Stazione di Orotelli
Orotelli stazione ferroviaria | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Orotelli |
Coordinate | 40°19′17.76″N 9°08′07.45″E |
Altitudine | 348 m s.l.m. |
Linee | ferrovia Macomer-Nuoro |
Storia | |
Stato attuale | in uso |
Attivazione | 1889 |
Caratteristiche | |
Tipo | fermata ferroviaria passante in superficie |
Binari | 1 |
Interscambi | Autolinee interurbane |
La stazione di Orotelli è una fermata ferroviaria al servizio del comune di Orotelli, posta lungo la ferrovia Macomer-Nuoro.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Lo scalo nacque come stazione nell'ultima parte dell'Ottocento, periodo in cui il territorio di Orotelli fu interessato alla costruzione del tracciato della ferrovia a scartamento ridotto che avrebbe collegato Nuoro a Macomer.
L'apertura dell'impianto è datata 25 gennaio 1889[1], data di attivazione del tronco tra la stazione di Tirso e lo scalo orotellese, da cui i treni iniziarono a viaggiare verso est a partire dal successivo 6 febbraio[1], data di attivazione del tronco che dalla stazione giungeva a Nuoro completando così l'intera ferrovia.
La stazione passò in seguito alla gestione delle Ferrovie Complementari della Sardegna nel 1921 e da queste alle Ferrovie della Sardegna nel 1989 e all'ARST nel 2010. In quello stesso anno l'intera linea fu chiusa per lavori di ammodernamento di tracciato e scali che riguardarono anche la stazione di Orotelli: alla riapertura nel 2012[2] tuttavia lo scalo riprese l'attività in veste di fermata, stante la rimozione di due dei tre binari di cui l'impianto era originariamente dotato.
Strutture e impianti
[modifica | modifica wikitesto]L'impianto di Orotelli si trova a circa tre chilometri a nord-est di questo centro barbaricino e dal 2012 presenta una configurazione di fermata passante[3], essendo dotata del solo binario di corsa[4] a scartamento da 950 mm, dotato di una banchina. Per la realizzazione di quest'ultima sono stati rimossi due binari precedentemente presenti nello scalo: sino al 2010 infatti l'impianto aveva caratteristiche di stazione, avendo in posa un binario di incrocio[4] e con la presenza di un tronchino terminante dinanzi al dismesso scalo merci dell'impianto, quest'ultimo composto anche da un piano caricatore e da un magazzino merci[4].
Adiacente al magazzino merci è situato il fabbricato viaggiatori della fermata, una costruzione a due piani a pianta rettangolare e tre accessi sul lato binari[4], anch'esso ristrutturato negli anni dieci[4].
Movimento
[modifica | modifica wikitesto]La fermata è servita dai treni dell'ARST operativi lungo la Macomer-Nuoro: i due capolinea sono anche i centri maggiori raggiungibili dalle relazioni interessanti lo scalo. Le relazioni vengono espletate nei giorni feriali, mentre nelle domeniche e nei festivi non vengono effettuati treni, in luogo dei quali vengono svolte alcune autocorse sostitutive.
Servizi
[modifica | modifica wikitesto]Nel fabbricato viaggiatori della fermata è presente una sala d'attesa.
Interscambi
[modifica | modifica wikitesto]L'area di parcheggio dello scalo ospita una fermata delle autolinee dell'ARST, che effettuano il collegamento con Orotelli e col territorio circostante.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Altara, p. 146.
- ^ Dopo due anni riapre la ferrovia Macomer-Nuoro, in Videolina.it, 10 marzo 2012. URL consultato il 27 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
- ^ Orotelli Fermata, ARST. in Documenti bando di gara del 06.07.2012 - Codice CIG 4332990077 – CUP F51C10000000003 (RAR), su arst.sardegna.it. URL consultato il 27 febbraio 2016 (archiviato il 29 ottobre 2013).
- ^ a b c d e Luigi Prato, Marco Fiori e Antonio Fiori, La stazione di Orotelli, in Lestradeferrate.it. URL consultato il 27 febbraio 2016.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Edoardo Altara, Binari a Golfo Aranci - Ferrovie e treni in Sardegna dal 1874 ad oggi, Ermanno Albertelli Editore, 1992, ISBN 88-85909-31-0.
- Elettrio Corda, Le contrastate vaporiere - 1864/1984: 120 anni di vicende delle strade ferrate sarde: dalle reali alle secondarie, dalle complementari alle statali, Chiarella, 1984.
- Francesco Ogliari, La sospirata rete, Milano, Cavallotti Editori, 1978.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su stazione di Orotelli