Titanic II
Titanic II | |
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Come si presenterebbe una possibile replica del famoso transatlantico, chiamata "Titanic II" | |
Descrizione generale | |
Tipo | Nave da crociera |
Classe | Interpretazione moderna della Olympic-class |
voci di navi passeggeri presenti su Teknopedia |
Titanic II è il nome dato a vari progetti che mirano alla costruzione di una nave che avrebbe lo scopo di riprodurre il RMS Titanic, famoso transatlantico britannico di proprietà della compagnia navale White Star Line affondato il 15 aprile 1912 durante il suo viaggio inaugurale a causa dello scontro con un iceberg. In seguito ad un primo studio di fattibilità dell'opera, sono state fatte diverse proposte del genere: la prima fu annunciata nel 2000 e abbandonata nel 2006, mentre la seconda e la terza furono annunciate rispettivamente nel 2012 e nel 2024 dal magnate australiano dell'industria mineraria Clive Palmer.
Studio di fattibilità
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1998 la rivista statunitense Popular Mechanics delineò la fattibilità ingegneristica di una riproduzione del Titanic[1] dopo essersi consultata con il college "Webb Institute" di New York, istituto universitario specializzato in ingegneria navale.
La maggior parte dei cambiamenti necessari rispetto alla nave originale sarebbero dovuti apparire al di sotto della linea di galleggiamento, non risultando quindi visibili dall'esterno, in modo tale che il Titanic II apparisse visivamente il più simile possibile al Titanic. Popular Mechanics stabilì che le principali modifiche dovessero essere:
- Scafo saldato e non rivettato;
- Presenza di un bulbo di prua, per una minore resistenza all'acqua;
- Timone allargato e presenza di un'elica di manovra prodiera per una migliore manovrabilità;
- Stabilizzatori orizzontali;
- Adozione di un sistema di propulsione diesel-elettrico, che libererebbe il grande spazio occupato dalle 29 caldaie a carbone e dalle tre macchine a vapore (due motrici alternative ed una turbina) che movimentavano il Titanic;
- Impiego dello spazio liberato per impianti di trattamento dei rifiuti, depurazione dell'acqua ed aria condizionata.
Nel Titanic originale solamente tre dei quattro fumaioli erano funzionanti (ed espellevano i gas di scarico del sistema di propulsione a vapore), mentre il quarto aveva la funzione di presa d'aria e fu aggiunto per rendere la figura della nave più imponente. Anche nel Titanic II potrebbe essere utilizzato questo espediente: in un'eventuale riproduzione della nave con quattro fumaioli, essi potrebbero tutti avere uno scopo solamente ornamentale, poiché lo scarico di un propulsore diesel non necessita della loro presenza.
La fattibilità economica era ancora incerta, in quanto i costi di produzione avrebbero potuto essere circa il doppio del costo di una moderna nave da crociera.
Primo progetto: 2000-2006
[modifica | modifica wikitesto]L'uomo d'affari e magnate sudafricano Sarel Gous propose la costruzione di un Titanic II nel giugno del 2000. Gous affermò di essere entrato in possesso dei disegni originali della famosa nave allo scopo di realizzare la sua idea. Se la nave fosse stata completata, avrebbe avuto una lunghezza di 290 metri e una larghezza di 33 metri[2], risultando quindi più lunga e larga dell'originale. Avendo tenuto colloqui con il dipartimento tecnico dell'industria cantieristica navale Harland and Wolff a Belfast, in Irlanda del Nord, la stessa che costruì il Titanic originale, il magnate presentò la proposta al Consiglio della città di Belfast. Il progetto era valutato circa 500 milioni di sterline[3]. Gous ha precedentemente considerato di costruire la nave a Durban, in Sudafrica, ma incaricò per lo studio di fattibilità la Harland and Wolff[4].
Nel novembre del 2000, Gous firmò un accordo con un'azienda situata nel Principato di Monaco per finanziare la costruzione della nave. Egli dichiarò che i lavori di costruzione sarebbero iniziati all'interno dei successivi nove mesi[5].
Il nome della compagnia che avrebbe dovuto gestire il Titanic II sarebbe stato "White Star Line", rappresentando una rinascita della defunta compagnia navale proprietaria del Titanic. Il nuovo Titanic avrebbe dovuto essere molto simile a quello originale ed avrebbe avuto gli interni di una moderna nave da crociera[6].
