Bocchin dell'Aseo
Bocchin dell'Aseo | |
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Il Bocchin dell'Aseo dal Pian dell'Olio | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Provincia | Cuneo |
Località collegate | Valle Tanaro Val Corsaglia |
Altitudine | 2 292 m s.l.m. |
Coordinate | 44°10′24.16″N 7°47′34.81″E |
Infrastruttura | sentiero |
Mappa di localizzazione | |
Il Bocchin dell'Aseo (o Bocchino dell'Aseo[1]) è un valico alpino delle Alpi liguri alla quota di 2292 m s.l.m..[2]
Toponimo
[modifica | modifica wikitesto]Il termine bocchino (o come in questo caso bocchin) viene usato nelle Alpi del Marguareis per riferirsi ad un valico, come ad esempio il Bocchino della Brignola o il Bocchino delle Scaglie (rispettivamente a nord e ad est del Mogioie).[3] In alcuni documenti del XVII e del XVIII secolo invece che Aseo compare nel toponimo il termine Aceto; nel dialetto locale la pronuncia è asio.[2]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il valico è il principale punto di passaggio tra le valli Tanaro e Corsaglia e vi transitava una storica via di comunicazione tra Piemonte e Liguria dedicata, in particolare, al trasporto dell'olio e del sale. L'itinerario, passando per il Colle della Balma, raggiungeva poi Mondovì e la pianura padana. A questi antichi commerci è legato il nome del Pian dell'Olio, a sud del passo, dove secondo la tradizione avvenivano i pagamenti delle merci e il controllo dei diritti di transito.[2] Anche durante la Resistenza il Bocchin dell'Aseo costituì uno dei pochi punti di transito che i partigiani potevano utilizzare durante l'inverno,[4] nonostante il notevole innevamento di quegli anni.[5]
Geografia
[modifica | modifica wikitesto]Il valico è collocato sullo spartiacque tra la Val Corsaglia (a nord) e l'Alta Val Tanaro, e si apre tra il Monte Mongioie (a nord-ovest) e la Cima Revelli (2487 m s.l.m.) .[3] Da un punto di vista orografico separa due gruppi alpini, il Gruppo Mongioie-Mondolè (a ovest del colle) e il Gruppo Pizzo d'Ormea-Monte Antoroto (a est).[6] A nord del Bocchin dell'Aseo si trova la conca del Lago Raschera.
Geologia
[modifica | modifica wikitesto]Nei pressi del colle passa una linea divisoria tra le rocce calcaree che costituiscono il Monte Mongioie e una zona di arenaria metamorfica presente più ad est.[7] Sul lato orientale del passo si può notare la sinclinale che collega lo stesso Mongioie con il Bric di Conoia.[8]
Accesso
[modifica | modifica wikitesto]Accesso estivo
[modifica | modifica wikitesto]Il Bocchin dell'Aseo è raggiungibile per sentiero da Viozene[9] passando per il Pian dell'Olio (2089 m) oppure da Bossea, partendo dalla località Ponte Murao. Per il valico passa anche la via normale per la salita al Mongioie.[2]
Accesso invernale
[modifica | modifica wikitesto]Durante l'inverno si può raggiungere il Mongioie passando dal Bocchin dell'Aseo. La salita scialpinistica dal Rifugio Mongioe è complessivamente considerata di difficoltà AD-.[10]
Punti di appoggio
[modifica | modifica wikitesto]- Bivacco Franco Cavarero, in val Corsaglia.
- Rifugio Mongioie, in Val Tanaro
- Rifugio Balma, sullo spartiacque val Maudagna/val Corsaglia.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ AA.VV., Liguria, collana Guida d'Italia, Touring club italiano, 1967, p. 326. URL consultato il 10 agosto 2024.
- ^ a b c d CAI-TCI, Alpi liguri, pp. 440-441.
- ^ a b Fraternali, carta 1:25.000.
- ^ Giorgio Gimelli e Franco Gimelli, La Resistenza in Liguria: dalla difficile ripresa alla Liberazione, Carocci, 2005, p. 509. URL consultato il 18 luglio 2024.
- ^ Enrico Martini Mauri, Partigiani penne nere Boves, Val Maudagna, Val Casotto, le Langhe, Mondadori, 1968, p. 186. URL consultato il 18 luglio 2024.
- ^ Marazzi, pp. 62-64.
- ^ Federico Sacco, Nuove caverne ossifere e non ossifere nella Alpi Marittime, in Bollettino, vol. 18-19, Club alpino italiano, 1885, p. 236. URL consultato il 18 luglio 2024.
- ^ Domenico Zaccagna, Sulla geologia delle Alpi occidentali, in Bollettino del R. Comitato geologico d'Italia, R. Comitato geologico d'Italia, vol. 17-18, Tipografia nazionale, 1886, p. 404. URL consultato il 12 luglio 2024.
- ^ AA.VV., Piemonte, eccetto Torino e Valle d'Aosta, collana Guida d'Italia, Touring club italiano, 1961, p. 284. URL consultato il 18 luglio 2024.
- ^ (FR) Emmanuel Cabau e Hervé Galley, Ski de randonnée Alpes du Sud, Olizane, 2011, p. 169, ISBN 9782880863975. URL consultato il 18 luglio 2024.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Sergio Marazzi, Atlante Orografico delle Alpi. SOIUSA, Pavone Canavese, Priuli & Verlucca, 2005, ISBN 9788880682738.
- Euro Montagna e Lorenzo Montaldo, Alpi Liguri, collana Guida dei Monti d'Italia, CAI-TCI, 1981, ISBN non esistente.
- Cartografia
- Cartografia ufficiale italiana in scala 1:25.000 e 1:100.000, Istituto Geografico Militare.
- Carta dei sentieri e stradale scala 1:25.000 n. 16 Val Vermenagna, Valle Pesio, Alta Valle Ellero, Ciriè, Fraternali editore.
- Carta in scala 1:50.000 n. 8 Alpi Marittime e Liguri, Torino, Istituto Geografico Centrale.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bocchin dell'Aseo