Gran Premio del Sudafrica 1975

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Sudafrica (bandiera) Gran Premio del Sudafrica 1975
253º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 3 di 14 del Campionato 1975
Data 1º marzo 1975
Nome ufficiale IX Lucky Strike South African Grand Prix
Luogo Kyalami
Percorso 4,104 km
Pista permanente
Distanza 78 giri, 320,112 km
Clima Soleggiato
Risultati
Pole position Giro più veloce
Brasile (bandiera) Carlos Pace Brasile (bandiera) Carlos Pace
Brabham-Ford Cosworth in 1'16"41 Brabham-Ford Cosworth in 1'17"20
(nel giro 11)
Podio
1. Sudafrica (bandiera) Jody Scheckter
Tyrrell-Ford Cosworth
2. Argentina (bandiera) Carlos Reutemann
Brabham-Ford Cosworth
3. Francia (bandiera) Patrick Depailler
Tyrrell-Ford Cosworth

Il Gran Premio del Sudafrica 1975 è stata la terza prova della stagione 1975 del Campionato mondiale di Formula 1. Si è corsa sabato 1º marzo 1975 sul Circuito di Kyalami. La gara è stata vinta dal sudafricano Jody Scheckter su Tyrrell-Ford Cosworth; per il vincitore si trattò del terzo successo nel mondiale. Ha preceduto sul traguardo l'argentino Carlos Reutemann su Brabham-Ford Cosworth e il francese Patrick Depailler su Tyrrell-Ford Cosworth.

Aspetti tecnici

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L'Embassy Hill presentò una nuova monoposto, una Lola T371, che venne affidata al tedesco Rolf Stommelen. Graham Hill continuò a utilizzare invece la vecchia Lola T370. La novità più interessante fu l'esordio della Ferrari 312 T (T come trasversale inteso il cambio). Anche la March presentò il nuovo modello 751.

Aspetti sportivi

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L'esordiente Bob Evans sostituì Mike Wilds sulla BRM, mentre Lella Lombardi fece il suo ritorno in F1 sulla seconda March. Alla gara partecipò il solito piccolo gruppo di piloti e scuderie locali: Dave Charlton utilizzò una McLaren della Lucky Strike Racing, Ian Scheckter, fratello di Jody, una Tyrrell della Lexington Racing, Eddie Keizan e Guy Tunmer delle Lotus del Team Gunston. Per Tunmer questa gara rappresentò l'unico gran premio nel Campionato mondiale di Formula 1.

Nella prima giornata di prove fu Carlos Reutemann su Brabham a far segnare il tempo migliore, davanti a Niki Lauda, e al suo compagno di scuderia Carlos Pace. In prova Graham Hill scivolò sull'olio perso dalla vettura di Ronnie Peterson e andò a sbattere distruggendo la vettura, decidendo poi di non proseguire con le prove. Anche Vittorio Brambilla fu protagonista di un'uscita di pista.[1]

Anche la seconda giornata di prove fu caratterizzata da alcuni incidenti. Niki Lauda perse il controllo della sua Ferrari quando sulla McLaren di Emerson Fittipaldi esplose il motore. I detriti e l'olio perso dalla vettura del campione del mondo resero la pista inguidabile e l'austriaco fu vittima di un incidente. Altri incidenti colpirono Arturo Merzario, Jody Scheckter e Guy Tunmer. Vi furono delle polemiche in quanto il tempo perduto per rimuovere le vetture del tracciato non venne recuperato nel corso delle qualifiche.

La pole venne conquistata dal pilota della Brabham Carlos Pace davanti al compagno di scuderia Carlos Reutemann e a Jody Scheckter. Per il brasiliano fu la prima e unica pole della carriera in Formula 1. Non si qualificarono Wilson Fittipaldi (iscritto però come riserva) e Graham Hill.[2] Si qualificò invece Lella Lombardi, la prima donna così a prendere parte a un gran premio del mondiale dai tempi di Maria Teresa de Filippis, al Gran Premio d'Italia 1958.

