Indice
Thomas Löfkvist
Thomas Löfkvist | ||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | Svezia | |||||||||||||||||||||
Altezza | 186[1] cm | |||||||||||||||||||||
Peso | 70[1] kg | |||||||||||||||||||||
Ciclismo | ||||||||||||||||||||||
Specialità | Strada | |||||||||||||||||||||
Termine carriera | 2014 | |||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||
Squadre di club | ||||||||||||||||||||||
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Nazionale | ||||||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | ||||||||||||||||||||||
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Statistiche aggiornate al gennaio 2016 | ||||||||||||||||||||||
Karl Thomas Henry Löfkvist (Visby, 4 aprile 1984) è un dirigente sportivo ed ex ciclista su strada svedese, professionista dal 2004 al 2014. Dal 2015 è direttore sportivo al Team Tre Berg-Bianchi.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]È fratello maggiore del calciatore Henrik Löfkvist[2].
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Passa professionista nel 2004 con la Française des Jeux; nelle stagioni seguenti vince alcune corse di medio livello, oltre a due campionati svedesi a cronometro, e prende parte ad importanti corse a tappe quali il Tour de France, il Giro di Svizzera, la Parigi-Nizza.
Nel 2008 si trasferisce al Team High Road, poi rinominato in Team Columbia; in quella stagione si classifica terzo (e miglior giovane) alla Tirreno-Adriatico e secondo al Deutschland Tour. Nell'annata 2009, dopo la vittoria nella Monte Paschi Strade Bianche e il quarto posto alla Tirreno-Adriatico, prende parte al Giro d'Italia. Il 12 maggio conquista la maglia rosa al termine della frazione con arrivo a San Martino di Castrozza; perde il simbolo del primato già nella tappa successiva, sull'Alpe di Siusi[3], mantenendo però per ulteriori dieci giorni la maglia bianca di miglior giovane. Concluderà quel Giro in ventitreesima posizione.
Nel 2010 si trasferisce al Team Sky. Agli inizi della stagione tenta di difendere la vittoria alla Monte Paschi Strade Bianche dell'anno precedente ma viene battuto in volata dal kazako dell'Astana Maksim Iglinskij. Prende poi parte al Tour de France per puntare alla classifica generale, diventando il capitano del Team Sky; già nella quarta tappa, sul pavé, perde però due minuti da Andy Schleck e Cadel Evans, e anche nella nona, nella decima e nelle decisive tappe dell'ultima settimana quasi tutti i migliori lo precedono. Al termine della corsa ottiene un diciassettesimo posto in generale, a quasi 21 minuti dal vincitore Alberto Contador.
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]- Prologo Dookola Mazowska
- Classifica generale Circuit des Ardennes
- 4ª tappa Circuit des Ardennes
- Classifica generale Circuit de la Sarthe
- 4ª tappa Circuit de la Sarthe
- 10ª tappa Tour de l'Avenir
- Campionati svedesi, Prova a cronometro
- Campionati svedesi, Prova a cronometro
- 3ª tappa Critérium International (Charleville-Mézières cronometro)
- Classifica generale Tour Méditerranéen
Altri successi
[modifica | modifica wikitesto]- Classifica giovani Tour Méditerranéen
- Classifica giovani Critérium International
- Classifica giovani Tirreno-Adriatico
- Classifica a punti Deutschland Tour
- Classifica giovani Deutschland Tour
- Classifica giovani Tirreno-Adriatico
- 1ª tappa Giro d'Italia (cronosquadre)
Piazzamenti
[modifica | modifica wikitesto]Grandi Giri
[modifica | modifica wikitesto]Classiche monumento
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni mondiali
[modifica | modifica wikitesto]- Hamilton 2003 - Cronometro Under-23: 4º
- Hamilton 2003 - In linea Under-23: 39º
- Madrid 2005 - Cronometro Elite: 46º
- Madrid 2005 - In linea Elite: 76º
- Salisburgo 2006 - Cronometro Elite: 29º
- Stoccarda 2007 - In linea Elite: 31º
- Varese 2008 - In linea Elite: 12º
- Mendrisio 2009 - In linea Elite: 33º
- Copenaghen 2011 - In linea Elite: 39º
- Limburgo 2012 - In linea Elite: 112º
- Toscana 2013 - In linea Elite: 46º
- Atene 2004 - In linea: ritirato
- Atene 2004 - In linea: 34º
- Pechino 2008 - In linea: 37º
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Thomas Löfkvist, su teamsky.it, www.teamsky.it. URL consultato l'11 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2012).
- ^ (SV) Broderns väg till världstoppen inspirerar KFF:s nyförvärv: "Han har alltid varit min idol", su fotbollskanalen.se, www.fotbollskanalen.se.
- ^ A seguito della squalifica per doping di Danilo Di Luca, Löfkvist è rimasto a posteriori leader della classifica generale fino alla decima tappa con arrivo a Pinerolo
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Thomas Lövkvist
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Thomas Löfkvist, su procyclingstats.com.
- Thomas Löfkvist, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- Thomas Löfkvist, su cyclebase.nl, CycleBase.
- (FR) Thomas Löfkvist, su memoire-du-cyclisme.eu.
- (EN) Thomas Löfkvist, su CQ Ranking.
- (EN) Thomas Löfkvist, su Olympedia.
- (EN) Thomas Löfkvist, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (EN, ES, IT, FR, NL) Thomas Löfkvist, su the-sports.org, Info Média Conseil Inc.
- (SV) Thomas Löfkvist, su sok.se, Sveriges Olympiska Kommitté.