Glossario del wrestling

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Il glossario del wrestling è una lista di termini adoperati nel mondo del wrestling, disciplina che possiede uno slang estremamente articolato[1].

Gran parte dei termini che ne fanno parte deriva dal gergo degli addetti ai lavori delle antiche fiere itineranti (in inglese: carnival), i luoghi in cui nacque la lotta tra i professionisti; questo gergo è infatti conosciuto anche come carny talk, che in passato i lottatori usavano tra di loro e in presenza dei tifosi, in modo da non lasciar trasparire la sua natura predeterminata[1].

A-Show
Un evento di wrestling nel quale combattono i lottatori più importanti e di maggior livello.
A-Team
Un gruppo di lottatori tra i più importanti di una federazione, che combatte in un dato evento.
Abortion
Terminare una faida, un angle o una gimmick senza addurre spiegazioni oppure a causa dello scarso interesse del pubblico. A causa della sua etimologia è diventato un termine di scarso impiego: al giorno d'oggi si preferisce ricorrere a scrapped.
Angle
Segmento di storyline studiato a tavolino. Un angle può consistere in un incontro o in una scena eseguiti durante uno spettacolo, in modo da portare avanti una storyline.
Apron
Parte esterna del ring, cioè la zona oltre le corde.
Apter mag
Una rivista sul wrestling vecchio stile, che segue la kayfabe ed è costituita a partire da articoli e interviste preparate a tavolino. L'etimologia del termine è riconducibile a Bill Apter (un giornalista appassionato di wrestling); con tale espressione s'indicano principalmente le riviste da lui dirette, come «Pro Wrestling Illustrated» o altri tipi di periodici dello stesso settore.
Arm color
Un lottatore con un braccio insanguinato, risultato di un blading.
Around the horn
o
around the loop
Un tour nel corso del quale un lottatore lotta nelle principali città in cui una federazione opera.
Attitude Era
Lo stesso argomento in dettaglio: Attitude Era.
Un periodo di tempo tra il 1997 e il 2002 durante il quale le produzioni della World Wrestling Federation passarono dall'essere rivolte da un pubblico familiare a un pubblico più adulto e le azioni si fecero più crude e le situazioni vietate ai minori (per il loro grado di violenza o per la natura spiccatamente sessuale) aumentarono notevolmente.
B-Team
Gruppo di lottatori che lottano in un B-Show. Spesso, il B-Team partecipa a show che si tengono in una sede differente da quella in cui lottano i lottatori dell'A-Team nella stessa serata.
B-Show
Un evento di wrestling nel quale combattono i lottatori ritenuti meno importanti o di scarso livello.
Babyface
vedi face.
Backstage
Il dietro le quinte dello show.
Backyard wrestling
È l'atto di creare show di wrestling da parte di persone che solitamente non hanno alcun bagaglio tecnico e atletico. Il termine può essere altresì utilizzato per indicare le federazioni che hanno pochissima o nessuna notorietà.
Beat down
Espressione utilizzata per indicare l'atto di colpire un wrestler da parte di un gruppo di wrestler.
Belfast Brawl Match
Match sostanzialmente identico al No Holds Barred. Si possono usare quindi tutti gli oggetti contundenti che si trovano sotto o a bordo ring e non esistono count-out e squalifiche.
Big man
Wrestler di altezza e peso notevoli.
Black Saturday
Lo stesso argomento in dettaglio: Black Saturday.
È riferito alla serata di sabato 14 luglio 1984 quando la World Wrestling Federation occupò lo slot televisivo precedentemente utilizzato dalla Georgia Championship Wrestling per trasmettere il suo show.
Blade
Oggetto affilato utilizzato per il blading. Solitamente coperto da nastro adesivo e nascosto sotto un polsino o nei pantaloni.[2]
Blading
o
Bladejob
Lo stesso argomento in dettaglio: Bladejob.
È l'atto di procurare dei tagli a sé stesso, oppure a un avversario, al fine di sanguinare.
Blind
riferito a un arbitro quando durante un match si ritrova con le spalle rivolte all'azione sul ring in modo da permettere ai wrestler di barare.
Blind tag
è un tag effettuato da un lottatore senza che il compagno di tag team se ne accorga. Spesso accade quando un lottatore viene spinto dall'avversario contro le corde o all'angolo del ring e inavvertitamente tocca il proprio compagno.
Blow off
match finale di una faida o ultimo match nella federazione per un lottatore.
Blow up
riferito a un lottatore completamente esausto e privo di energia.
Bomb scare
match con poco pubblico.[3]
Booked
riferito alla natura predeterminata del wrestling. Quando qualcosa è booked vuol dire che è stata decisa a tavolino dai booker.
Booker
la persona incaricata di creare i match e gli angle e quindi di decidere chi vince i match, le cinture e le faide.
Booking
il lavoro del booker. È altresì utilizzato per indicare un match previsto o l'apparizione a uno spettacolo da parte di un wrestler.
Botch
o
botched spot
,
blown spot
,
missed spot
Una mossa che non va come pianificato, eseguita fuori tempo o tale da sembrare innocua.
Bozark
termine arcaico per indicare le wrestler di sesso femminile. In WWE venivano definite con il termine Diva (fino al 2016) mentre la Impact Wrestling/Impact Wrestling utilizza il termine Knockout.
Bull
Un termine in disuso per indicare il promoter degli eventi di wrestling.
Bump
Avviene quando un lottatore subisce un duro colpo impattando contro il ring, oppure sulle superfici esterne.[3]
Bump ring
Un ring con maggiore supporto elastico sotto il tappeto in modo da essere più comodo per chi subisce i bump.
Bury
Termine che fa riferimento all'azione di abbassare il livello di popolarità di un wrestler agli occhi del pubblico e può essere inteso come l'azione del promoter o del booker che ha lo scopo di portare un wrestler a diminuire la sua popolarità perdendo velocemente i match (squash) o facendolo partecipare a storyline poco interessanti e/o degradanti. Può essere la causa scatenante di litigi e discussioni reali con i booker o la dirigenza e avere altre ripercussioni di varia natura sulla carriera del wrestler nel breve e nel lungo periodo. Ad esempio può il wrestler essere costretto a interpretare una gimmick impopolare o non funzionante perdendo credibilità.
Busted open
vedi blading.
Bye
termine utilizzato nei tornei che indica quei casi in cui un lottatore viene automaticamente ammesso al secondo turno senza scendere combattere.
Call
o
call a match
È l'azione che effettua un wrestler quando, senza farsi notare dal pubblico nel corso del match, ricorda all'avversario come proseguire l'incontro.
Canned heat
tifo di approvazione (cheer) o tifo di disapprovazione (boo) aggiunto ad arte dalla federazione attraverso il sistema audio durante uno show in diretta o aggiunto in seguito in post-produzione.
