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Acanthaster brevispinus
Acanthaster brevispinus | |
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Acanthaster brevispinus fotografata a Malapascua (apparentemente la prima foto mai scattata di un esemplare vivo nel suo habitat) | |
Stato di conservazione | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Echinodermata |
Subphylum | Eleutherozoa |
Superclasse | Asterozoa |
Classe | Asteroidea |
Superordine | Valvatacea |
Ordine | Valvatida |
Famiglia | Acanthasteridae |
Genere | Acanthaster |
Specie | A. brevispinus |
Nomenclatura binomiale | |
Acanthaster brevispinus (Fisher, 1917) |
Acanthaster brevispinus (Fisher, 1917) è una stella marina appartenente alla famiglia Acanthasteridae. In inglese è denominata short-spined crown-of-thorns starfish ("stella marina dalla corona di spine a spine corte").
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Vi sono due sottospecie, Acanthaster brevispinus brevispinus (Fisher, 1917) e Acanthaster brevispinus seychellensis (Jangoux & Aziz, 1984)[1]. L'olotipo di Acanthaster brevispinus si trova al National Museum of Natural History, mentre quello di A. b. seychellensis è al Museo nazionale di storia naturale di Francia[2].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La specie è onnivora e dimora su fondali sabbiosi, anche distanti dalle barriere coralline[2][3]. È l'unica stella marina nota nei tropici che attacchi i bivalvi extra-oralmente[4].
È dotata di aculei su tutto il corpo, corti nella parte centrale (2 mm di lunghezza circa), più lunghi sulle braccia, e può riprodursi ibridamente con Acanthaster planci[2].
Diffusione
[modifica | modifica wikitesto]La specie è diffusa nel Pacifico occidentale (Filippine, Celebes, Australia) e nell'Indiano centrale (Seychelles)[2][1], ma è stata rinvenuta solo pochissime volte e in pochi posti; l'esemplare originale, ad esempio, è stato trovato a Sirun (Siasi), dove in seguito la specie non è più stata segnalata[2].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Acanthaster brevispinus Fisher, 1917, su World Register of Marine Species. URL consultato il 30 marzo 2016.
- ^ a b c d e Birkeland, Lucas, pp. 19, 20.
- ^ Dubinsky, Stambler
- ^ Vermeij, pp. 55, 79.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Charles Birkeland e John Lucas, Acanthaster Planci: Major Management Problem of Coral Reefs, CRC Press, 1990.
- Zvy Dubinsky e Noga Stambler, Coral Reefs: An Ecosystem in Transition, Springer Science & Business Media, 2010, ISBN 978-94-007-0113-7.
- Geerat J. Vermeij, Biogeography and Adaptation: Patterns of Marine Life, Harvard University Press, 1978.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Acanthaster brevispinus
- Wikispecies contiene informazioni su Acanthaster brevispinus
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Acanthaster brevispinus, in WoRMS (World Register of Marine Species).
- (EN) ITIS Standard Report Page: Acanthaster brevispinus, in Integrated Taxonomic Information System. URL consultato il 30/03/2016.
- (EN) Catalogue of Life: Acanthaster brevispinus, su catalogueoflife.org. URL consultato il 30/03/2016.