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Felice Limosani (Foggia 1966) è un artista e innovatore culturale italiano, noto per il suo approccio interdisciplinare che fonde discipline umanistiche e tecnologie avanzate, creando esperienze sensoriali e nuovi linguaggi percettivi^[1]. Considerato un pioniere nell’ambito delle Digital Humanities, Limosani si dedica alla valorizzazione e alla trasmissione del sapere legato al patrimonio culturale  in ambito museale , didattico e sociale. Collabora con la Galleria Tornabuoni Arte^[2], ed è riconosciuto a livello internazionale per la sua capacità di coniugare arte e innovazione.

Felice Limosani vive e lavora a Firenze. Negi anni ‘80 e ‘90 inizia la sua carriera come DJ e produttore musicale presso Undiscovered Recordings Ltd. London^[3], esplorando nuovi linguaggi creativi che lo conducono all’arte digitale e all’innovazione culturale. Nel 2001 fonda la start-up SKYBAR Wireless Lifestyle Support, la prima app di messaggistica MMS, successivamente acquisita da Nokia,segnando così l’inizio della sua carriera nel settore tecnologico. Dal 2002 al 2015 è direttore artistico per LUISAVIAROMA^[4], dove fonda Ideas srl e realizza esperienze artistiche in-store che integrano arte, digital storytelling e commercio elettronico, ridefinendo il concetto di retail oltre il tradizionale Concept Store degli anni ’90.

Nel 2010 collabora con la compagnia giapponese NTT DoCoMo per lo sviluppo di contenuti digitali innovativi. Nel 2015 cura la mostra Pianeta EXPO 2015^[5] alla Triennale di Milano. Nel 2019 entra a far parte del comitato scientifico della Fondazione Matera Capitale della Cultura Europea^[6] e della Fondazione Venezia Museo Multimediale M9, sviluppando progetti interdisciplinari legati all’innovazione culturale e sociale.

Limosani unisce discipline umanistiche e tecnologie avanzate attraverso una pratica che integra arte, scienza e percezione. Le sue opere spaziano dalla video arte alla scultura cinetica, dalle installazioni immersive alle esperienze in realtà virtuale, fondendo estetica e tecnologia in un’unica esperienza sensoriale. La sua ricerca ha spesso uno scopo sociale e didattico, usando l’arte come mezzo per l’inclusione e il dialogo interculturale^[7].

Felice Limosani ha collaborato con importanti brand internazionali, sviluppando progetti che, per la prima volta, hanno sfumato e ibridato i confini tradizionali dell’arte e della comunicazione. Dal 2001, il suo lavoro si è focalizzato su una ricerca capace di ridefinire la relazione tra arte, brand e pubblico, trasformando gli “sponsor” in mecenati e l’identità del marchio in un’esperienza culturale. Questi progetti non convenzionali sono stati pionieristici, superando la semplice estetica o strategia di marketing e contribuendo alla creazione delle cosiddette Love Marks—brand che suscitano un legame emotivo profondo con il pubblico, arricchendolo al di là della dimensione del consumo. Attraverso il dialogo tra linguaggi artistici contemporanei e la sfera pubblica, Limosani ha aperto nuove prospettive sull’uso dell’arte in contesti corporate, con la visione di rivolgere l’arte alle persone, non ai consumatori.

• Le Mani dell’Umanità (2024)^[8][9]

Installazione esposta a Palazzo Reale di Milano, Commissionata per la mostra “Dal Cuore alle Mani” di Dolce&Gabbana.  L’opera digitale esplora le molteplici sfaccettature dell’esistenza umana attraverso il simbolismo delle mani, utilizzando deep learning e intelligenza artificiale per trasformarle in sculture animate. Testi e musiche originali.

