Ingolf di Rosenborg
Ingolf di Rosenborg | |
---|---|
Il conte Ingolf nel 2014 | |
Conte di Rosenborg | |
In carica | dal 13 gennaio 1968 (56 anni e 298 giorni) |
Nome completo | danese: Ingolf Christian Frederik Knud Harald Gorm Gustav Viggo Valdemar Aage italiano: Ingolf Cristiano Federico Canuto Araldo Gorm Gustavo Viggo Valdemaro Aage |
Trattamento | Sua Altezza (1940-1968) Sua Eccellenza (dal 1968) |
Altri titoli | Principe di Danimarca (1940-1968) Principe d'Islanda (1940-1944) |
Nascita | Palazzo di Sorgenfri, Kongens Lyngby, Regno di Danimarca, 17 febbraio 1940 |
Dinastia | Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg |
Padre | Knud di Danimarca |
Madre | Carolina Matilde di Danimarca |
Coniugi | Inge Terney Sussie Hjorhøy Pedersen |
Religione | Luteranesimo danese |
Ingolf di Rosenborg (nome completo in danese Ingolf Christian Frederik Knud Harald Gorm Gustav Viggo Valdemar Aage; Kongens Lyngby, 17 febbraio 1940) è un conte danese, cugino di Margherita II.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Gioventù
[modifica | modifica wikitesto]Il conte Ingolf è nato con il titolo di principe il 17 febbraio 1940 nel Palazzo di Sorgenfri a Kongens Lyngby,[1] secondogenito dei principi Knud e Carolina Matilde.[2]
Nel 1947, quando suo zio divenne re con il nome di Federico IX, Ingolf si posizionò al secondo posto nella linea di successione al trono dopo il padre.[2] Tuttavia, nel 1953, venne soppiantato dalle cugine Margherita, Benedetta e Anna Maria, a causa dell'Atto di Successione che permetteva alle figlie femmine di un re di ereditare il trono in assenza di figli maschi.[2]
Per compensare questa modifica costituzionale, venne concessa a Ingolf un'indennità fissa, così come a suo padre.[2] Svolse i suoi studi in campo agrario[3] e fu insignito dell'Ordine dell'Elefante nel 1961.[1]
Matrimoni
[modifica | modifica wikitesto]Prime nozze
[modifica | modifica wikitesto]Il 13 gennaio 1968 si ammogliò con Inge Terney (21 febbraio 1938 - 21 luglio 1996),[4] una donna non nobile.[2] Avendo poche probabilità di ereditate il trono, non chiese al re il permesso per sposarla.[2] Di conseguenza perse i suoi diritti di successione e gli venne conferito il titolo di conte di Rosenborg, sebbene il padre avesse provato a convincere Federico IX a mantenergli il titolo principesco.[2] Rimase vedovo nel 1996.[2]
Seconde nozze
[modifica | modifica wikitesto]Il 7 marzo 1998 sposò in seconde nozze l'avvocata Sussie Hjorhøy Pedersen (20 febbraio 1950),[4] presso il municipio di Egtved.[2] Partecipa con la moglie agli eventi della famiglia reale danese.[2]
Attività
[modifica | modifica wikitesto]I suoi incarichi ufficiali riguardano soprattutto il settore dell'agricoltura e della difesa.[5] Ricopre il grado di maggiore nella Kongelige Livgarde[4] e si è sempre interessato allo Jutland Meridionale.[1] Patrono dell'Associazione della Guardia Nazionale, nel 1997 ne ha istituito la medaglia al merito.[6]
Possiede due abitazioni estive a Blåvand e una a Børkop, acquistate tra il 2009 e il 2015.[7] Ha abitato e gestito[1] la tenuta di Egeland dal 1967 al 2022.[8] In seguito al suo trasferimento ha venduto all'asta trentanove oggetti d'arte appartenuti alla sua famiglia, nel marzo 2023.[9]
Patrocini
[modifica | modifica wikitesto]- Corpo Scout Danese nello Schleswig meridionale;[1]
- Museo della Riunificazione e del Confine;[1]
- Comitato dello Schleswig meridionale del 5 maggio 1945;[1]
- Associazione della Guardia Nazionale;[6]
- Marcia del francobollo di Natale.[10]
Titoli e trattamento
[modifica | modifica wikitesto]- 17 febbraio 1940 - 17 giugno 1944: Sua Altezza, il principe Ingolf di Danimarca e Islanda
- 17 giugno 1944 - 13 gennaio 1968: Sua Altezza, il principe Ingolf di Danimarca
- 13 gennaio 1968 - attuale: Sua Eccellenza, il conte Ingolf di Rosenborg
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze danesi
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i (DA) Ingolf, greve af Rosenborg, født 1940, in graenseforeningen.dk. URL consultato il 17 maggio 2023.
- ^ a b c d e f g h i j (EN) Susan Flantzer, Count Ingolf of Rosenborg, in unofficialroyalty.com, 7 gennaio 2015. URL consultato il 17 maggio 2023.
- ^ (DA) Marianne Singer, Grev ingolf og grevinde Sussie deler kæmpe nyhed: Nu er godset solgt, in billedbladet.dk, 27 febbraio 2023. URL consultato il 17 maggio 2023.
- ^ a b c (DA) Knud J.P. Jespersen, Ingolf, in denstoredanske.lex.dk. URL consultato il 17 maggio 2023.
- ^ (DA) Greve er glad for, at han aldrig blev konge, in jyllands-posten.dk, 15 febbraio 2015. URL consultato il 17 maggio 2023.
- ^ a b (DA) Protektor, in lgf.dk. URL consultato il 17 maggio 2023.
- ^ (DA) Anders Sundling, Grev Ingolfs skatkammer venter: Formue i spil, su seoghoer.dk, 11 febbraio 2019. URL consultato il 17 maggio 2023.
- ^ (DA) Marianne Singer, Fik alle ønsker opfyldt: Se grev Ingolf og grevinde Sussies nye palæ, in billedbladet.dk, 17 dicembre 2022. URL consultato il 17 maggio 2023.
- ^ (EN) Royal Items from His Excellency Ingolf Count of Rosenborg up for Auction, in bruun-rasmussen.dk, 23 febbraio 2023. URL consultato il 17 maggio 2023.
- ^ (DA) Protektor, in julemaerkemarchen.dk. URL consultato il 17 maggio 2023.
- ^ (DA, EN) Modtagere af danske dekorationer, in kongehuset.dk. URL consultato il 17 maggio 2023.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ingolf di Rosenborg
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DA, EN) Sito ufficiale della casa reale danese, su kongehuset.dk.