Knipowitschia caucasica
Ghiozzetto caucasico | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa Bilateria |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Superclasse | Gnathostomata |
Classe | Actinopterygii |
Sottoclasse | Osteichthyes |
Superordine | Acanthopterygii |
Ordine | Perciformes |
Sottordine | Gobioidei |
Famiglia | Gobiidae |
Sottofamiglia | Gobiinae |
Genere | Knipowitschia |
Specie | K. caucasica |
Nomenclatura binomiale | |
Knipowitschia caucasica Berg, 1916 | |
Sinonimi | |
Bubyr caucasicus, Gobius caucasicus, Gobius lencoranicus, Pomatoschistus caucasicus |
Il ghiozzetto caucasico (Knipowitschia caucasica) è un pesce della famiglia Gobiidae.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]È presente nel mar Nero, nel mar Caspio, nel mar Adriatico e nel mar Egeo.
Vive nelle lagune salmastre e nelle foci dei fiumi, in zone con vegetazione acquatica. Essendo eurialino è in grado di sopportare sbalzi anche importanti di salinità, infatti lo si può ritrovare da acque totalmente dolci ad acque iperaline.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Difficile da distinguere dai congeneri e dai Pomatoschistus, il maschio ha 4 barre scure sui fianchi e una macchiolina nera sulla prima pinna dorsale, la femmina ha un punto scuro sotto la mandibola. Entrambi hanno la prima pinna dorsale con 2 strie scure, più visibili nelle femmine. Il colore di fondo è grigio sabbia.
Non supera i 5 cm.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si ciba soprattutto di piccoli invertebrati bentonici.
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Si riproduce ad 1 anno di età, le uova sono deposte sul soffitto di cavità o di conchiglie e vengono sorvegliate dal maschio. Non vive più di due anni.
Nota tassonomica
[modifica | modifica wikitesto]Lo status tassonomico delle popolazioni adriatiche è incerto.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Knipowitschia caucasica, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Costa F. Atlante dei pesci dei mari italiani Mursia 1991 ISBN 88-425-1003-3
- Louisy P., Trainito E. (a cura di) Guida all'identificazione dei pesci marini d'Europa e del Mediterraneo. Milano, Il Castello, 2006. ISBN 88-8039-472-X
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Knipowitschia caucasica
- Wikispecies contiene informazioni su Knipowitschia caucasica
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Knipowitschia caucasica, su FishBase. URL consultato il 31.10.2008.