Cook Out Southern 500 2024

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Stati Uniti (bandiera) Cook Out Southern 500 2024
75ª Cook Out Southern 500
Gara 26 di 36 della NASCAR Cup Series 2024
Data 1 settembre 2024
Nome ufficiale Cook Out Southern 500 2024
Luogo Darlington Raceway
Darlington
South Carolina (Stati Uniti)
Risultati
NASCAR
Distanza 367 giri, totale 501,322 US mi / 806.666 km
Pole position Giro più veloce
Stati Uniti (bandiera) Bubba Wallace Stati Uniti (bandiera) Kyle Larson
23XI Racing in 29.421 secondi Hendrick Motorsports in 263 giri[1]
Podio
1. Stati Uniti (bandiera) Chase Briscoe
Stewart-Haas Racing
2. Stati Uniti (bandiera) Kyle Busch
Richard Childress Racing
3. Stati Uniti (bandiera) Christopher Bell
Joe Gibbs Racing

La Cook Out Southern 500 è stata la 26ª gara delle NASCAR Cup Series 2024, tenutasi il 1° settembre 2024 presso il Darlington Raceway di Darlington, in South Carolina (Stati Uniti). La gara ha avuto luogo in un ovale lungo 1,366 miglia ed è stata l'ultima gara della regular season del campionato.

Ad aggiudicarsi la gara è stato Chase Briscoe (Stewart-Haas Racing), seguito da Kyle Busch (Richard Childress Racing) e da Christopher Bell (Joe Gibbs Racing). Kyle Larson e Ross Chastain hanno completato la Top-5, mentre in Top-10 sono finiti Chris Buescher, Denny Hamlin, Joey Logano, Corey LaJoie e Tyler Reddick.

Il Darlington Raceway.

Il Darlington Raceway è un circuito automobilistico costruito direttamente dalla NASCAR nell'omonima città di Darlington, in South Carolina. Data la colorazione scura del tracciato, il circuito viene soprannominato "The Lady in Black" ("la donna in nero") dagli appassionati delle corse NASCAR. Altra caratteristica dell'ovale di Darlington è la differenza tra le due estremità, dovuta al fatto di aver dovuto costruire l'impianto nei pressi di un laghetto artificiale (il cui proprietario si è rifiutato di cedere l'area). Questa differenza rende molto arduo il compito delle squadre nel trovare il setup giusto per le proprie auto.

Il 27 agosto 2024 la Goodyear, fornitrice ufficiale degli pneumatici per le NASCAR Cup Series, ha comunicato che per il weekend di gara avrebbe fornito ad ogni squadra 13 treni di gomme (di cui 1 utilizzato per le qualifiche); il numero di treni disponibili è stato nettamente più elevato rispetto alle altre gare, data la natura molto abrasiva dell'asfalto di Darlington e la lunghezza della gara (che supera le 500 miglia).[2]

Dopo il mancato accoglimento del ricorso di Austin Dillon e della sua squadra (la Richard Childress Racing) contro la penalità da loro subita a seguito della vittoria di Richmond,[3] la classifica piloti e la lotta per i playoffs rimaneva invariata rispetto alla gara precedente. Essendo l'ultima gara della regular season, il risultato di Darlington sarebbe stato decisivo non solo per determinare il campione della regular season (a cui sarebbero stati aggiudicati 15 punti playoffs), ma anche i 16 piloti che avrebbero avuto accesso alla fase finale delle Cup Series 2024.

Per quanto riguarda la lotta per il titolo di campione della regular season, prima della gara in testa alla classifica piloti c'era Tyler Reddick, con 16 punti di vantaggio su Kyle Larson (vincitore della scorsa edizione della corsa) e 17 su Chase Elliott.

La vittoria di Harrison Burton nella scorsa gara di Daytona aveva sconvolto i piani di numerosi piloti che lottavano per l'accesso ai playoffs. Prima della gara, sicuri dell'accesso ai playoffs erano i 13 differenti piloti che avevano vinto almeno una gara in stagione: Reddick, Larson, Elliott, Ryan Blaney, William Byron, Christopher Bell, Brad Keselowski, Denny Hamlin, Joey Logano, Austin Cindric, Daniel Suárez, Alex Bowman e Burton. Ad accedere ai playoffs sarebbe stato o un vincitore della gara diverso dai precedenti, oppure i tre piloti con il punteggio migliore nella classifica piloti tra quelli non menzionati precedentemente. Prima della gara ad essere meglio piazzato era Martin Truex Jr., con un "tesoro" di 58 punti sopra la linea del taglio e a cui bastavano 19 punti per ottenere la qualifica. Dietro Truex Jr., il secondo meglio piazzato era il suo compagno di squadra Ty Gibbs, a cui necessitavano 39 punti per l'accesso ai playoffs. L'ultimo pilota meglio piazzato era Chris Buescher, con 21 punti sopra la linea del taglio. Appena sotto la cutoff line c'erano Bubba Wallace e Ross Chastain, rispettivamente con 21 e 27 punti dietro alla linea del taglio.[4]

