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Hands Up! (film 1926)
Hands Up! | |
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Titolo originale | Hands Up! |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1926 |
Durata | 60 min |
Dati tecnici | B/N rapporto: 1,33:1 film muto |
Genere | commedia, guerra |
Regia | Clarence G. Badger |
Soggetto | Reggie Morris (come Reginald Morris) |
Sceneggiatura | Monte Brice e Lloyd Corrigan |
Casa di produzione | Famous Players-Lasky Corporation |
Fotografia | H. Kinley Martin |
Effetti speciali | Barney Wolff |
Interpreti e personaggi | |
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Hands Up! è un film muto del 1926 diretto da Clarence G. Badger.
Nel 2005, è stato scelto per la conservazione nel National Film Registry della Library of Congress con la dicitura di film "culturalmente, storicamente o esteticamente significativo"[1].
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Durante la guerra civile americana, dopo la grave sconfitta unionista del giugno del 1864 a Cold Harbor, il presidente Lincoln - sentito il parere della sua guardia del corpo Pinkerton – si convince che l'unica possibilità di salvezza per il Nord, afflitto da un pesantissimo deficit, è quella di iniettare in fretta nelle casse statali una gran quantità d'oro, come quella prodotta nella ricchissima miniera di Silas Woodstock, situata nel Nevada, agli (allora) estremi confini occidentali dei futuri Stati Uniti: per la missione viene scelto il capitano Edward Logan, che si avvia sulla lunga cavalcata verso l'ovest.
Da parte loro, anche i Confederati sono consci dell'estrema importanza delle miniere Woodstock, e vi inviano la spia conosciuta sotto il nome di Jack, per tentare di impadronirsi dell'oro, o per lo meno far sì che non giunga ai nordisti. Mentre il capitano Logan incontra Silas Woodstock sul suo tragitto, e insieme a lui e alle sue figlie Alice e Mae si reca alle miniere, nella diligenza accanto a loro trova posto anche Jack: con il suo fascino e la sua raffinatezza egli si accattiva le simpatie delle due fanciulle, che finiscono entrambe con l'innamorarsi di lui.
Ma la comitiva viene assaltata dagli indiani: mentre Logan riesce a fuggire, servirà del tempo prima che Jack, con le sue capacità istrionesche, riesca a far riguadagnare la libertà a se stesso e alla famiglia Woodstock. Silas è riconoscente e nomina Jack suo sovrintendente alla miniera. Qui si ritrovano tutti, e svariati tentativi sono intrapresi da Logan per trasferire il carico d'oro ai nordisti, e da Jack per deviarlo verso i sudisti. Quando Jack, ormai riconosciuto come spia ha già un cappio al collo, giunge la notizia che le milizie confederate si sono arrese agli unionisti ad Appomattox, e la guerra è finita.
Jack e le ragazze, però, sono piuttosto mesti: egli ama entrambe, ed entrambe amano lui, ma, stando alle convenzioni e alle leggi, egli non può evidentemente sposarle entrambe. In quel mentre passa in carrozza un anziano conoscente dei Woodstock: egli si ferma a salutare Mae e Alice, e a fare la conoscenza di Jack, mentre presenta loro alcune delle sue mogli. Si tratta di Brigham Young, il noto presidente della chiesa dei mormoni, all'interno della quale la poligamia era abituale. Jack e le due donne, rasserenati, si dirigono verso Salt Lake City, la capitale mormone.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film fu prodotto dalla Famous Players-Lasky Corporation.
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Il copyright del film, richiesto dalla Famous Players-Lasky Corp., fu registrato l'11 gennaio 1926 con il numero LP22253[2].
Distribuito dalla Paramount Pictures e presentato da Jesse L. Lasky e Adolph Zukor, il film uscì nelle sale cinematografiche statunitensi l'11 gennaio 1926. In Francia, venne distribuito il 5 novembre 1926 con il titolo Raymond s'en va-t-en guerre; in Finlandia, il 30 maggio 1927, come Rahat tai henki!.
Copia della pellicola viene conservata negli archivi dell'UCLA (positivo 16 mm Kodascope)[3]. Nel 2007, il film è stato distribuito in DVD dalla Grapevine Video in una versione di 70 minuti insieme al cortometraggio The Love Bug[4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Librarian of Congress Adds 25 Films to National Film Registry
- ^ AFI, su afi.com. URL consultato il 30 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2016).
- ^ Silent Era
- ^ Silent Era DVD
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Jerry Vermilye, The Films of the Twenties, Citadel Press, 1985 - ISBN 0-8065-0960-0
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Hands Up!
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Hands Up!, su IMDb, IMDb.com.
- (EN, ES) Hands Up!, su FilmAffinity.
- (EN) Hands Up!, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Hands Up!, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
- (EN) Hands Up!, su Silent Era.