Card
È l'elenco dei match che verranno disputati in uno spettacolo. L'ordine dei match della card è solitamente legato all'importanza della faida. I match più importanti sono definiti "top of the card" o "headliners" e vengono posti solitamente al termine della card, mentre i match tra lottatori meno noti o meno importanti costituiscono la cosiddetta undercard. Nella lucha libre, i match che compongono la card sono in genere cinque: il primo è detto "Primera Lucha", il secondo "Segunda Lucha", il terzo "Combate Especial" o "Lucha Especial", il quarto o comunque il penultimo match della card è detto "Lucha Semifinal" e il match principale (noto nel mondo del wrestling come main event) è chiamato "Lucha Estelar" o "Lucha Estrella".
Carny
o
carny talk
linguaggio che i wrestler e gli addetti ai lavori usano tra di loro quando discutono di wrestling e hanno a che fare con persone non coinvolte nel business. Prima dell'avvento di internet e dell'Attitude Era (il periodo nel quale la terminologia carny diventò nota a tutti gli appassionati), chi usava il carny aveva la certezza di potere parlare senza essere compreso dalle persone esterne al mondo del wrestling.
Carry
È l'atto che compie un wrestler quando porta avanti da solo gran parte del match per renderlo più apprezzabile.
Catchphrase
Una semplice frase o motto ripetuto diverse volte da un wrestler, spesso durante i promo e che diventa una sorta di segno di riconoscimento e una sua caratteristica.
Ceiling
incontro perso.[3]
Championship

Nella storyline è il riconoscimento assegnato al lottatore vincitore della divisione. Tale premio assume la forma di una cintura (detta "Championship belt") e chiamata anche Titolo (title) o con il diminutivo di Strap (Cinghia). I titoli sono vinti e le cinture detenute dai wrestler che i booker ritengono possano generare o aumentare l'interesse dei fan in termini di presenze agli eventi, indici di ascolto televisivi o vendita di merchandising.

Chairman
il proprietario della federazione.
Cheap heat
Avviene quando un wrestler (spesso un heel) spinge gli spettatori, insultandoli, a esprimere un forte tifo negativo (heat) nei suoi confronti. Spesso il wrestler usa nel proprio discorso parole di disprezzo o disgusto verso la città o la più famosa squadra locale, oppure fa riferimento a un fatto di cronaca negativo accaduto nella città.
Cheap pop
quando un wrestler (spesso un face) spinge gli spettatori a esprimere un forte tifo positivo (pop) nei suoi confronti. Per fare in modo che ciò accada, il wrestler può ad esempio limitarsi a nominare il nome della città in cui si trova o a fare i complimenti per i risultati raggiunti dalle locali compagini sportive.
Cheap shot
Un colpo utilizzato per ottenere un vantaggio rispetto all'avversario; esempi di cheap shot sono il colpo basso (low blow) oppure il ricorso a un foreign object (oggetto utilizzato come arma).
Chemistry
Tra due wrestler c'è chemistry (chimica) quando questi lavorano bene insieme, anche e soprattutto quando lottano l'uno contro l'altro. Chemistry è inteso come l'amalgamarsi di due cose diverse e che dà un effetto positivo.
Cintura
È la rappresentazione fisica del titolo, ovvero una cintura che rappresenta il suddetto.
Circuito indipendente
Lo stesso argomento in dettaglio: Circuito indipendente.
Termine utilizzato per indicare le tante federazioni di wrestling di piccole o medie dimensioni e, più in generale, quelle che hanno una copertura televisiva molto minore (oppure ne sono prive) rispetto alle cosiddette major.
Clean finish
Un match che termina con una vittoria regolare, senza ricorso a scorrettezze o interferenze da parte di terzi.
Closet champion
Un campione, solitamente un heel, che evita ad arte incontri contro lottatori più forti o grandi di lui e che usa scorrettezze per vincere o che si fa squalificare volontariamente (spesso i titoli non passano di mano in caso di sconfitta del campione per squalifica).
Cold match
Incontro televisivo che vede affrontarsi due wrestler non coinvolti in alcuna storyline e senza particolari stipulazioni.
Color
Sangue.
Color commentator
Un membro del team dei commentatori che assiste il play-by-play analyst riempiendo i momenti di silenzio di quest'ultimo. Il color commentator ha il compito di fare battute, puntualizzare concetti o spiegare le storyline nei momenti in cui l'azione sul ring è nulla o quasi. In molti casi i color commentator sono ex wrestler.
Colpo basso
/ Low Blow
Lo stesso argomento in dettaglio: Colpo basso.
Un colpo assestato all'altezza dell'inguine, considerato non legale e, quindi, motivo di squalifica.
Commissioner
Colui che in storyline gestisce lo show. Può essere assistito (o sostituito) dalla figura del General Manager.
Crimson mask
Viso ricoperto di sangue.
Cruiserweight
Termine utilizzato per identificare la categoria dei pesi massimi leggeri (altri sinonimi sono junior-heavyweight, light-heavyweight o lightweight) e in cui i lottatori devono avere un peso inferiore alle 220 libbre (100 kg) e che generalmente utilizzano manovre che richiedono molta agilità. La categoria opposta è quella degli heavyweight.
Curtain Call
Noto anche come MSG Incident.
Countout
Avviene quando un lottatore non rientra nel ring entro il conto di 10 dell'arbitro e il match termina.
Dark match
Un incontro destinato a non essere trasmesso in televisione. Un dark match può aver luogo prima dell'inizio oppure al termine dello show televisivo. Il primo caso viene spesso utilizzato come prova generale verso i lottatori neo assunti dalla federazione, mentre il secondo, nella maggior parte dei casi, si svolge con lottatori importanti e viene realizzato con lo scopo di offrire di più agli spettatori presenti nell'arena. A volte un dark match viene usato anche per provare un turn.
Dead weight
Espressione che definisce un wrestler che non collabora appieno nella realizzazione della mossa. Può essere intenzionale per far apparire l'avversario più debole o essere involontario ma anche avere lo scopo di fare uno scherzo pesante (rib).
Deal
Sinonimo di championship.
Death match
Versione estrema dell'hardcore wrestling, nel quale si fa maggior ricorso a foreign object (oggetti esterni) e il blading è molto comune.
Diva
Lo stesso argomento in dettaglio: WWE Diva.
Termine usato dalla WWE fino al 2016 per indicare le atlete di sesso femminile che prendono parte agli show. Il termine corrispondente della TNA/Impact Wrestling è Knockout.
Do business
quando due wrestler lavorano insieme alla realizzazione di un match o di un angle, oppure espressione utilizzata quando un wrestler esegue un job anche nel caso in cui ciò non gli procuri alcun beneficio.
Double countout
Vale la stessa cosa di countout ma avviene quando entrambi i lottatori non rientrano nel ring entro il conto di 10 dell'arbitro.
Double turn
Un evento che porta due lottatori impegnati in un match o in un angle per effettuare un turn ribaltando quindi i ruoli.
Draw
essere capaci di catturare l'attenzione degli spettatori.
Drawing power
avere un ruolo riconosciuto dell'attrazione dei fan.
Drop
quando il detentore di un titolo acconsente a perdere la cintura in favore di un avversario.
Dud
Un match noioso o non interessante.
Dusty finish
finale di un match poco chiaro, nel quale entrambi i contendenti possono essere dichiarati vincitori. Il "Dusty" è riferito a Dusty Rhodes, il quale da booker era solito studiare finali simili nella National Wrestling Alliance e nella World Championship Wrestling. Il suo contrario è clean finish.