Pilota Team Costruttore
1 Stati Uniti (bandiera) Ross Chastain Trackhouse Racing Chevrolet
2 Stati Uniti (bandiera) Austin Cindric Team Penske Ford
3 Stati Uniti (bandiera) Austin Dillon Richard Childress Racing Chevrolet
4 Stati Uniti (bandiera) Josh Berry (R) Stewart–Haas Racing Ford
5 Stati Uniti (bandiera) Kyle Larson Hendrick Motorsports Chevrolet
6 Stati Uniti (bandiera) Brad Keselowski RFK Racing Ford
7 Stati Uniti (bandiera) Corey LaJoie Spire Motorsports Chevrolet
8 Stati Uniti (bandiera) Kyle Busch Richard Childress Racing Chevrolet
9 Stati Uniti (bandiera) Chase Elliott Hendrick Motorsports Chevrolet
10 Stati Uniti (bandiera) Noah Gragson Stewart–Haas Racing Ford
11 Stati Uniti (bandiera) Denny Hamlin Joe Gibbs Racing Toyota
12 Stati Uniti (bandiera) Ryan Blaney Team Penske Ford
14 Stati Uniti (bandiera) Chase Briscoe Stewart–Haas Racing Ford
15 Stati Uniti (bandiera) Kaz Grala (R) Rick Ware Racing Ford
16 Nuova Zelanda (bandiera) Shane van Gisbergen (i) Kaulig Racing Chevrolet
17 Stati Uniti (bandiera) Chris Buescher RFK Racing Ford
19 Stati Uniti (bandiera) Martin Truex Jr. Joe Gibbs Racing Toyota
20 Stati Uniti (bandiera) Christopher Bell Joe Gibbs Racing Toyota
21 Stati Uniti (bandiera) Harrison Burton Wood Brothers Racing Ford
22 Stati Uniti (bandiera) Joey Logano Team Penske Ford
23 Stati Uniti (bandiera) Bubba Wallace 23XI Racing Toyota
24 Stati Uniti (bandiera) William Byron Hendrick Motorsports Chevrolet
31 Stati Uniti (bandiera) Daniel Hemric Kaulig Racing Chevrolet
34 Stati Uniti (bandiera) Michael McDowell Front Row Motorsports Ford
38 Stati Uniti (bandiera) Todd Gilliland Front Row Motorsports Ford
41 Stati Uniti (bandiera) Ryan Preece Stewart–Haas Racing Ford
42 Stati Uniti (bandiera) John Hunter Nemechek Legacy Motor Club Toyota
43 Stati Uniti (bandiera) Erik Jones Legacy Motor Club Toyota
45 Stati Uniti (bandiera) Tyler Reddick 23XI Racing Toyota
47 Stati Uniti (bandiera) Ricky Stenhouse Jr. JTG Daugherty Racing Chevrolet
48 Stati Uniti (bandiera) Alex Bowman Hendrick Motorsports Chevrolet
51 Stati Uniti (bandiera) Justin Haley Rick Ware Racing Ford
54 Stati Uniti (bandiera) Ty Gibbs Joe Gibbs Racing Toyota
66 Stati Uniti (bandiera) Timmy Hill (i) Power Source Ford
71 Stati Uniti (bandiera) Zane Smith (R) Spire Motorsports Chevrolet
77 Stati Uniti (bandiera) Carson Hochevar (R) Spire Motorsports Chevrolet
99 Messico (bandiera) Daniel Suárez Trackhouse Racing Chevrolet
Lista ufficiale partecipanti

Legenda

     (i) Pilota non idoneo ad accumulare punti nella classifica piloti.
     (R) Pilota al 1º anno di partecipazione nelle NASCAR Cup Series (rookie).
Erik Jones, il pilota più veloce nelle prove libere della Cook Out Southern 500 del 2024.

Erik Jones (Legacy Motor Club) è stato il pilota più veloce durante le prove libere, con un tempo di 29.542 ad una velocità di 166.461 mph.

