del Maggior Consiglio; altre fonti, invece, suggeriscono che si fosse esaurito soltanto un ramo della famiglia, e che l'ultimo esponente di questa casa, aggregata al corpo patrizio nel 1297, fu un Chiario Agnusdio, residente in campo San Basso e morto nella seconda metà del secolo XIV, che «fu nel numero di quelli Notabili, che fecero fazione nell'estimo l'anno 1379»^[1].

• Gualtiero Agnusdio († 1258), ecclesiastico, fu vescovo di Castello dal 1255 alla morte.

• Palazzo Agnusdio, o dei Quattro Evangelisti, a Santa Croce.

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  Palazzo Agnusdio a Venezia, ingresso. Foto di Paolo Monti, 1970
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  Il portale di ingresso
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  Frontone dell'ingresso
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  La porta d'acqua
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  Palazzo Agnusdio o dei Quattro Evangelisti a Venezia, particolare della facciata. Foto di Paolo Monti, 1970
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  Palazzo Agnusdio, la loggia a bifore

• Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Agnusdio

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