Disqualification
vedi squalifica.
E-Fed
abbreviazione di E-Federation, gioco di ruolo online basato sul wrestling ideato presumibilmente nella seconda metà degli anni novanta nei paesi anglofoni e arrivato in Italia a cavallo dei due millenni. In Italia ci sono molteplici federazioni "promo", "quiz" o simulate
Enforcer
Un wrestler che accompagna un lottatore in un match, agendo come una sorta di guardia del corpo. Il termine fu coniato da Arn Anderson, il cui soprannome era proprio "The Enforcer".
Era Attitude
vedi Attitude Era.
Extreme wrestling
Uno stile di wrestling basato principalmente sull'Hardcore wrestling, farcito di highspot e attacchi con foreign object (oggetti usati come armi).
Extremists
Espressione utilizzata per qualche tempo dalla WWE per indicare i lottatori del roster della ECW.
Face
Lo stesso argomento in dettaglio: Face (wrestling).
abbreviazione di babyface, il lottatore che interpreta la parte del buono.
Faction
Termine desueto che indica una stable.
Fall
La fine del match. Può essere determinata da un three-count (il conteggio fino a tre dell'arbitro), da una manovra di sottomissione oppure da una squalifica. In match come il Two out of three falls un lottatore ottiene la vittoria dopo aver schienato o forzato l'avversario a cedere in due occasioni distinte.
False comeback
Avviene quando un lottatore face riesce a esercitare una breve e fruttuosa offensiva nel corso di un match prima di subire la replica del lottatore heel.
Federazione
è un'organizzazione che realizza eventi di wrestling.
Feeding
il ruolo interpretato dal lottatore heel durante il false comeback del face e dove il primo si dirige più volte verso il face solo per essere colpito.
Faida
Lo stesso argomento in dettaglio: Feud.
una battaglia tra due o più wrestler o tra stable durante la quale vengono realizzati diversi match, promo e angle. Una faida può durare per diversi mesi, divenire il motivo di sfide o coinvolgere ulteriori wrestler.
Finish
il finale prestabilito del match.
Finisher
o
finisher move (mossa finale)
Lo stesso argomento in dettaglio: Finisher.
è la mossa caratteristica di un lottatore (anche detta trademark move o signature move), che viene effettuata immediatamente prima del finale del match.
Flair flip
Una mossa resa celebre da Ric Flair che porta il lottatore avversario a finire a testa in giù una volta colpito l'angolo del ring per poi terminare in piedi oltre le corde, a bordo ring.
Flat back bump
Un bump nel quale un lottatore cade sulla propria schiena, colpendo il terreno con la maggiore superficie possibile.
Foreign object
Un oggetto che non può essere utilizzato nel corso del match, come una sedia, un tirapugni, una mazza, ecc. Un sinonimo è international object.
Freebird rule
Una regola mai scritta che permette a due membri facenti parte di una stable di difendere un titolo vinto in precedenza da altri due membri della stessa fazione. Il nome deriva dal tag team dei Fabulous Freebirds che misero in pratica questa regola nella Georgia Championship Wrestling.
Gaijin
aggettivo giapponese utilizzato nel mondo del puroresu per indicare un lottatore straniero.
Garbage wrestling
wrestling in stile hardcore match nel quale i contendenti utilizzano quasi esclusivamente foreign objects o spot estremi; si tratta quindi di una tipologia di match che non ha quasi nulla a che vedere con la tradizionale concezione di incontro. Il termine è stato coniato da Giant Baba della All Japan Pro Wrestling per indicare i match della Frontier Martial-Arts Wrestling di Atsushi Onita.
Gate
È l'incasso generato da uno show e si cui spesso ne fa parte anche il merchandising.
Geek
sinonimo di blading.
General manager
Una personalità che, secondo la kayfabe, dirige un roster o una federazione.
Get over
Una strategia studiata dai booker per rendere più popolare un wrestler o un gruppo di wrestler.
Gig
sinonimo di blade.
Gig mark
ferita conseguenza di un blading.
Gimmick
Lo stesso argomento in dettaglio: Gimmick (wrestling).
È l'insieme delle caratteristiche che costituiscono il personaggio interpretato dal wrestler. Un lottatore può interpretare diverse gimmick nel corso della carriera, spesso l'una correlata con l'altra.
Gimmicked
Un oggetto modificato in modo che si rompa facilmente.
Gizmo
o
gizzmo
Sinonimo di gimmick, non più in uso.
Go home
Una frase detta da un commentatore a un wrestler o all'arbitro per indicare che il lottatore deve porre fine entro breve tempo al match.
Go over
Colpire qualcuno.
Go through
Un pareggio dettato dal raggiungimento del tempo limite (quando previsto).
Going bush
Espressione che indica il passaggio da una federazione importante a una del circuito indipendente da parte di un lottatore.
Good hand
Un wrestler con i quali i colleghi amano lavorare poiché durante il match è sempre concentrato e attento nell'eseguire e subire i colpi.
Gorilla position
la zona del backstage dove i wrestler sono soliti aspettare prima di compiere l'ingresso verso il ring. Questa espressione prende nome da Gorilla Monsoon, che stabilì l'importanza di questa posizione.
Green
o anche Green Boy è riferito a un wrestler agli inizi della propria carriera e quindi maggiormente incline agli errori dovuti all'inesperienza.
Guest host
è un personaggio al di fuori del roster o del wrestling in generale, che assume temporaneamente il ruolo del general manager dello spettacolo a cui è stato invitato a partecipare.
Gusher
Un taglio da cui sgorga molto sangue, causato solitamente da un errore durante il blading.
Hangman
Riferito a un lottatore con la testa incastrata tra la seconda e la terza corda, tra loro intrecciate.
Hardcore wrestling
Lo stesso argomento in dettaglio: Hardcore wrestling.
tipologia di wrestling centralizzata sull'uso di foreign objects (oggetti esterni) come sedie, catene, palle di fuoco, scale di ferro e bastoni. Lo stile hardcore prevede inoltre un uso maggiore di pugni e calci a discapito delle classiche manovre tecniche.
Hard flop
Un match che termina per decisione dell'arbitro quando un lottatore viene ritenuto incapace di continuare a combattere.
Hardway
Danno in seguito a una mossa subita maggiore rispetto a quanto dovrebbe.
Hardway juicing
sanguinamento dovuto a ferita non auto inflitta.
Head booker
il booker principale di una federazione.
Head drop
conseguenza di un botch che causa l'impatto a terra della testa del lottatore che la subisce. Nel puroresu invece, il termine può essere riferito a un bump che si vuole far credere sia la conseguenza di un errore ma che in realtà non lo è e in questo caso l'impatto non avviene con la sola testa ma anche con le spalle o la parte alta della schiena.
Heat
Un wrestler che riceve una reazione negativa da parte della folla.
Heavyweight
termine utilizzato per identificare la categoria dei pesi massimi e in cui i lottatori devono avere un peso superiore alle 220 libbre (circa 100 kg) e che generalmente utilizzano mosse che si basano sulla forza fisica.
