Aethiessa floralis

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Aethiessa floralis
Stato di conservazione
Rischio minimo
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
RamoBilateria
PhylumArthropoda
SubphylumTracheata
SuperclasseHexapoda
ClasseInsecta
SottoclassePterygota
CoorteEndopterygota
SuperordineOligoneoptera
SezioneColeopteroidea
OrdineColeoptera
SottordinePolyphaga
InfraordineScarabaeiformia
SuperfamigliaScarabaeoidea
FamigliaScarabaeidae
SottofamigliaCetoniinae
TribùCetoniini
GenereAethiessa
SpecieA. floralis
Nomenclatura binomiale
Aethiessa floralis
(Fabricius, 1787)
Sinonimi

Aethiessa squamosa

Aethiessa floralis (Fabricius, 1787) è un coleottero scarabeide della tribù Cetoniini, diffuso nel versante occidentale del bacino del Mediterraneo.[1]

Si tratta di un insetto di medie dimensioni comprese tra 13 e 21 mm. Presenta una colorazione prevalentemente nera con delle squame bianche concentrate in particolare nella metà posteriore delle elitre.[2]

Gli adulti appaiono a fine primavera e sono visibili anche in estate. Si possono osservare sui cardi intenti a nutrirsi. Le larve si sviluppano nel terreno, nutrendosi di legno marcio.[2]

Distribuzione e habitat

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Questa specie ha un areale centrato sul Nord Africa, che si estende a Malta, alla Sicilia (con popolazioni anche a Lampedusa e Pantelleria), alla Sardegna e alla Calabria.

Predilige ambienti assolati aridi e soleggiati.

Conservazione

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A. floralis è inserita nella Lista rossa IUCN come specie a basso rischio (Least Concern).[3]

  1. ^ (EN) Taxon details: Aethiessa floralis, in Fauna Europaea version 2.6.2, Fauna Europaea Web Service, 2013. URL consultato il 18 novembre 2014.
  2. ^ a b Alberto Ballerio, Antonio Rey, Marco Uliana, Marco Rastelli, Sergio Rastelli, Marcello Romano, Loris Colacurcio, Athiessa floralis, su societaentomologicaitaliana.it, Scarabeoidea d'Italia.
  3. ^ Audisio P., Baviera C., Carpaneto G.M., Biscaccianti A.B., Battistoni A., Teofili C., Rondinini C., Lista rossa dei coleotteri saproxilofagi italiani (PDF), su iucn.it, Comitato Italiano IUCN e Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Roma, 2014.

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