Nella sessione di qualifica[3] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Squadra Tempo Griglia
1 8 Brasile (bandiera) Carlos Pace Regno Unito (bandiera) Brabham-Ford Cosworth Martini Racing 1'16"41 1
2 7 Argentina (bandiera) Carlos Reutemann Regno Unito (bandiera) Brabham-Ford Cosworth Martini Racing 1'16"48 2
3 3 Sudafrica (bandiera) Jody Scheckter Regno Unito (bandiera) Tyrrell-Ford Cosworth Elf Team Tyrrell 1'16"64 3
4 12 Austria (bandiera) Niki Lauda Italia (bandiera) Ferrari Scuderia Ferrari SpA SEFAC 1'16"83 4
5 4 Francia (bandiera) Patrick Depailler Regno Unito (bandiera) Tyrrell-Ford Cosworth Elf Team Tyrrell 1'16"83 5
6 27 Stati Uniti (bandiera) Mario Andretti Stati Uniti (bandiera) Parnelli-Ford Cosworth Vel's Parnelli Jones Racing 1'16"89 6
7 9 Italia (bandiera) Vittorio Brambilla Regno Unito (bandiera) March-Ford Cosworth Beta Team March 1'17"05 7
8 5 Svezia (bandiera) Ronnie Peterson Regno Unito (bandiera) Lotus-Ford Cosworth John Player Team Lotus 1'17"14 8
9 11 Svizzera (bandiera) Clay Regazzoni Italia (bandiera) Ferrari Scuderia Ferrari SpA SEFAC 1'17"16 9
10 18 Regno Unito (bandiera) John Watson Regno Unito (bandiera) Surtees-Ford Cosworth Team Surtees 1'17"17 10
11 1 Brasile (bandiera) Emerson Fittipaldi Regno Unito (bandiera) McLaren-Ford Cosworth Marlboro Team Texaco 1'17"22 11
12 24 Regno Unito (bandiera) James Hunt Regno Unito (bandiera) Hesketh-Ford Cosworth Hesketh Racing 1'17"30 12
13 17 Francia (bandiera) Jean-Pierre Jarier Regno Unito (bandiera) Shadow-Ford Cosworth UOP Shadow Racing Team 1'17"32 13
14 23 Germania (bandiera) Rolf Stommelen Regno Unito (bandiera) Hill-Ford Cosworth[4] Embassy Racing with Graham Hill 1'17"47 14
15 20 Italia (bandiera) Arturo Merzario Regno Unito (bandiera) Williams-Ford Cosworth Frank Williams Racing Cars 1'17"53 15
16 2 Germania (bandiera) Jochen Mass Regno Unito (bandiera) McLaren-Ford Cosworth Marlboro Team Texaco 1'17"79 16
17 32 Sudafrica (bandiera) Ian Scheckter Regno Unito (bandiera) Tyrrell-Ford Cosworth Lexington Racing 1'18"01 17
18 28 Stati Uniti (bandiera) Mark Donohue Stati Uniti (bandiera) Penske-Ford Cosworth Penske Cars 1'18"28 18
19 16 Regno Unito (bandiera) Tom Pryce Regno Unito (bandiera) Shadow-Ford Cosworth UOP Shadow Racing Team 1'18"36 19
20 31 Sudafrica (bandiera) Dave Charlton Regno Unito (bandiera) McLaren-Ford Cosworth Lucky Strike Racing 1'18"51 20
21 6 Belgio (bandiera) Jacky Ickx Regno Unito (bandiera) Lotus-Ford Cosworth John Player Team Lotus 1'18"68 21
22 33 Sudafrica (bandiera) Eddie Keizan Regno Unito (bandiera) Lotus-Ford Cosworth Team Gunston 1'19"01 22
23 21 Francia (bandiera) Jacques Laffite Regno Unito (bandiera) Williams-Ford Cosworth Frank Williams Racing Cars 1'19"15 23
24 14 Regno Unito (bandiera) Bob Evans Regno Unito (bandiera) BRM Stanley BRM 1'19"17 24
25 34 Sudafrica (bandiera) Guy Tunmer Regno Unito (bandiera) Lotus-Ford Cosworth Team Gunston 1'19"52 25
26 10 Italia (bandiera) Lella Lombardi Regno Unito (bandiera) March-Ford Cosworth March Engineering 1'19"68 26
Vetture non qualificate
NQ 30 Brasile (bandiera) Wilson Fittipaldi Brasile (bandiera) Copersucar-Ford Cosworth Copersucar-Fittipaldi 1'19"73 NQ[5]
NQ 22 Regno Unito (bandiera) Graham Hill Regno Unito (bandiera) Lola-Ford Cosworth Embassy Racing with Graham Hill 1'21"45 NQ

Jody Scheckter sostituì sulla sua vettura il motore, tanto che la monoposto fu pronta solo mezz'ora prima della partenza.

La prima fila era tutta della Brabham, ma Pace venne presto superato, al terzo giro, proprio da Jody Scheckter. Il sudafricano dovette difendersi dagli attacchi di Carlos Reutemann, l'altro pilota della Brabham, mentre Pace perdette varie posizioni. Terzo si classificò Patrick Depailler, compagno di squadra di Scheckter. Nelle fasi iniziali della gara Emerson Fittipaldi si era portato in quarta posizione, ma dei problemi al propulsore lo costrinsero a diverse soste, tanto che non fu classificato.