Fin dal principio l'intenzione era di costruire una nave che avesse un numero sufficiente di lance di salvataggio, essendo noto che esse furono uno dei principali talloni d'Achille del piroscafo affondato nel 1912. A causa dei regolamenti SOLAS sulla navigazione il progetto si è rivelato impossibile da realizzare. I moderni regolamenti antincendio proibiscono l'uso in larga scala di legno negli interni[7]. Non è legale neppure avere scialuppe di salvataggio montate alla stessa altezza che avevano sul Titanic, in quanto le norme attuali richiedono che le scialuppe di salvataggio siano montate ad un'altezza non maggiore di 15 metri (49 piedi) al di sopra della linea di galleggiamento. Una riproduzione del Titanic potrebbe però richiedere esenzioni dalle regolamentazioni, proprio come è accaduto nel caso delle concessioni al progetto della RMS Queen Mary 2.
Nel 2006 il progetto del Titanic II di Gous fu archiviato a causa degli alti costi di realizzazione e del poco supporto ricevuto.
L'ultima sopravvissuta al naufragio del Titanic ancora in vita all'epoca, Millvina Dean[8], espresse pubblicamente opinione contraria alla costruzione della nave.[9]
Secondo progetto: 2012-2019
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2012, ad un secolo esatto dall'incidente del Titanic originale, un secondo tentativo di commissionare la costruzione di un Titanic II è stato fatto dal magnate minerario australiano Clive Palmer, che si è rivolto ad una azienda di proprietà dello Stato cinese. Il miliardario aveva confermato l'inizio dei lavori di costruzione per la fine del 2013 e che la nave sarebbe stata pronta a salpare entro il 2018. Il Titanic II, aveva dichiarato Palmer, sarebbe stato progettato cercando di mantenere il più possibile la verosimiglianza con l'originale sotto il profilo delle specifiche e del design, ma con la tecnologia più avanzata per quanto riguarda sicurezza e affidabilità. I lavori di costruzione sarebbero stati affidati ai cantieri "CSC Jinling", dopo un'intesa firmata tra l’uomo e il governo cinese[10][11].
«La nave sarà altrettanto lussuosa come l'originale, ma naturalmente sarà dotata di tutte le tecnologie più avanzate del XXI secolo, e degli ultimi sistemi di navigazione e sicurezza», aveva dichiarato Palmer in un comunicato stampa. Il nuovo transatlantico, il cui costo di costruzione non è stato reso noto, avrebbe dovuto ripercorrere la stessa rotta del precedente, da Southampton a New York.
Palmer, che ha forti rapporti commerciali con la Cina, ha ampliato, negli ultimi anni, il proprio interesse per il settore del turismo; è infatti proprietario di un resort di lusso nella Sunshine Coast ed ha in programma di realizzare una flotta di navi di lusso per la propria compagnia navale, la Blue Star Line, della quale avrebbe fatto parte per l'appunto anche il Titanic II.
Nello stesso comunicato nel quale si annunciava la costruzione della nave, si riportava che l'ufficio della direzione del cantiere navale CSC Jinling contattato telefonicamente aveva dichiarato di "non essere a conoscenza del contratto, ma che potrebbe essere stato stilato dalla divisione marketing"; inoltre la Cina non ha alcuna esperienza nella costruzione di navi da crociera[11].
Il 16 aprile 2013 è stata annunciata la stipula di un contratto con la Deltamarin, per la fase di sviluppo del progetto e il coordinamento della varie parti coinvolte nel progetto, tra cui il cantiere, gli architetti, interior designer e responsabile delle operazioni[12] Lo studio di fattibilità è stata completata, e la fase di sviluppo del progetto era in corso. La firma di un contratto e la posa della chiglia era prevista per marzo del 2014[13].
Sempre nel 2013 erano stati annunciati ulteriori contratti e accordi relativi alla progettazione e alla costruzione; la nomina di V. Ships per il ship management services partner[14] e di Tillberg Design come fornitore di servizi di architettura e interior design[15][16]. Il 17 luglio 2013, la Blue Star Line ha annunciato che la società di classificazione del Lloyd Register ha aderito al progetto Titanic II[17]. Il lavoro svolto da Lloyd assicurerebbe che il design della nave venga rispettato con le attuali normative SOLAS.
