Indice
Bad Nieuweschans
Bad Nieuweschans ex comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Paesi Bassi |
Provincia | Groninga |
Amministrazione | |
Data di soppressione | 1990 |
Territorio | |
Coordinate | 53°12′22″N 7°10′51″E |
Abitanti | |
Altre informazioni | |
Lingue | Olandese, Gronings |
Cod. postale | 9693 |
Prefisso | (+31) |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
Bad Nieuweschans (in Gronings: Nij Schaanze[1][2]; in tedesco: Bad Neuschanz[2]), conosciuta un tempo semplicemente come Nieuweschans [1][2][3][4][5] è una cittadina di circa 1.500 abitanti del nord-est dei Paesi Bassi, facente parte della provincia di Groninga e situata al confine con la Germania[1][5]; dal punto amministrativo, si tratta di un ex-comune[1][3][6], accorpato nel 1990 alla municipalità di Beerta[6], quindi nel 1991 alla municipalità di Reiderland[1][3][6] ed, infine, incluso dal 2010 della municipalità di Oldambt[1][3][6]. Ex-cittadella fortificata[1][2][3][4], è la località più orientale dei Paesi Bassi[1][5] e la prima località termale del Paese[3].
Fino al 2009 si chiamava solamente Nieuweschans[3]: in quell'anno fu aggiunto il termine bad per indicare che si tratta di una località termale[3] e il nome cambiò così ufficialmente in Bad Nieuweschans.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Collocazione
[modifica | modifica wikitesto]Bad Nieuweschans si trova nella parte centro-orientale della provincia di Groninga[5], a pochi chilometri a sud della costa che si affaccia sul Dollard[5] e al confine con il Land tedesco della Bassa Sassonia[5], a circa 15 km[7] ad est/nord-est di Winschoten e a circa 25 km[8] ad ovest/sud-ovest della città tedesca di Leer.
Suddivisione amministrativa
[modifica | modifica wikitesto]- Booneschans[3]
- Oudezijl (in parte)[3]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La località fu sorse nel 1628, quando, nel corso della guerra degli ottant'anni, fu creata una fortificazione al confine tra Paesi Bassi e Germania, chiamata De Nieuwe- of Langeakkerschans e progettata da Matthijs van Voort.[1][2][4] Questa fortezza fu ampliata nel corso del XVII e XVIII secolo.[1]
Sin dalla prima metà del XVII secolo si era stabilita nella cittadella fortificata una comunità ebraica[4][9], formata in gran parte da tedeschi che avevano varcato il confine[9], tanto che nel 1813 la località ottenne lo status di "comune ebraico"[4]. Nel 1809 la località contava 25 persone di origine ebraica"[4], mentre nel 1841 ne contava 61"[4].
L'8 agosto 1860, fu stabilito tramite decreto reale che Nieuweschans dovette cessare di essere una città fortificata.[1] Per smantellare completamente le fortificazioni furono impiegati circa 35 anni.[1]
Nel corso della guerra mondiale, Nieuweschans, il 10 maggio 1940, Nieuweschas fu il luogo da cui i tedeschi iniziarono la propria invasione del nord dei Paesi Bassi.[1][2] La località fu liberata dalle truppe del Terzo Reich il 23 aprile 1945.[1]
Il 12 aprile 1950, Nieuweschans ottenne tramite decreto reale un nuovo stemma[1], mentre nel 1972 ottenne una propria bandiera[1].
Nel 1985 Nieuweschans divenne la prima località termale dei Paesi Bassi.[3]
Stemma
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma di Bad Nieuweschans è di colore rosso con una corona in testa[6]: al suo interno, vi sono raffigurati un cannone e un leone[6]. Lo stemma simboleggia la fondazione di Nieuweschans come città fortificata.[6]
Architettura
[modifica | modifica wikitesto]Bad Nieuweschans vanta 47 edifici classificati come rijksmonumenten.[3]
Edifici d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Hoofdwacht
[modifica | modifica wikitesto]Tra gli edifici storici di Bad Nieuweschans, figura la Hoofdwacht, edificio situato nella Hoofdstraat e risalente al 1631.[1]
Sinagoga
[modifica | modifica wikitesto]Altro edificio d'interesse è la sinagoga, risalente alla metà del XVII secolo.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q De geschiedenis van Nieuweschans su Natazen de Vries
- ^ a b c d e f Geschiedenis van Nieuweschans su Henri Floor.nl
- ^ a b c d e f g h i j k l Bad Nieuweschans su Plaatsengids
- ^ a b c d e f g h Nieuweschans su Groninger Archiven
- ^ a b c d e f Harmans, Gerard M.L. (a cura di), Olanda, Dorling Kindersley, London, 2005 - Mondadori, Milano, 2003, p. 279
- ^ a b c d e f g Nieuweschans su Nederlands Gemeentewapens
- ^ ViaMichelin.it: Itinerario da Winschoten a Nieuweschans
- ^ ViaMichelin.it: Itinerario da Nieuweschans a Leer
- ^ a b Nieuweschans su Joods Historisch Museum
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bad Nieuweschans