Le due Ferrari furono a lungo in zona punti, subito dietro al brasiliano, ma Regazzoni dovette ritirarsi per dei guai tecnici a una astina dell'acceleratore. A vincere fu Scheckter; nuovamente, quindi, la vittoria andò a un pilota indigeno dopo il trionfo di Carlos Pace in Brasile.[6]

I risultati del gran premio[7] sono i seguenti:

Pos No Pilota Costruttore Giri Tempo/Ritiro Pos.Griglia Punti
1 3 Sudafrica (bandiera) Jody Scheckter Regno Unito (bandiera) Tyrrell-Ford Cosworth 78 1:43'16"90 3 9
2 7 Argentina (bandiera) Carlos Reutemann Regno Unito (bandiera) Brabham-Ford Cosworth 78 + 3"74 2 6
3 4 Francia (bandiera) Patrick Depailler Regno Unito (bandiera) Tyrrell-Ford Cosworth 78 + 16"92 5 4
4 8 Brasile (bandiera) Carlos Pace Regno Unito (bandiera) Brabham-Ford Cosworth 78 + 17"31 1 3
5 12 Austria (bandiera) Niki Lauda Italia (bandiera) Ferrari 78 + 28"64 4 2
6 2 Germania (bandiera) Jochen Mass Regno Unito (bandiera) McLaren-Ford Cosworth 78 + 1'03"64 16 1
7 23 Germania (bandiera) Rolf Stommelen Regno Unito (bandiera) Hill-Ford Cosworth[4] 78 + 1'12"91 14  
8 28 Stati Uniti (bandiera) Mark Donohue Regno Unito (bandiera) Penske-Ford Cosworth 77 + 1 Giro 18  
9 16 Regno Unito (bandiera) Tom Pryce Regno Unito (bandiera) Shadow-Ford Cosworth 77 + 1 Giro 19  
10 5 Svezia (bandiera) Ronnie Peterson Regno Unito (bandiera) Lotus-Ford Cosworth 77 + 1 Giro 8  
11 34 Sudafrica (bandiera) Guy Tunmer Regno Unito (bandiera) Lotus-Ford Cosworth 76 + 2 Giri 25  
12 6 Belgio (bandiera) Jacky Ickx Regno Unito (bandiera) Lotus-Ford Cosworth 76 + 2 Giri 21  
13 33 Sudafrica (bandiera) Eddie Keizan Regno Unito (bandiera) Lotus-Ford Cosworth 76 + 2 Giri 22  
14 31 Sudafrica (bandiera) Dave Charlton Regno Unito (bandiera) McLaren-Ford Cosworth 76 + 2 Giri 20  
15 14 Regno Unito (bandiera) Bob Evans Regno Unito (bandiera) BRM 76 + 2 Giri 24  
16 11 Svizzera (bandiera) Clay Regazzoni Italia (bandiera) Ferrari 71 Acceleratore 9  
17 27 Stati Uniti (bandiera) Mario Andretti Stati Uniti (bandiera) Parnelli-Ford Cosworth 70 Trasmissione 6  
NC 21 Francia (bandiera) Jacques Laffite Regno Unito (bandiera) Williams-Ford Cosworth 69 Non classificato 23  
NC 1 Brasile (bandiera) Emerson Fittipaldi Regno Unito (bandiera) McLaren-Ford Cosworth 65 Non classificato 11  
Rit 32 Sudafrica (bandiera) Ian Scheckter Regno Unito (bandiera) Tyrrell-Ford Cosworth 55 Incidente 17  
Rit 24 Regno Unito (bandiera) James Hunt Regno Unito (bandiera) Hesketh-Ford Cosworth 53 Alimentazione 12  
Rit 17 Francia (bandiera) Jean-Pierre Jarier Regno Unito (bandiera) Shadow-Ford Cosworth 37 Surriscaldamento del motore 13  
Rit 10 Italia (bandiera) Lella Lombardi Regno Unito (bandiera) March-Ford Cosworth 23 Alimentazione 26  
Rit 20 Italia (bandiera) Arturo Merzario Regno Unito (bandiera) Williams-Ford Cosworth 22 Motore 15  
Rit 18 Regno Unito (bandiera) John Watson Regno Unito (bandiera) Surtees-Ford Cosworth 19 Frizione 10  
Rit 9 Italia (bandiera) Vittorio Brambilla Regno Unito (bandiera) March-Ford Cosworth 16 Radiatore 7  
NQ 30 Brasile (bandiera) Wilson Fittipaldi Brasile (bandiera) Copersucar-Ford Cosworth
NQ 22 Regno Unito (bandiera) Graham Hill Regno Unito (bandiera) Lola-Ford Cosworth

Piloti

Costruttori

  • 19ª vittoria per la Tyrrell
  • 1º Gran Premio per la Hill

Motori

Giri al comando

  1. ^ Reutemann davanti a Lauda - Lieve incidente per Brambilla, in La Stampa, 27-2-1975, p. 19.
  2. ^ Ferrari, una giornata no, in La Stampa, 28-2-1975, p. 17.
  3. ^ Sessione di qualifica, su statsf1.com.
  4. ^ a b Il sito ufficiale della Formula 1 indica Stommelen alla guida di una vettura Hill. Altre fonti lo indicano al volante di una Lola, ciò in quanto la vettura venne ribattezzata dalla Hill, dal gran premio successivo.
  5. ^ Wilson Fittipaldi iscritto come riserva.
  6. ^ La Ferrari non fa il miracolo, in La Stampa, 2-3-1975, p. 21.
  7. ^ Risultati del gran premio, su formula1.com.
Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 1975
 

Edizione precedente:
1974
Gran Premio del Sudafrica Edizione successiva:
1976
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