Heel
Lo stesso argomento in dettaglio: Heel (wrestling).
Un personaggio che interpreta il cattivo, che va contro le regole o che agisce in maniera malvagia.
High flyer
lottatore che basa il suo stile quasi esclusivamente su highspot o comunque su manovre estremamente veloci. Di solito sono strettamente collegati ai pesi leggeri e si ispirano ad alcune spettacolari arti marziali come il Kung Fu, il karate e il Vovinam.
High flying
Descrizione di manovre altamente spettacolari ispirate alle arti marziali quali Karate Kung fu Vovinam
Highspot
Una mossa eseguita con un salto dalla terza corda oppure una serie di manovre estremamente pericolose.
Hood
La maschera eventualmente indossata da un lottatore.
Hooker
Un lottatore estremamente abile nelle prese di lotta e conoscitore di diversi sistemi di sottomissione estremamente pericolose e note come hooks da cui deriva il nome. Agli inizi del Novecento fu un termine molto diffuso tra i lottatori delle fiere ma col tempo è andato in disuso.
Hope spot
Avviene quando un face che sta subendo l'azione di un heel riesce a riprendere in mano la situazione per pochi secondi, per poi tornare a essere nuovamente sotto il controllo dell'avversario.
Hotshot
Avviene quando un promoter o un booker fa terminare una faida o lottare un match molto importante durante uno show televisivo anziché in un pay-per-view. Utilizzato anche per indicare gli angle o i turn realizzati con il solo scopo di colpire o stupire gli spettatori anziché per necessità di storyline.
Hot tag
avvenimento nel corso di un tag team match che si realizza quando un lottatore face ottiene il cambio (tag) da parte del suo partner dopo avere subito l'azione continua dell'avversario senza possibilità di reazione.
House show
Uno spettacolo non trasmesso su reti televisive.
Hulking up
Un lottatore che sviluppa un "comeback" e non sembra più subire l'effetto delle mosse dell'avversario. Tale espressione prende il nome da Hulk Hogan, il quale ha fatto dell'hulking up il climax dei propri match.
Indy
abbreviazione per "independent federation" in riferimento a una federazione indipendente.
International object
Espressione molto utilizzata negli anni ottanta, equivalente di foreign object. Il suo utilizzo fu promosso da Ted Turner, il quale vietò all'interno delle proprie reti televisive l'utilizzo della parola foreign per utilizzare invece l'aggettivo international. Gli annunciatori di wrestling del network TBS sono soliti utilizzare tuttora, scherzando, l'espressione in questione.
Job
Una sconfitta avvenuta in pochi minuti per rendere get over un altro lottatore.
Jobber
Lo stesso argomento in dettaglio: Jobber.
Un lottatore la cui funzione primaria nei vari show è quella di perdere spesso. Un jobber occupa l'ultimo posto nella scala di importanza di una federazione.
Jobber to the stars
Un lottatore di fascia media e abbastanza conosciuto e che in genere vince contro lottatori meno conosciuti ma che viene comunque utilizzato come jobber contro quelli più noti e di fascia più alta.
Juicing
sanguinamento.
Kayfabe
Lo stesso argomento in dettaglio: Kayfabe.
termine utilizzato per indicare la condizione di sospensione dell'incredulità nel mondo del wrestling. È utilizzato anche durante le discussioni tra i wrestler e quando c'è la possibilità che persone estranee si avvicinino.
Knockout
termine utilizzato nella TNA/Impact Wrestling per indicare le lottatrici le manager e le vallette. Il termine corrispondente nella WWE è stato fino al 2016 Diva.
Lead ass
Un wrestler poco cooperativo sul ring o l'atto di non essere cooperativo sul ring.
Legit
o
legitimate
Qualunque cosa che sia reale. Un evento legit, quindi, è qualcosa accaduto realmente e una lotta legit tra due wrestler è uno scontro reale e non studiato a tavolino.
Legit heat
Un conflitto reale tra lottatori.
Light
Un wrestler si comporta light quando agli occhi del pubblico non sembra subire i colpi come dovrebbe.
Live event
Uno show svolto dal vivo e non trasmesso in televisione. Sono noti principalmente come "house show".
Lock up
È l'inizio di un match.
Loose
applicare prese di sottomissione o stringere il corpo dell'avversario con meno forza del normale.
Low-card
corrisponde ai match di scarsa importanza e in genere posti all'inizio della card.
Lucha de Apuestas
particolari tipologie di match utilizzate quasi esclusivamente nel mondo della lucha libre. La lucha de apuestas prevede che lo sconfitto debba subire una particolare punizione per mano del vincitore e solitamente il perdente è costretto a privarsi per sempre della maschera (tipica caratteristica dei luchador) o a subire il taglio dei capelli.
Lucha libre
o
lucha (lotta libera)
Lo stesso argomento in dettaglio: Lucha libre.
Espressione in lingua spagnola usata per descrivere il wrestling in Messico o il modo di realizzare i match tipico del wrestling messicano (con molti high flyer).
Luchador
Un wrestler messicano o un lottatore che combatte match di lucha libre.
Main event
È l'incontro principale in una card, al quale prendono parte i main eventer.
Main eventer
Un wrestler considerato dalla dirigenza come uno dei principali performer della federazione e per questo protagonista dei match principali.
Manager
personaggio che accompagna un wrestler sul ring e lo assiste nelle interviste e nello svolgimento delle storyline.
Mania Era
periodo tra il 1984 e il 1993 durante il quale Vince McMahon trasformò la World Wrestling Federation da compagnia locale a potenza mondiale. Il termine "Mania" è legato all'Hulkamania e fenomeno dominante a quei tempi. Altre espressioni utilizzate per indicare la Mania Era sono Showtime Era, Superstars Era, Hulkamania Era o Federation Era.
Mark
Uno spettatore che ritiene reale ciò che ha a che fare con il wrestling, ignorando volontariamente la kayfabe. Il termine può altresì essere utilizzato per indicare un grande appassionato di un wrestler, di una federazione o di uno stile in un modo considerato eccessivo da alcuni.
Marking out
Un momento nel quale si seguono le azioni sul ring e nel backstage alla maniera di un mark e che vengono prese per quello che sono e senza pensare alla natura work del wrestling.
Marriage
Una lunga faida tra due wrestler, team o personaggi.
Match
È un termine di utilizzo comune che significa "incontro".
Mid-card
Corrisponde ai match di importanza media e in genere posti a metà della card.
Mid-carder
Un wrestler che combatte match di importanza media e in genere posti a metà della card.
Midget
wrestler affetti da nanismo.
Minitron
Schermo secondario più piccolo del titantron.
Missed spot
Mossa mancata per un errore di uno o entrambi i lottatori.
Money mark
Persona che investe soldi in una federazione o per aprirne una in modo da entrare a contatto con i wrestler.
Money match
Un match non valido per un titolo ma molto pubblicizzato e posto sul finire (se non alla fine) della card in modo tale da essere considerato la ragione principale per la quale il pubblico si interessi all'evento.
