Indice
Progetto:GLAM/OBC/Rapporto finale
per il progetto European Centre for Press and Media Freedom (ECPMF)
Introduzione
[modifica wikitesto]La presente relazione finale dettaglia le attività compiute nei cinque mesi della residenza presso Osservatorio Balcani e Caucaso, fino al 29 febbraio 2016, in base al documento “obiettivi e programma della residenza” del 24-09-2015. La residenza si conclude con mese di anticipo sul previsto (cinque anziché sei), per motivi personali, nel rispetto degli obiettivi e risultati prestabiliti.
Obiettivi della residenza
[modifica wikitesto]Gli obiettivi della residenza, come da bando e da progetto ECPMF, includono:
- Disseminazione: “curare su Teknopedia lo sviluppo delle voci relative alla libertà di informazione e di espressione e al giornalismo minacciato in Europa, in particolare, nelle aree seguite da OBC”
- Formazione: “provvedere alla formazione dello staff di OBC/ECPMF su Teknopedia e sui progetti Wikimedia e, più in generale, sull’utilizzo delle tecniche wiki di raccolta, organizzazione e diffusione dei dati”
- Supporto: “svolgere attività di supporto al personale di OBC per quanto riguarda l'ulteriore divulgazione e condivisione dei contenuti caricati e delle voci prodotte, in particolare, facilitando i rapporti con Wikimedia Germania, Serbia e Ucraina”
- Rapporto: “redigere una relazione finale relativa al progetto.”
Il risultato finale conseguito, come da progetto ECPMF, è:
- aver arricchito, sistematizzato, reso più accessibili e disseminato le voci su Teknopedia e su altri progetti Wikimedia;
- aver formato lo staff di OBC alle regole e funzionamento di Teknopedia e dei progetti Wikimedia, così da poter garantire la continuità dell'attività di OBC in qualità di contributore attivo di Teknopedia;
- aver facilitato le relazioni con Wikimedia Germania, Serbia e Ucraina in merito ai temi del progetto.
Attività svolte e strategia di completamento
[modifica wikitesto]Le attività svolte includono:
Disseminazione
[modifica wikitesto]Ho analizzato materiali disponibili sul Resource Centre ECPMF e la struttura delle voci sul tema della libertà di stampa in Europa orientale e sud-orientale. Ho rimarcato la presenza di alcune voci relative a censura e libertà di stampa su en:wiki (es. Censorship in Turkey, in Russia, in Serbia) e di alcune voci relative al sistema dei media – tipicamente tuttavia redirect a Media of <Country X> o Telecommunications in <Country X>. Ho deciso quindi di sviluppare la serie di voci Media of <Country X> e Media Freedom in <Country X>, per quanto riguarda 20 stati d'Europa orientale e sud-orientale. Uno schema della struttura utilizzata per costruire una pagina tipo è disponibile qui.
Le voci sono state realizzate su en:wiki attraverso un processo per fasi.
- La prima fase è consistita nel reperire e raccogliere in un draft informazioni già presenti in altre pagine Wiki, ove presenti (e.g. Telecommunications/Cinema/Newspapers/Television/Radio in <Country X>).
- Come seconda fase, ho selezionato tramite il ECPMF Resource Centre i Media Landscapes dello European Journalism Centre (EJC) come fonte di base. Laddove disponibili, tali documenti sono stati parafrasati e citati per costruire il corpo della voce.- Per venire incontro al fatto che gli EJC Media Landscapes risalgono al 2010, le bozze di voci sono quindi state aggiornate facendo riferimento ai rapporti 2015 sulla libertà di stampa di Freedom House. In un paio di casi, sono stati usati anche i report 2015 del Media Sustainability Index di IREX.
- Infine, la pagina è stata sviluppata facendo riferimento ai casi specifici citati da report tematici e/o sub-regionali come quelli di Human Rights Watch, del Parlamento Europeo, e del Consiglio d'Europa. Le notizie riportate da siti quali Reporters Without Borders, Index on Censorship e Osservatorio Balcani e Caucaso sono state inoltre prese in considerazione come fonti su casi puntuali.