Nel settembre del 2013 la Hamburgische Schiffbau-Versuchsanstalt (HSVA) effettuano delle prove utilizzando un modello in legno di 9,3 metri (31 piedi), mentre vengono effettuate anche prove di resistenza e di potenza in una vasca navale di 300 metri (980 ft)[18][19]
In un'intervista del febbraio 2014, Palmer aveva affermato che la chiglia sarebbe stata posata entro il mese di settembre 2014 e affermato che il progetto è stato "un grande lavoro". Aveva inoltre sostenuto che una selezione di cabine erano in fase di costruzione su un terreno per l'approvazione, e che questo sarebbe stato completato entro il luglio del 2014[20].
Nell'aprile 2016 gli amministratori della società di raffinazione del nichel appartenente a Palmer (Queensland Nickel) hanno affermato che erano stati spesi quasi 6 milioni di dollari per pagare lo sviluppo e la commercializzazione del Titanic II. Da quel momento, gli amministratori hanno indicato che avrebbero cercato in qualche modo di recuperare questi soldi[21].
La data di lancio prevista, originariamente impostata nel 2016, è stata poi posticipata al 2022.
Il Queensland Nickel andò tuttavia in bancarotta e Palmer si trovò a fronteggiare il congelamento dei beni personali per recuperare i soldi dovuti ai dipendenti e ai creditori della società.
Nel 2018 Palmer ha rilanciato il progetto, parlando di un possibile varo a Dubai nel 2022[22]; la nave avrebbe dovuto effettuare il viaggio inaugurale verso Southampton, per poi seguire la rotta del Titanic originale[23].
Nel 2019, in realtà, un rappresentante della Blue Star Line ha annunciato che nessun cantiere navale era stato realmente incaricato della realizzazione del progetto.[24]
Ad aprile 2023, Blue Star Line non aveva aggiornato il proprio sito Web da cinque anni e Deltamarin ha rinviato tutte le domande sul progetto a Blue Star. Un giornale di Belfast riferì che Palmer iniziò a dubitare della fattibilità economica della nave una volta che l'interesse e la curiosità iniziali si erano esauriti. Nel settembre 2022, un sito finanziario con sede a Londra ha contattato Blue Star per un aggiornamento sullo stato, ma non ha ricevuto risposta.[24]
Terzo progetto: 2024
[modifica | modifica wikitesto]A rilanciare nuovamente il progetto Titanic II è stato lo stesso Clive Palmer, in una conferenza stampa tenuta a Sydney il 14 marzo 2024, affermando che il suo sogno è ancora vivo e programmando l'avvio dei lavori per l'inizio dell'anno successivo.
Il nuovo progetto, analogamente al precedente, tenderà a ricreare con esattezza il transatlantico che affondò nel 1912, per poter trasportare passeggeri in tutto il mondo con “stile e lusso”; il costo previsto per la realizzazione dell'opera andrà da 500 milioni a 1 miliardo di dollari secondo le stime dello stesso Palmer.
La nave, disposta su nove ponti, sarà lunga 268 metri e larga 32 metri, e avrà 835 cabine; 383 per la prima classe; 201 per la seconda classe; 251 per la terza classe. I passeggeri totali saranno 2.345 ed avranno modo di indossare vestiti tipici del 1900 per il viaggio; saranno presenti la famosa scalinata d'onore, un teatro, una sala fumatori, una sauna, una piscina interna, un palestra arredata come l'originale dell'epoca, sale da pranzo per le diverse classi e una caffetteria di terza classe che fornirà ai suoi ospiti le stesse pietanze dell'epoca (stufato e purè) per ricreare un'esperienza più autentica possibile.
Il viaggio inaugurale è previsto secondo Palmer per giugno 2027, e ripercorrerà lo storico percorso del suo predecessore salpando da Southampton per raggiungere New York.[25][26][27]
Progetto cinese
[modifica | modifica wikitesto]Esisteva inoltre il progetto per una replica cinese del Romansidea Titanic, che ha impostato la chiglia il 29 novembre 2016. Commissionato dalla Seven Star Energy Investment, la funzione di questa replica era di essere utilizzata come attrazione di un parco a tema e come hotel galleggiante stazionario sul fiume Qi nella provincia del Sichuan. A differenza del Titanic II di Palmer, la replica cinese non era destinata a navigare per mare, ma ad essere ancorata permanentemente.[28] L'apertura al pubblico era prevista nel 2018[29], ma il progetto ebbe notevoli problemi finanziari.[30]
In realtà è stato costruito solo un quarto dello scafo, che risulta abbandonato e in gran parte arrugginito.[24]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Popular Mechanics, settembre 1998, "Titanic Reborn" di James Wilson, pp 56-59, su books.google.com. URL consultato il 2 maggio 2012.