Monster face
Un personaggio face che non perde facilmente o alcuni casi non perde mai. Questo tipo di wrestler è molto raro e in genere è un personaggio che effettua quasi subito un turn.
Monster heel
Un personaggio che interpreta il cattivo ma strutturato in maniera tale da sembrare inarrestabile e utilizzato solitamente per dar vita a faide contro i face principali della federazione. Si utilizza in particolar modo per indicare quei cattivi fisicamente fuori dalla norma e spesso grotteschi o semplicemente spaventosi.
Mouthpiece
Traducibile con portavoce, è il manager che risponde alle interviste al posto del suo protetto, il quale spesso non possiede le capacità necessarie per farlo da solo.
MSG Incident
Lo stesso argomento in dettaglio: MSG Incident.
abbreviazione di "Madison Square Garden Incident" e definizione riferita a ciò che accadde al cosiddetto incidente accaduto al Madison Square Garden nel 1996, quando i quattro lottatori della World Wrestling Federation e noti come la Kliq (Shawn Michaels, Diesel, Razor Ramon e Triple H) giunti al termine di un match ruppero la kayfabe uscendo dai propri personaggi davanti al pubblico per poi abbracciarsi al centro del ring e salutando assieme la folla.
Near-fall
Evento che si verifica quando un lottatore riesce a tenere il proprio avversario con le spalle al tappeto fino al conto di due ma questi si libera prima del definitivo conto di tre dell'arbitro.
No contest
quando un incontro finisce senza avere un vincitore.
No Holds Barred
Inizialmente, questa espressione indicava un match che non poteva terminare per squalifica o per conteggio fuori dal ring. Col passare del tempo è stata aggiunta un'ulteriore regola che permette il ricorso a foreign object (oggetti usati come armi) e a interferenze esterne.
No-sell
Mancanza dell'opportuna reazione da parte di un lottatori che subisce un'offensiva o una mossa da parte dello sfidante.
No-show
Wrestler che non si presenta allo show.
Number One Contender
È detto colui che, vantando un diritto di precedenza su tutti gli altri wrestler, ha facoltà di sfidare per primo il detentore di un titolo.
Office
quando un lottatore indica all'avversario di rovesciare una presa di sottomissione.
Official
Indica uno degli alti responsabili della federazione, che per certi versi ricopre un ruolo simile a quello del General Manager.
One-fall
Lo stesso argomento in dettaglio: One fall match.
tipologia classica di match che prevede la fine non appena si verifica uno schienamento, una sottomissione, un conteggio fuori dal ring o una squalifica. A seconda della stipulazione, un one fall match può terminare anche con una sola modalità.
Open challenge
Un wrestler lancia una sfida aperta a qualsiasi membro del roster.
Opener
Primo match della card di uno show.
Over
aggettivo utilizzato per quei lottatori che sono molto apprezzati quando sono dei face o molto disprezzati se sono degli heel.
Over-sell
Dimostrare una reazione eccessiva ai colpi subiti.
Over the top rope
Buttare l'avversario fuori dal ring facendolo passare sopra la terza corda.
Paper
I biglietti distribuiti gratuitamente in modo da aumentare il numero di spettatori presenti a un evento.
Parts Unknown
località non esistenti, volontariamente artefatte o sconosciute per indicare il luogo di provenienza di un wrestler. In genere si utilizza questa espressione per aggiungere mistero a una gimmick.
Paying dues
il concetto che porta i wrestler giovani o appena entrati nel buisiness a essere puniti o vessati all'inizio della propria carriera, sia fuori sia dentro il ring.
Performer
Un atleta o qualsiasi altra persona che sappia esibirsi nel corso dello show.
Phantom bump
quando un lottatore o un arbitro agiscono come se avessero subito una mossa anche nel caso in cui questa è stata visibilmente sbagliata.
Plant
Aggettivo che indica wrestler o attori famosi che partecipano agli spettacoli come spettatori e spesso seduti nelle prime file agli eventi. Tutti gli attacchi eventualmente effettuati contro un plant sono frutto della kayfabe ma può tuttavia capitare che nasca un alterco tra un wrestler e una persona del pubblico che non è un plant e ciò avviene quando il wrestler ritiene di aver subito un torto da uno spettatore, come ricevere uno sputo o un'offesa grave.
Play-by-play analyst
o
play-by-play commentator
membro del team di commento di uno spettacolo con il compito di descrivere ciò che avviene raccontando ogni singola azione. A questa è solitamente associata una seconda figura, quella del color commentator.
Policeman
È Un wrestler che lavora da anni nella stessa federazione che è fedele alla dirigenza e che colpisce (shoot) un compagno non collaborativo, spesso per punizione.
Politician
Un wrestler che stabilisce legami con la dirigenza per diventarne il riferimento nel backstage e influenzare le decisioni al riguardo delle storyline.
Pop
Una reazione molto forte del pubblico e solitamente positiva.
Popcorn match
match che non interessa al pubblico e messo nella card per incentivare i tifosi ad alzarsi per andare a comperare il merchandising.
Post
spingere con forza l'avversario contro il paletto all'angolo del ring.
Potatoes
Un pugno legit dato accidentalmente o intenzionalmente. Viene spesso dato quando i wrestler sono vicini ai tifosi a bordo ring o a volte vi si ricorre come punizione.
Promo
Un discorso al microfono o un'intervista che ha lo scopo di fare pubblicità a un wrestler e di mandare avanti le faide.
Promoter
Un organizzatore che promuove eventi di wrestling.
Promotion
Sinonimo di federazione.
Pull-apart brawl
Un match a cui dovrebbero partecipare due o più lottatori, ma che degenera in una sorta di rissa generale. La conseguenza della kayfabe è che a questo punto un altro face e subito dopo un altro heel si dirigono verso il ring rendendo ancora più confusionario il match. In genere questi incontri terminano in un no contest o doppia squalifica. In alternativa invece due lottatori combattono tra loro senza rispettare le regole e vengono fermati dall'ingresso di altri arbitri o wrestler.
Puroresu
Lo stesso argomento in dettaglio: Puroresu.
stile di wrestling giapponese.
Put over
Lasciare che un avversario vinca o complimentarsi con un avversario in un'intervista in modo da renderlo over.
Psychology
La storia, la trama di un match.
Push
Fare in modo che un wrestler acquisti popolarità con una serie di vittorie e/o un aumento dell'esposizione negli show principali.
Pushing down (one's) throats
Un push ritenuto dai fan non meritato o irritante.
Rasslin'
Stile di wrestling diffuso nel sud degli Stati Uniti d'America che enfatizza la kayfabe e i colpi stiff, con meno match squash e con faide generalmente più lunghe. Il termine era utilizzato quasi come sinonimo per le federazioni affiliate al circuito indipendente della National Wrestling Alliance. Gli spettacoli televisivi di Rasslin' vengono in genere girati in arene piccole e con molto meno pubblico rispetto a quelli delle federazioni più grandi. Il termine deriva dalla trascrizione fonetica della parola wrestling pronunciata con uno spiccato accento del sud degli USA.
Red means green
Una frase utilizzata per descrivere il concetto che il blading genera denaro poiché attira attenzione.