In vari casi (paesi dei Balcani), oltre alla pagina è stato prodotto un Template di navigazione relativo ai media in ciascun paese, da inserire nelle relative pagine.
Al termine della residenza, la situazione delle pagine redatte è di:
- 20 pagine create o revisionate per la serie "Media of <Country X>": Media of Slovenia, Croatia, Bosnia and Herzegovina, Montenegro, Serbia, Macedonia, Kosovo, Albania, Bulgaria, Romania, Greece, Cyprus, Turkey, Georgia, Armenia, Azerbaijan, Russia, Belarus, Ukraine, Moldova
- 5 pagine create o revisionate per la serie "Media freedom in <Country X>": Media Freedom in Serbia, Media freedom in Russia, Media freedom in Ukraine, Media freedom in Turkey, Media freedom in Azerbaijan
Molteplici altre pagine in inglese sono state create o tradotte su en:wiki (Radio Koper, Ljiljan, Berlin Process, Klix.ba, Husein Kavazović, Federazione Nazionale Stampa Italiana, Giuseppe Giulietti, Articolo 21, liberi di..., Dragan Čavić, Oliver Vujović, Moshe ben Rafael Attias, Srdjan Dizdarević), per un totale di 2.240 edit, 517 pagine modificate, 51 nuove pagine create e 38 redirect ([1]).
Specifiche pagine sono state redatte e caricate su en:wiki riguardo alle istituzioni coinvolte nel progetto: European Centre for Press and Media Freedom, Osservatorio Balcani e Caucaso, Sparkasse Leipzig, e European Charter on Freedom of the Press. Le pagine su ECPMF, OBC e ECFP sono state tradotte anche in tedesco.
Almeno 86 pagine sono state create su it:wiki, in traduzione o ex novo (lista disponibile qui) - per un totale di 1.155 edit, 391 pagine modificate, 144 nuove pagine create e 60 nuovi redirect ([2]). Le giornate del 2 novembre (Giornata mondiale contro l'impunità per i crimini contro i giornalisti) e del 15 dicembre (in Russia la Giornata in memoria dei giornalisti caduti in prima linea) sono state fatte oggetto di attività specifiche volte alla traduzione di pagine di giornalisti che hanno perso la vita per il loro lavoro (prevalentemente dall'inglese all'italiano, ma anche dall'inglese al russo e dall'italiano al serbocroato).
Il sito di Osservatorio Balcani e Caucaso è stato infine rimosso dalla blacklist di Meta durante il periodo di residenza, dietro richiesta.
Formazione
[modifica wikitesto]Due sessioni di formazione (introduzione a Teknopedia e tutorial) sono state organizzate e condotte con il personale di Osservatorio Balcani e Caucaso, al fine di accompagnare lo staff OBC a contribuire in maniera indipendente a Teknopedia anche in futuro secondo i principi del progetto, con le risorse proprie.
Una sessione di formazione via Skype, basata su Q&A, è stata organizzata il 12/02 con lo staff del partner di progetto, Ossigeno per l'informazione.
Ulteriori sessioni di training e tutorial individualizzati sono state condotte con il personale OBC in modo da assicurare la capacità di partecipare autonomamente a Teknopedia in futuro (redazione di pagine, corretto e opportuno inserimento di link, traduzioni, caricamento di file su Commons).
Supporto
[modifica wikitesto]La divulgazione in altre lingue dei contenuti prodotti è stata effettuata grazie ai collaboratori e stagisti di Osservatorio Balcani e Caucaso, con articoli tradotti in russo (Akhmednabi_Akhmednabiyev), serbocroato (Miran Hrovatin, Ilaria Alpi, ) e tedesco (ECPMF, OBC e ECFP).
Il progetto GLAM è stato presentato ai capitoli Wikimedia di Germania, Serbia e Ucraina, anche attraverso la mailing-list di Wikimedia; tuttavia non è stato possibile organizzare collaborazioni con utenti specificamente interessati al tema per mancanza di risposta.