Ross Chastain (Trackhouse Racing) è stato il pilota più veloce durante le prove libere, con un tempo di 37.441 secondi ad una velocità di 192.303 mph. Durante le prove del gruppo A, Ricky Stenhouse Jr. ha perso il controllo della sua n. 47 e sbandando è andato a sbattere nel muro interno del tracciato, riportando diversi danni alla sua Chevrolet.[5]

Pos Pilota Team Costruttore Tempo Velocità
1 43 Stati Uniti (bandiera) Erik Jones Legacy Motor Club Toyota 29.542 166.461
2 11 Stati Uniti (bandiera) Denny Hamlin Joe Gibbs Racing Toyota 29.598 166.146
3 47 Stati Uniti (bandiera) Ricky Stenhouse Jr. JTG Daugherty Racing Chevrolet 29.603 166.118
Risultati ufficiali prove libere
Bubba Wallace, che ha ottenuto la pole position nella Cook Out Southern 500 del 2024.

Bubba Wallace (23XI Racing) ha ottenuto la pole position con un tempo di 29.421 ad una velocità di 167.146 mph. È la sua terza pole position in 245 gare corse in carriera nelle Cup Series, nonché la sua prima della stagione 2024 e nel circuito di Darlington; inoltre per la 12ª volta in stagione Wallace si è qualificato in Top-10.

In seconda posizione si è qualificato il rookie Carson Hocevar, che (come anche la sua squadra, la Spire Motorsports) ha ottenuto il suo miglior piazzamento in qualifica della carriera; inoltre è la sua 3ª qualifica in Top-10 stagionale (nonché la sua prima nel Darlington Raceway).

In terza posizione si è qualificato Chase Briscoe (Stewart-Haas Racing), che in tal modo ha messo a segno la sua prima qualifica in Top-10 nell'ovale di Darlington, nonché la sua 11ª Top-10 stagionale.[6]

Pos Pilota Team Costruttore R1 R2
1 23 Stati Uniti (bandiera) Bubba Wallace 23XI Racing Toyota 29.328 29.421
2 77 Stati Uniti (bandiera) Carson Hocevar (R) Spire Motorsports Chevrolet 29.419 29.445
3 14 Stati Uniti (bandiera) Chase Briscoe Stewart–Haas Racing Ford 29.294 29.576
4 5 Stati Uniti (bandiera) Kyle Larson Hendrick Motorsports Chevrolet 29.445 29.444
5 19 Stati Uniti (bandiera) Martin Truex Jr. Joe Gibbs Racing Toyota 29.292 29.582
6 45 Stati Uniti (bandiera) Tyler Reddick 23XI Racing Toyota 29.463 29.446
7 12 Stati Uniti (bandiera) Ryan Blaney Team Penske Ford 29.375 29.617
8 24 Stati Uniti (bandiera) William Byron Hendrick Motorsports Chevrolet 29.439 29.528
9 20 Stati Uniti (bandiera) Christopher Bell Joe Gibbs Racing Toyota 29.239 29.670
10 17 Stati Uniti (bandiera) Chris Buescher RFK Racing Ford 29.622 29.650
11 2 Stati Uniti (bandiera) Austin Cindric Team Penske Ford 29.444
12 6 Stati Uniti (bandiera) Brad Keselowski RFK Racing Ford 29.624
13 54 Stati Uniti (bandiera) Ty Gibbs Joe Gibbs Racing Toyota 29.472
14 11 Stati Uniti (bandiera) Denny Hamlin Joe Gibbs Racing Toyota 29.649
15 4 Stati Uniti (bandiera) Josh Berry (R) Stewart–Haas Racing Ford 29.509
16 3 Stati Uniti (bandiera) Austin Dillon Richard Childress Racing Chevrolet 29.670
17 8 Stati Uniti (bandiera) Kyle Busch Richard Childress Racing Chevrolet 29.531
18 42 Stati Uniti (bandiera) John Hunter Nemechek Legacy Motor Club Toyota 29.696
19 7 Stati Uniti (bandiera) Corey LaJoie Spire Motorsports Chevrolet 29.534
20 9 Stati Uniti (bandiera) Chase Elliott Hendrick Motorsports Chevrolet 29.791
21 51 Stati Uniti (bandiera) Justin Haley Rick Ware Racing Ford 29.538
22 1 Stati Uniti (bandiera) Ross Chastain Trackhouse Racing Chevrolet 29.806
23 22 Stati Uniti (bandiera) Joey Logano Team Penske Ford 29.563
24 21 Stati Uniti (bandiera) Harrison Burton Wood Brothers Racing Ford 29.849
25 31 Stati Uniti (bandiera) Daniel Hemric Kaulig Racing Chevrolet 29.571
26 71 Stati Uniti (bandiera) Zane Smith (R) Spire Motorsports Chevrolet 29.852
27 48 Stati Uniti (bandiera) Alex Bowman Hendrick Motorsports Chevrolet 29.601
28 43 Stati Uniti (bandiera) Erik Jones Legacy Motor Club Toyota 29.925
29 10 Stati Uniti (bandiera) Noah Gragson Stewart–Haas Racing Ford 29.632
30 41 Stati Uniti (bandiera) Ryan Preece Stewart–Haas Racing Ford 29.981
31 34 Stati Uniti (bandiera) Michael McDowell Front Row Motorsports Ford 29.653
32 99 Messico (bandiera) Daniel Suárez Trackhouse Racing Chevrolet 30.015
33 38 Stati Uniti (bandiera) Todd Gilliland Front Row Motorsports Ford 29.853
34 16 Nuova Zelanda (bandiera) Shane van Gisbergen (i) Kaulig Racing Chevrolet 30.267
35 15 Stati Uniti (bandiera) Kaz Grala (R) Rick Ware Racing Ford 30.142
36 66 Stati Uniti (bandiera) Timmy Hill (i) Power Source Ford 0.000
37 47 Stati Uniti (bandiera) Ricky Stenhouse Jr. JTG Daugherty Racing Chevrolet 31.296
Risultati ufficiali qualifiche
Chase Briscoe, il vincitore della Cook Out Southern 500 del 2024.