Ref bump
L'arbitro di un incontro viene intenzionalmente colpito in modo da permettere interferenze da terze parti o altre azioni illegali.
Reign
il periodo di detenzione di un titolo da parte di un lottatore e intercorre dal giorno della vittoria dello stesso a quello della sconfitta o della volontaria sua resa vacante del titolo stesso oppure dell'eventuale ritiro da parte della federazione.
Rematch
Avviene quando si ripete per la seconda volta un determinato match con gli stessi due lottatori. La maggior parte delle volte avvengono quando un campione perde il titolo e sfrutta la sua clausola di rematch contro colui che l'ha sconfitto.
Repackage
Cambiare la gimmick di un wrestler; perché ciò avvenga, il wrestler in questione viene solitamente tenuto lontano dagli spettacoli televisivi per alcuni mesi.
Rest hold
È una presa applicata in maniera leggera.
Rib
Sono scherzi giocati dai wrestler. I wrestler passano molto tempo insieme in spazi ristretti e spesso ricorrono ai rib per spezzare la monotonia o, in alcuni casi, per ripagare qualcuno per presunti torti subiti.
Ribber
È un wrestler che ricorre spesso ai rib.
Ring
Lo stesso argomento in dettaglio: Ring (wrestling).
È il luogo specifico dove in genere si svolge il match.
Ring announcer
Lo stesso argomento in dettaglio: Ring announcer.
colui che presenta il match e i contendenti sul ring.
Ring attire
abbigliamento indossato da un wrestler durante un combattimento. Spesso può variare a seconda dell'importanza di uno show o a un cambio di gimmick e anche durante l'entrata in scena di un wrestler e inoltre possono essere aggiunti oggetti di complemento come occhiali da sole, cappelli, mantelli, ecc.
Ring name
È lo pseudonimo utilizzato da un wrestler. Spesso è oggetto di copyright da parte delle federazioni nelle quali il wrestler lotta ed è frequente per un lottatore cambiare ring name in occasione del passaggio in un'altra federazione e anche nel caso in cui mantenga la stessa gimmick. Molto raramente, invece, i diritti del nome possono essere posseduti da società che hanno poco o nulla a che fare con il wrestling. In altri casi, è il wrestler stesso a essere proprietario del proprio ring name, oppure ne acquista i diritti.
Ring rat
o
rat
Qualcuno che nutre una forte attrazione sessuale verso i wrestler e assiste agli spettacoli nella speranza di flirtare con qualcuno di loro.
Ring rust
La "ruggine" che ha un lottatore fuori allenamento quando torna a lottare dopo un po' di tempo.
Road agent
(o producer)
tipologia di persona che funge da contatto tra wrestler e dirigenza, assiste i booker, studia i possibili finali dei match e aiuta a realizzare gli spettacoli della federazione. Ad ogni modo, il lavoro principale dei road agent è quello di mantenere il più possibile calma e stabile la situazione tra i wrestler nel backstage.
Roid rage
È la paranoia o la depressione e la rabbia fuori controllo causate dal ricorso agli steroidi.
Roids
Termine per indicare gli steroidi.
Roll-up
Simile allo schienamento a culla, è un pinfall che viene effettuato alle spalle dell'avversario.
Roster
È l'elenco degli impiegati presso una federazione di wrestling e comprende i lottatori, i booker, gli annunciatori, i manager, le vallette, ecc.
Rudo
Denominazione messicana per gli heel.
Run-in
evento che si verifica quando uno o più wrestler non impegnati in un match muovono in direzione del ring per interferire durante il normale svolgimento dell'incontro. I run-in sono tipicamente realizzati dagli heel i quali vanno in aiuto di un altro heel in difficoltà e possono comportare un successivo run-in da parte dei face per cercare di ristabilire la parità numerica. Spesso un run-in può risolversi in una rissa (beat down).
Rushed finish
Finale di un match anticipato rispetto ai tempi previsti, a causa di un infortunio patito da un lottatore o perché il match si è prolungato più del previsto.
Sandbag
Il non cooperare con l'avversario comportandosi come un peso morto e rendendo le mosse più difficili se non impossibili da realizzare. Il ricorso al sandbag è solitamente il frutto di una protesta contro l'avversario il quale potrebbe aver avuto troppo risalto in precedenza.
Save
Avviene quando uno o più lottatori entrano nel ring per interrompere uno schienamento eseguito ai danni di un alleato.
Scala Muta
Una scala di misurazione della quantità di sangue persa da un lottatori nel corso di un match. Il suo nome deriva da quello di Keiji Muto/The Great Muta, lottatore noto per aver subito alcuni dei più violenti blading della storia. Il valore minimo di tale scala è 0.0 (nessuna perdita di sangue), mentre il massimo è 1.0. Quest'ultimo valore corrisponde alla quantità di sangue persa da Muta durante un match del 1992 contro Hiroshi Hase e quando Muta diede vita a quello che è universalmente riconosciuto come il blading con la più copiosa fuoriuscita di sangue di sempre.
Schienamento
(in inglese: pinfall) è uno dei modi possibili per terminare un match e avviene quando il lottatore si pone sull'avversario facendo in modo che entrambe le spalle di quest'ultimo siano ben appoggiate al tappeto e se riesce a mantenere fermo l'avversario nel tempo necessario all'arbitro per battere tre volte la mano sul tappeto (three-count) lo schienamento ha avuto successo e il match termina. Perché il conteggio sia valido, chi schiena non deve appendersi al costume dell'avversario e quest'ultimo deve avere tutto il corpo all'interno del quadrato. Un modo valido per interrompere lo schienamento (oltre ovviamente all'alzare una delle due spalle da terra), è quello di toccare la corda con una qualunque parte del corpo e se ciò accade l'arbitro dovrà interrompere immediatamente il conteggio.
Schienamento a culla
è uno schienamento effettuato a sorpresa alle spalle dell'avversario.
Schmoz
Un gruppo di lottatori coinvolti in una rissa e designati a chiudere un match o un angle.
Scrapped
o
scrap
terminare una faida, un angle o una gimmick senza addurre spiegazioni o a causa dello scarso interesse del pubblico. È sinonimo di abortion.
Screwjob di Montréal
Lo stesso argomento in dettaglio: Screwjob di Montréal.
Un incidente avvenuto durante le Survivor Series 1997 quando l'arbitro Earl Hebner ritenendo che Bret Hart avesse dichiarato di aver ceduto alla presa di sottomissione di Shawn Michaels e Vince McMahon ordinò di suonare la campanella ponendo fine all'incontro. Come conseguenza Hart perse il WWF Championship in favore di Michaels ma differentemente dagli accordi precedentemente presi. L'incidente fu creato da McMahon e altri come punizione per Hart, il quale di lì a poco avrebbe lasciato la World Wrestling Federation per trasferirsi alla rivale World Championship Wrestling.
Segmento
Parte di uno show dedicata a interviste, promo o altre situazioni diverse dai match.
Sell
(vendere)
Reagire agli attacchi subiti in modo da suggerire di aver davvero subito un colpo.
Shell
vedi plant
Shoot
Un evento reale, non determinato dalla kayfabe.
