Encephalartos middelburgensis
Encephalartos middelburgensis | |
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Stato di conservazione | |
Critico[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Superdivisione | Spermatophyta |
Divisione | Cycadophyta |
Classe | Cycadopsida |
Ordine | Cycadales |
Famiglia | Zamiaceae |
Genere | Encephalartos |
Specie | E. middelburgensis |
Nomenclatura binomiale | |
Encephalartos middelburgensis Vorster, 1989 | |
Sinonimi | |
Encephalartos eugene-maraissii |
Encephalartos middelburgensis Vorster, 1989 è una pianta appartenente alla famiglia delle Zamiaceae, endemica del Sudafrica.[2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]È una cicade a portamento arborescente, con fusto eretto o decombente, alto sino a 10 m e con diametro di 35–45 cm, spesso con fusti secondari che si originano da polloni basali.[3]
Le foglie, pennate, disposte a corona all'apice del fusto, sono lunghe 1,2-1,5 m, sorrette da un picciolo lungo 30–40 cm con base densamente tomentosa, e composte da numerose paia di foglioline lanceolate, coriacee, lunghe sino a 20 cm, con margine intero o occasionalmente con una sola spina sul margine inferiore e apice acuminato.
È una specie dioica, con esemplari maschili che presentano da 1 a 8 coni cilindrici o strettamente ovoidali, eretti, lunghi 30–55 cm e larghi 8–12 cm, di colore verde e ricoperti da un tomento brunastro, ed esemplari femminili con 1-6 coni cilindrici, lunghi circa 35–45 cm e larghi 17–20 cm, dello stesso colore dei coni maschili.
I semi sono grossolanamente ovoidali, lunghi 3-3,5 cm, ricoperti da un tegumento dal giallo al bruno.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]L'areale di questa specie è ristretto alla parte superiore del bacino dell'Olifants River, nei distretti di Witbank e Middelburg delle provincie di Gauteng e Mpumalanga (Sudafrica). Si trova ad altitudini comprese tra 1100 e 1400 m.[1]
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La popolazione di E. middelburgensiss ha subito negli ultimi decenni un costante declino, dovuto in gran parte alla raccolta illegale per il mercato del collezionismo, ed è attualmente stimata in circa 120 esemplari. Per tale motivo la IUCN Red List la classifica come specie in pericolo critico di estinzione (Critically Endangered)[1].
La specie è inserita nella Appendice I della Convention on International Trade of Endangered Species (CITES)[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Donaldson, J.S. 2010, Encephalartos middelburgensis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ Robbertse P.J., Vorster P. and van der Westhuizen S, Encephalartos middelburgensis [Zamiaceae): a new species from the Transvaal (PDF), in South African Journal of Botany 1989; 55(1): 122-126.
- ^ Whitelock 2002, pp.218-219.
- ^ CITES - Appendices I, II and III (PDF), su Convention On International Trade In Endangered Species Of Wild Fauna And Flora, International Environment House, 2011 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2012).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Whitelock, Loran M., The Cycads, Timber press, 2002, ISBN 0-88192-522-5.
- Haynes J.L, World List of Cycads: A Historical Review (PDF), su cycadsg.org, IUCN/SSC Cycad Specialist Group, 2011 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Encephalartos middelburgensis
- Wikispecies contiene informazioni su Encephalartos middelburgensis
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Encephalartos middelburgensis, su The Cycad Pages. URL consultato il 23 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2014).
- Encephalartos middelburgensis, su ARKive, Images of Life on Earth. URL consultato il 9 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).