- ^ Titanic Norden, 12 dicembre 2004, "Titanic2", su titanicnorden.com. URL consultato il 2 maggio 2012.
- ^ BBC News Northen Ireland, "Tycoon presents Titanic II proposal", su news.bbc.co.uk. URL consultato il 2 maggio 2012.
- ^ The Independent, "Tycoon plans to build Titanic Mk II in Belfast (with enough lifeboats for all)", su independent.co.uk. URL consultato il 2 maggio 2012.
- ^ Dreams afloat to build Titanic II, su highbeam.com. URL consultato il 2 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2012).
- ^ Titanic-titanic.com, "Titanic Replica", su titanic-titanic.com. URL consultato il 2 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2012).
- ^ http://www.titanicnorden.com/fakta/pics/titanic22.jpg (JPG), su titanicnorden.com. URL consultato il 2 maggio 2012.
- ^ Archief.nrc.nl., "Geredde baby tegen herbouw Titanic", su archief.nrc.nl. URL consultato il 2 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2012).
- ^ Titanic.pagesperso-orange.fr., "Le Titanic reconstruit", su titanic.pagesperso-orange.fr. URL consultato il 2 maggio 2012.
- ^ editore=Sydney Morning Herald, 30 aprile 2012.
- ^ a b Titanic II to Be Built by Billionaire Palmer, Chinese Yard, Bloomberg, 30 aprile 2012.
- ^ "Deltamarin to manage Titanic II project development"., su setcorp.ru. URL consultato il 2 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 30 luglio 2017).
- ^ "Titanic II tycoon Clive Palmer plans movie cameo". London: Daily Telegraph.
- ^ http://bluestarline.com.au/2013/05/6228/, su bluestarline.com.au. URL consultato il 2 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2013).
- ^ "Titanic II Engages World's Leading Marine Architecture and Interior Design Company". Blue Star Line., su bluestarline.com.au. URL consultato il 2 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2013).
- ^ "TITANIC II". Tillberg Design., su tillbergdesign.com. URL consultato il 2 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2013).
- ^ "Lloyd's Register Joins Titanic II Project". Blue Star Line., su bluestarline.com.au. URL consultato il 2 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 23 luglio 2013).
- ^ "Clive Palmer announces Titanic II model tests to be held in Germany". Robert's Cruise & Tour Leading E.U., su robertsleading.com. URL consultato il 2 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2013).
- ^ "Titanic II: Replica of proposed liner tested". British Broadcasting Corporation. 19 September 2013.
- ^ http://michellegrattan.podbean.com/2014/02/27/clive-palmer/
- ^ [ "Queensland Nickel 'paid $6 million' towards Clive Palmer's stalled Titanic II project". The Canberra Times. http://www.canberratimes.com.au/federal-politics/political-news/collapsed-queensland-nickel-paid-6-million-toward-clive-palmers-stalled-titanic-ii-project-20160412-go4y5k.html Archiviato il 14 aprile 2016 in Internet Archive.]
- ^ Titanic torna in mare, crociera inaugurale nel 2022 - Crociere e Traghetti - Mare, in ANSA.it, 23 ottobre 2018. URL consultato il 27 ottobre 2018.
- ^ Il Titanic II salperà nel 2022: seguirà la stessa rotta ma avrà più scialuppe, su 105.net. URL consultato il 23 giugno 2019.
- ^ a b c (EN) The Titanic copy-cats that have been as ill-fated as the original ship, in belfasttelegraph. URL consultato l'11 giugno 2022.
- ^ Forbes.it, Un miliardario australiano sta costruendo il Titanic II, su Forbes Italia, 15 marzo 2024. URL consultato il 16 marzo 2024.
- ^ Condé Nast, Una replica del Titanic prenderà il largo nel 2027, su Wired Italia, 15 marzo 2024. URL consultato il 16 marzo 2024.
- ^ (EN) Clive Plamer ci riprova: “Costruiremo il Titanic II, sarà la nave dei sogni”, su La Voce di New York, 14 marzo 2024. URL consultato il 16 marzo 2024.
- ^ "Work begins on £116million life-size replica of the TITANIC in China which will allow visitors to relive the sinking which claimed 1,500 lives".
- ^ "Life-size replica of Titanic to be assembled late this year". China.org.cn.
- ^ A Life-Size Replica Of The Titanic Is Under Construction In China's Countryside, su npr.org.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Titanic II
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Blue Star Line, su bluestarline.com.au.