Shooter
Un lottatore che ha avuto esperienze di lotta (in passato lotta libera o greco romana, oggi più spesso arti marziali miste), o possiede la reputazione di un duro. È un gradino sotto uno hooker.
Shootfighting
Lo stesso argomento in dettaglio: Shootfighting.
tipologia di arti marziali miste. Può capitare che un lottatore abbia un passato più o meno importante in questa categoria o che la gimmick che interpreta sia quella dello shooter.
Showing light
quando la folla riesce chiaramente a vedere che un lottatore subisce un colpo nonostante non sia stato toccato dall'avversario.
Signature move
sinonimo di trademark move, è una delle prese caratteristiche di un lottatore.
Signature taunt
insieme di movimenti, gesti e/o parole che il wrestler esegue ogni volta che può, tanto da diventare un elemento caratterizzante del wrestler stesso.
Smark
diminutivo di smart mark, utilizzato per descrivere un fan che sa che il wrestling è predeterminato, ma non conosce tutte le dinamiche che sono dietro la disciplina. Spesso si ritiene di essere un fan smart ma ragiona senza volerlo come un fan mark.
Smart
Uno spettatore assolutamente cosciente delle basi sulle quali poggia un incontro di wrestling, che vede come un semplice spettacolo deciso a tavolino dai booker e ritiene che i lottatori siano degli atleti che hanno come solo fine quello di divertire il pubblico. Più che sostenere determinati lottatori, questa categoria di fan valuta gli stessi unicamente in base alla loro bravura nell'eseguire le manovre o nel portare avanti una faida.
Sottomissione
Lo stesso argomento in dettaglio: Sottomissione (lotta).
(in inglese: submission) consiste in presa applicata al corpo (o parte del corpo) dell'avversario infliggendo dolore fino a ottenere la sua resa. La resa può avvenire a voce, dicendo chiaramente che si ha intenzione di cedere, o con almeno due colpi con la mano o con il piede sul tappeto o sul corpo dell'avversario.
Special guest enforcer
Un individuo (solitamente una celebrità) che partecipa a un match come arbitro speciale e che favorisce un avversario nei confronti dell'altro.
Special referee
Chi si presta all'arbitraggio di un match, anche se in realtà non è un arbitro, e può essere un lottatore, un wrestler, ma anche una celebrità.
Sports entertainment
Un termine coniato dalla WWE per differenziare il suo prodotto dal wrestling tradizionale al fine di suscitare maggiore interesse da un'audience più grande. Fa riferimento a un mix di wrestling, sceneggiature (storyline), e altri concetti derivati da altre forme di intrattenimento.
Spot
Una mossa prestabilita, grazie alla quale si dovrebbe ricevere una particolare reazione del pubblico o dare una svolta a un match. I lottatori, che sono soliti coreografare i loro match prima dello spettacolo, sono soliti affidarsi a uno spot di apertura e a un take home spot, oltre che a diversi altri spot nel corso del match.
Spotfest
Un match che consiste principalmente di spot, senza seguire necessariamente un filo logico. Può suscitare reazioni positive o negative. Un match spotfest è solitamente molto veloce, con dimostrazioni continue di atletismo e capacità tecniche. Lo stesso termine (se utilizzato in un contesto negativo), può indicare un match estremamente coreografato. Ciononostante gli spotfest contengono molte mosse o manovre pericolose che mettono a rischio sia chi le esegue sia chi le subisce.
Springboard
quando un wrestler si libera in aria partendo da bordo ring facendo leva sulla terza corda.
Spud
Un match con molte potatoes.
Squalifica
(in inglese: disqualification) avviene quando intervengono uno o più wrestler che interferiscono con i lottatori del match oppure quando uno dei contendenti ricorre all'applicazione di mosse od oggetti non consentiti o qualsiasi altro fatto o cosa che venga ritenuto irregolare dall'arbitro. Spesso la squalifica diventa uno strumento cercato dai detentori di un titolo poiché invalidando il match il titolo rimane al possessore.
Squash
Un match a senso unico e che termina in pochi minuti senza nessun danno per il vincitore.
Stable
Un gruppo di wrestler all'interno della stessa federazione uniti da un elemento comune (come ad esempio l'amicizia, che sia legit o frutto di un angle, un manager o una storyline in comune) e che quindi agiscono come una singola unità. Le stable possono essere piccole entità composte da un minimo di tre fino a un massimo di sei o supergruppi che includono la metà e oltre dei componenti il roster della federazione.
Stage
In genere è il ring, ma può essere qualsiasi altro posto dove si svolge lo spettacolo come ad esempio la pedana a cui si accede uscendo dal backstage oppure la parte sottostante al ring.
Stiff
Quando un lottatore mette più forza nei suoi attacchi, deliberatamente o accidentalmente.
Stint
Lasso di tempo nel quale il wrestler fa parte di una determinata federazione o di un determinato roster.
Stooge
Un wrestler heel che fa il ruolo di spalla a un altro wrestler. Lo stooge esegue il lavoro sporco del suo capo.
Storyline
È l'insieme dei fatti più importanti della storia ideata dai booker di una federazione di wrestling. La storyline può essere creata ad arte per dar vita a delle particolari rivalità tra wrestler, oppure prendere spunto da fatti reali romanzandoci sopra per motivare le azioni dei lottatori dentro e fuori dal ring. Spesso hanno una risoluzione finale ben precisa quando uno dei lottatori coinvolti sconfigge l'avversario nel corso di un match in pay-per-view o di un evento importante. Non è comunque raro vedere una storyline chiudersi inaspettatamente o comunque prima dei tempi stabiliti, a causa della difficoltà di renderla credibile presso i fan o per il licenziamento del o dei wrestler coinvolti nella stessa.
Strap
Un altro nome per la cintura di campione.
Stretch
applicare prese di sottomissioni con forza piena.
Strong Style
stile di lotta work giapponese che ha come obiettivo quello di restituire performance il più realistiche possibile; vengono enfatizzati gli attacchi stiff e i worked shoot.
Superhuman comeback
quando un wrestler, solitamente face, dà vita a una serie di no-sell all'offensiva dell'avversario, dopo essere stato dominato per diversi minuti, e di solito il match termina con la vittoria del face.
Superstar
termine utilizzato dalla WWF/E quando fa riferimento ai propri lottatori e lottatrici (quest'ultime, prima del 2016, venivano definite divas).
Swerve
Un cambio repentino di direzione per una storyline con l'obiettivo di sorprendere il pubblico. Spesso, ma non sempre, porta uno dei wrestler a un turn contro il proprio alleato, magari per unire le forze con quello che fino a poco prima era un loro nemico. Ciò porta alla nascita di una nuova faida tra i due ex amici. Un altro tipo di swerve si ha quando un booker fa tutto quanto in suo potere per convincere il pubblico che una certa cosa accadrà in uno spettacolo, salvo poi far accadere qualcosa di completamente differente. Può anche essere il risultato della diffusione di una notizia falsa da parte di un wrestler alla stampa.
Take home spot
vedi finisher.