• Pezzi di Pace (2023)^[10]

Scultura esposta presso Palazzo Bartolini Salimbeni a Firenze sede della Collezione Roberto Casamonti . Un obelisco in acciaio rotante sospeso su uno specchio d’acqua, con una riflessione sulla Pace. Inserita nell’antologia scelta 2024 di Tornabuoni Arte. Esposta a Artissima e MiArt nel 2024. Catalogo Forma Edizioni

• Pensieri Illuminati (2022)

Video-installazione commissionata dalla città di Montecatini Terme (sito UNESCO), che esplora il pensiero come atto immateriale. Utilizza tecnologie avanzate per attualizzare opere scultoree universali in dialogo con l’architettura delle Terme Tettuccio

• Dante, Poeta Eterno (2021-2022)

Installazione esposta nella Cappella Pazzi di Firenze in occasione del settecentesimo anniversario della morte di Dante Alighieri. Promossa dal F.E.C. – Fondo Edifici di Culto, dal Comune di Firenze e dal Complesso Monumentale di Santa Croce, con il patrocinio del Comitato Scientifico Nazionale per le celebrazioni dantesche e inserita nel calendario ufficiale del MiBAC. L’opera ha attirato oltre 130.000 visitatori, si è conclusa con la visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella ed è stata acquisita dall’Università di Harvard nella sezione Digital Collections.

Opera con lo status giuridico di Società benefit, sviluppando modelli inediti di beneficio comune con un impatto positivo su società e ambiente. Limosani esplora temi come contemplazione, atmosfera e percezione, creando opere che coinvolgono lo spettatore usando approcci sia cognitivi che subliminali

Nel campo delle cyber-terapie, collabora con l’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza, utilizzando l’opera “Dante, Poeta Eterno” nella Virtual Reality Hypnosis Distraction (VRHD) per alleviare ansia e dolore nei pazienti politraumatizzati. Il progetto, diretto dal dott. Pasquale Vaira, rappresenta un’innovazione nelle applicazioni VRHD, unendo valore culturale e beneficio terapeutico.

Nel corso della sua carriera, Limosani ha collaborato con artisti e personalità tra cui Andrea Bocelli, Mira Calix, il Coro del Maggio Musicale Fiorentino, Stefano Mancuso, James Mollison, Francesco Morace,Luca Zingaretti  Morgan, Alessandro Preziosi, Beatrice Venezi e Luca Zingaretti.

Le opere di Felice Limosani sono state esposte in alcune delle più prestigiose istituzioni culturali e museali internazionali, tra cui:

• Accademia di Francia, Roma

• Collezione Roberto Casamonti, Firenze

• Duomo di Firenze

• Duomo di Milano

• Matera Capitale della Cultura Europea 2019

• Galleria dell’Accademia, Firenze

• Istituto di Cultura Italiana, New York

• Louvre, Parigi

• Miami Art Basel

• Opera di Santa Croce, Firenze

• Padiglione Mies Van der Rohe, Barcellona

• Palazzo Strozzi, Firenze

• Palazzo Vecchio, Firenze

• Tempio di Adriano, Roma

• Sketch Gallery, Londra

• Triennale, Milano

• White Chapel Gallery, Londra

Ricercatore impegnato nel connettere linguaggi estetici e sensoriali con interfacce evolute, Limosani tiene conferenze in università e centri di ricerca, collocando il fattore umano al centro delle innovazioni tecnologiche e culturali. Tra le sue conferenze figurano interventi presso:

• Ca’ Foscari, Venezia

• Central Saint Martins, Londra

• Domus Academy, Milano

• Ecal Ecole Cantonale d’Art, Losanna

• Eni Scuola, Roma

• Future Concept Lab, Milano

• IED, Barcellona

• Istituto Marangoni, Milano

• La Sapienza, Roma

• NABA, Milano

• Polimoda, Firenze

• Stanford University

• Università IUAV, Venezia

• University of the Arts, Londra

• Yacademy, Bologna

• YPO Presidents Organization

Nel 2013, Felice Limosani ha ricevuto il Best Event Award per la Notte Bianca Firenze 2013, classificandosi al primo posto come miglior evento pubblico italiano e al terzo in Europa.

Il saggio Italo Globali (Lupetti, 2014) lo inserisce tra i principali innovatori italiani a livello mondiale.

Sito ufficiale, su felicelimosani.com

Felice Limosani, su collezionerobertocasamonti.com