Alle 18:07 viene esposta la bandiera verde che decreta l'inizio della gara, con Bubba Wallace che conserva la sua prima posizione seguito prima dal rookie Carson Hocevar, poi da Kyle Larson. Al giro 3 subito un colpo di scena: Martin Truex Jr., a caccia di punti fondamentali per l'accesso ai playoffs, perde il controllo della sua Chevrolet n. 19 e sbatte contro il muro esterno, venendo a sua volta colpito dalla Ford n. 12 di Ryan Blaney, che non può fare nulla per evitarlo. Quest'ultimo è costretto al ritiro immediatamente, lamentando un dolore alla mano, mentre Truex Jr. riesce ad arrivare ai box, ma i danni non sono riparabili e anche il pilota della Joe Gibbs Racing è costretto a ritirarsi. Al giro 10 riprende la gara, sempre con Wallace al comando seguito da Larson, Tyler Reddick, Chase Briscoe e Hocevar in quinta posizione. Al giro 36 Wallace e la sua squadra decidono per il cambio gomme, avviando la girandola di pit stop, chiusa con il rientro di van Gisbergen al giro 43. Al giro 47 al comando sale Larson, seguito da Wallace e Briscoe. La seconda tornata di pit stop comincia al giro 71, mentre i commissari di gara comunicano una penalità per Austin Cindric, obbligato ad un drive through nella corsia dei box: nel precedente pit stop della n. 2 del Team Penske, uno dei meccanici ha perso il fermo della posteriore destra, rotolato pericolosamente al centro della pit lane. Dopo la girandola dei pit stop, Larson torna al comando al giro 79, con 1.7 secondi di distacco da Wallace, Reddick, William Byron e Briscoe. Il vantaggio di Larson arriva a 2.7 secondi al giro 91 e il pilota della Hendrick Motorsports si aggiudica in tranquillità la Stage 1, seguito da Wallace, Briscoe, Reddick e Christopher Bell.[7]

Con la caution che precede l'inizio della Stage 2 e la riapertura della pit lane, tutti i piloti corrono ai box per cambiare tutto il set di gomme e fare rifornimento. Via radio Reddick comunica al suo team di soffrire di un forte mal di stomaco, ma di essere comunque in grado di continuare la gara: al pit stop Reddick viene rifornito di ghiaccio, medicinali e di alcuni cracker per tentare di alleviare il dolore (dopo la gara il pilota dichiarerà di essere stato colpito da un fortissimo virus intestinale).[8] Al giro 124 i commissari di gara espongono la bandiera verde e può prendere avvio la Stage 2, con Larson che conserva la prima piazza, seguito da Briscoe, mentre Wallace scivola in quarta posizione. Mentre Larson estende il suo vantaggio su Briscoe (arrivato a 2.9 secondi al giro 151), Kaz Grala sbatte sul muro esterno del tracciato ma riesce a mantenere il controllo della sua Ford n. 15 e non viene dichiarata la caution. Quando Larson rientra ai box al giro 154 per il cambio gomme, al comando sale il rookie Josh Berry. Dopo la nuova tornata di pit stop, Larson sembra pienamente in controllo della gara, ma Briscoe e Reddick (che continua a lamentarsi del suo mal di stomaco con il suo crew chief) si fanno minacciosi alle sue spalle. Tuttavia, il vantaggio di Larson è troppo per essere colmato dai due inseguitori e il pilota della Chevrolet n. 5 si aggiudica anche la Stage 2, seguito sulla linea del traguardo da Briscoe, Denny Hamlin, Byron e Bell, mentre Reddick è scivolato in ottava posizione e Wallace in decima. Il risultato di quest'ultimo nella Stage 2 è fondamentale per Truex Jr., che è matematicamente sicuro di aver ottenuto la sua qualifica ai playoffs nonostante il suo ritiro al giro 2.[7]