Strumenti alternativi quali il gruppo facebook “Central Eastern European Wikimedian Community” sono stati utilizzati per favorire la conoscenza del progetto, il contributo di utenti locali alle pagine create, e la traduzione in lingua locale delle pagine relative ai singoli paesi, ove ve ne sia l'interesse. E' stato riscontrato l'interesse di utenti da Albania, Macedonia, e Bulgaria - contatti che verranno mantenuti a livello personale anche dopo la fine del progetto per assicurare la revisione e la diffusione dei contenuti oltre alla sola en:wiki.
La mobilitazione di altri utenti per collaborare sui temi di progetto si è rivelata l'elemento più problematico: richiede tempo e sforzi (oltre a strategie di gamification e simili) che non è stato possibile dedicarvi all'interno della residenza, volta soprattutto alla redazione e all'inserimento di contenuti.
Rapporto
[modifica wikitesto]Il rapporto intermedio è stato redatto al termine del mese di gennaio (quarto mese di progetto)
Il presente rapporto finale conclude il progetto (quinto mese).
Altro (redazione, progettazione, divulgazione)
[modifica wikitesto]Come Teknopediano in Residenza ho partecipato in toto alle diverse attività dell'organizzazione. All'interno della Redazione ho scritto una decina di articoli giornalistici su argomenti d'interesse, citati poi come fonti per le pagine Teknopedia corrispondenti.
All'interno dell'area Progettazione ho partecipato (mese di Novembre 2015) alla redazione del progetto 2016/17 sulla libertà di stampa per la Commissione europea (ECPMF-3), includendo ulteriori attività in ambito wiki. Tale progetto è stato approvato dalla Commissione europea a fine febbraio 2016.
Per quanto riguarda la Divulgazione delle attività svolte, nei mesi di ottobre e novembre ho partecipato a varie iniziative, a partire dalla Conferenza Stampa a Trento del 3 novembre, fino a varie interviste in radio (Radio Popolare) e TV (Est Ovest), cf. Progetto:GLAM/OBC#Rassegna_Stampa. Un testo è anche stato proposto – senza successo – per il blog di Wikimedia e per Signpost.
A inizio novembre mi sono recato di persona presso la DG Connect della Commissione europea a Bruxelles per presentare il progetto e la collaborazione tra Wikimedia Italia e Osservatorio Balcani e Caucaso ai responsabili del soggetto donatore.
Ho inoltre partecipato alle attività organizzate da Wikimedia Italia in Trentino: incontro di formazione e divulgazione su Teknopedia presso la Biblioteca Comunale di Trento (17 novembre 2015) ed evento per il 15° compleanno di Teknopedia (15 gennaio 2016)
Durante la residenza sono venuto a conoscenza dell'esistenza di un archivio creato da OBC in crowdsourcing e disponibile online con licenza CC0 (Public Domain) sul tema del pacifismo e dell'attivismo della società italiana negli anni '90 (“Cercavamo la pace”). L'archivio è stato segnalato tra le fonti disponibili per Wikicommons, e alcuni materiali iconografici sono già stati caricati su Commons.
Raccomandazioni e suggerimenti per future collaborazioni tra WMI e OBC
[modifica wikitesto]- Nel 2016/17 OBC condurrà all'interno di ECPMF la terza fase di progetto, che include - in ambito wiki - la redazione di articoli relativi a quattro temi specifici per i 22 paesi dell'area dell'Europa orientale e sud-orientale. Sarà importante mantenere la collaborazione tra WMI e OBC anche per tale motivo.
- L'archivio "Cercavamo la pace" citato sopra potrebbe costituire una fonte importante per Wikimedia Commons. La sua valorizzazione - così come quella di altre risorse disponibili in house presso OBC potrebbe essere oggetto di un futuro progetto comune tra OBC e WMI, legato anche al recupero della memoria storica dell'esperienza del pacifismo e volontariato italiano in ex Jugoslavia.
- Le voci relative all'ambito Balcani e a quello Unione Europea, soprattutto su it:wiki (ma anche talvolta su en:wiki) restano spesso mancanti di informazioni fondamentali e/o non aggiornate. Una collaborazione tra OBC e WMI (magari includendo anche il centro Jean Monnet dell'UNITN) potrebbe aiutare a colmare il gap.