Tag
nei tag team match, è il tocco che un lottatore esegue sulla mano o qualunque altra parte del corpo del compagno per rendere ufficiale un cambio. Ciò comporta l'uscita del wrestler dal ring e la sua collocazione accanto a uno dei paletti d'angolo del ring. Il tag viene usato anche negli incontri dove i team contendenti sono composti da più di una coppia di lottatori.
Tag team
Lo stesso argomento in dettaglio: Tag team.
coppia di lottatori che combatte in un match contro due avversari.
Tag team match
match combattuto da due lottatori contro altrettanti due.
Tap out
dichiarare la propria resa quando si subisce una mossa di sottomissione. L'espressione fa riferimento al gesto di battere la propria mano sul pavimento del ring. Prima del 1997 tale metodologia non era applicata nella WWE e la sua introduzione si deve a Bret Hart, il quale batté più volte la mano al tappeto per richiamare l'attenzione dell'arbitro. Prima di allora, i lottatori comunicavano a voce il loro ritiro.
Talent
termine che indica l'insieme di persone (wrestler, manager, color e play-by-play commentator, eccetera) che prendono parte attiva agli show di una federazione.
Taunt
abbreviazione di signature taunt.
Tecnico
il corrispondente messicano dei wrestler face.
Ten-bell salute
i dieci rintocchi di campanella che si effettuano in memoria di un wrestler scomparso e che faceva parte (od ha fatto parte) della federazione.
Territorio NWA
Lo stesso argomento in dettaglio: Territori della National Wrestling Alliance.
è una determinata zona geografica facente parte di un insieme di piccole federazioni regionali che nel corso degli anni si sono associate dalla National Wrestling Alliance e con cui condivisero i titoli. Benché sia un'espressione molto spesso riferita al passato ci sono tuttora federazioni territoriali affiliate alla NWA.
Territori di sviluppo
Lo stesso argomento in dettaglio: Territori di sviluppo.
piccole federazioni indipendenti che accordano con le grandi compagnie la crescita di wrestler più famosi offrendosi come posto dove questi possono essere formati o provati.
Theme song
è la musica che accompagna un wrestler durante il suo ingresso verso il ring.
Three-count
è il conteggio fino a tre che effettua l'arbitro battendo tre volte la mano sul tappeto e serve a convalidare uno schienamento. Dopo il three-count avviene il fall.
Threw in the towel
il manager di un wrestler lancia l'asciugamano sul ring l'asciugamano in segna di resa del suo assistito, per consentire all'arbitro di terminare l'incontro.
Titantron
o
tron
Un maxi schermo posto sopra l'ingresso al ring dal quale vengono trasmessi video.
Title shot
la possibilità di sfidare il detentore di un titolo in un match valido per il medesimo.
Titolo
(Title)
è il premio assegnato a un lottatore dopo aver vinto il championship e in genere corrisponde a una cintura.
Tope
cadere fuori dal ring oltre la terza corda.
Trademark move
sinonimo di signature move, è una mossa caratteristica di un lottatore.
Transitional champion
Un lottatore che detiene un titolo di campione tra due regni di lunga durata.
Turn
Lo stesso argomento in dettaglio: Turn (wrestling).
Avviene quando un wrestler modifica il proprio allineamento da face a heel o viceversa.
*
hard turn
: Avviene quando un wrestler esegue un turn in maniera inaspettata e veloce.
*
soft turn
: Un turn graduale, che solitamente si protrae in un lungo periodo di tempo.
Turnbuckle
paletto sostenitore delle tre corde all'angolo del ring.
Tweener
Un wrestler in procinto di cambiare allineamento da face a heel o viceversa.
Undercard
match che si tiene prima dell'evento principale.
Unification
(unificazione)
È l'azione che porta alla fusione di due o più titoli in uno solo e il risultato di tale azione è la creazione di un nuovo titolo o il consolidamento di uno nell'altro[4].
Underdog
il lottatore considerato sfavorito in un match.
Vacant
Si utilizza per indicare un titolo senza detentore. Ad esempio, quando un lottatore viene privato di una cintura di campione senza venire sconfitto da nessuno, il titolo viene dichiarato "vacant" oppure un lottatore può rendere vacante il suo titolo offrendolo in cambio della possibilità per vincerne un altro.
Valletta
Una performer di sesso femminile; corrispettivo del maschile manager.
Vocal selling
Quando un lottatore emette un suono per far comprendere di aver subito un colpo duro.
Winner take all (il vincitore prende tutto)
Un incontro in cui entrambi gli sfidanti mettono in palio un proprio titolo, in cui il vincitore otterrà entrambi. Solitamente questo genere di stipulazione viene utilizzato per unificare le due cinture in un nuovo titolo, ritirando di conseguenza le precedenti.
Work
Un evento studiato a tavolino; deriva dal gergo carnevalesco working the crowd.
Worker
genericamente riferito a un wrestler senza specificarne la mansione o ruolo. Il termine worker può anche essere utilizzato per differenziare dai wrestler coloro che non hanno ruoli di apparizione davanti alle telecamere e nelle zone visibili al pubblico, ad esempio i tecnici del suono, i normali impiegati, gli elettricisti, ecc.
Worked shoot
Un segmento work che si tiene in uno spettacolo dove si suppone che tutto sia shoot. Più in generale, un segmento dove il pubblico crede che sia shoot ma che nei fatti non lo è. Questo perché i booker studiano il tutto a tavolino ma il lottatore può dire o fare ciò che vuole, seppur con determinati limiti.
Workrate
(tasso di lavoro)
È l'uso del work da parte di un lottatore nello sviluppo di un match. Il workrate è determinato dall'abilità di questi di fare work in un modo intelligente e produttivo, seguendo la ring psychology. Quando è usato dai critici doventa un'analisi delle azioni attraverso il quale si determina il livello del match e dei lottatori.
Wrestler
Un dipendente della federazione. In genere si confonde con il termine wrestler il solo lottatore, ma in realtà la definizione di wrestler comprende non solo i lottatori ma anche gli annunciatori, le vallette, i manager, gli arbitri o qualsiasi altra persona che sia alle dipendenze della federazione stessa.
X-Pac heat
riferito all'heat suscitata da un wrestler verso il quale i fan non hanno il minimo interesse. Nello specifico, i fan tenderanno a tifare contro il wrestler a prescindere dal suo allineamento.
  1. ^ a b (EN) Torch Glossary of Insider Terms, su pwtorch.com, 2000. URL consultato il 10 luglio 2007.
  2. ^ Harley Race, Ricky Steamboat, Les Thatcher. The Professional Wrestlers' Workout & Instructional Guide (p.106)
  3. ^ a b c Foley, Mick. Have A Nice Day: A Tale of Blood and Sweatsocks (p.90)
  4. ^ Unification, su wrestlingrevolution.it, 2000. URL consultato il 10 luglio 2007.
  • Mick Foley, Have A Nice Day: A Tale of Blood and Sweatsocks, HarperCollins, 2000, p. 511, ISBN 0-06-103101-1.
  • Harley Race, Ricky Steamboat, Les Thatcher, The Professional Wrestlers' Workout & Instructional Guide, Sports Publishing LLC, 2005, ISBN 1-58261-947-6.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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