Prima della bandiera verde per l'inizio della Final Stage, tutti i piloti procedono al cambio gomme e al rifornimento di carburante. Larson conserva la sua prima posizione, seguito in seconda da Hamlin. Al giro 238 viene esposta la bandiera verde e la gara riprende, con Larson che non mostra alcun segno di cedimento e continua il suo dominio al comando del pack, seguito sempre da Briscoe con 2 secondi di distacco, mentre Kyle Busch (anch'egli a caccia di una insperata qualifica ai playoffs, per lui possibile solo con la vittoria della gara) raggiunge per la prima volta la Top-10. Al giro 274 si rinnova la girandola dei pit stop, a seguito della quale Larson è sempre primo, inseguito da Briscoe, Gibbs, Ross Chastain e Reddick. Al giro 300 il distacco di Larson aumenta fino a 4.7 secondi, mentre Hamlin sfrutta le sue gomme più fresche e supera Briscoe. Al giro 314 un nuovo colpo di scena che rimescola le carte: Hocevar sbanda e perde il controllo della sua Chevrolet n. 77 in curva 4 e i commissari di gara dichiarano la caution. Alla riapertura della pit lane l'intero pack decide di rientrare ai box; quando la gara riprende al giro 320, Larson è sempre primo, incalzato da Hamlin, Briscoe, Berry e Gibbs. Ma, mentre Larson e Hamlin combattono duramente per la testa della gara, nelle retrovie Todd Gilliland sbanda dopo un contatto con Chris Buescher e arriva la nuova caution che sospende la contesa. I primi sette piloti decidono di rimanere in pista per mantenere la propria posizione, mentre tutti gli altri tornano ai box. A 40 giri dalla conclusione, al giro 328, Larson è sempre al comando, mentre Hamlin perde la sua seconda posizione nel giro successivo a vantaggio di Briscoe, che si getta a caccia del leader. Nella confusione della ripartenza la direzione di gara dichiara una nuova caution: ha rilevato dei detriti del precedente incidente di Hocevar sparsi lungo il rettilineo del traguardo e la gara viene sospesa. Con la riapertura della pit lane tutti i piloti decidono di rientrare ai box tranne Chastain, ma Larson riesce comunque a conservare la sua prima piazza alla ripartenza della contesa, con la bandiera verde esposta al giro 342. Nel giro successivo Larson perde per la prima volta il comando della gara a vantaggio di Briscoe, mentre Chastain scivola in terza piazza. La tensione nel pack è alle stelle e l'incidente è dietro l'angolo: al giro 344 in curva 2 un incidente coinvolge Berry, Gibbs, Wallace, Byron, Noah Gragson, Austin Dillon e Daniel Suárez, costringendo i commissari di gara a richiamare in causa la caution. La pit lane riapre per consentire una nuova tornata di soste, ma a poco più di 20 giri dalla conclusione solo quattro piloti tra i primi dieci (Busch, Chastain, Hamlin e Gibbs) si arrischiano al cambio gomme. Al giro 251 riparte la gara con Briscoe sempre al comando, seguito da Larson, Bell, Ryan Preece, Buescher e Brad Keselowski. Il migliore alla ripartenza è l'esperto Busch, che riesce ad agguantare la quarta posizione grazie alle sue gomme nuove e al giro 353 sale addirittura in seconda piazza alle spalle del battistrada Briscoe, tentando il tutto per tutto per qualificarsi ai playoffs. Negli ultimi giri la battaglia tra Briscoe e Busch è durissima, con un distacco che non supera mai i 3 decimi di secondo. Alla bandiera a scacchi a spuntarla e Chase Briscoe, che batte in volata Busch portando alla vittoria la Stewart-Haas Racing, al suo ultimo anno nel mondo delle corse NASCAR. I due sono seguiti da Bell, un deluso Larson, e Chastain.[7]

La gara ha decretato i primi verdetti della stagione 2024. Tyler Reddick si è aggiudicato la regular season con un solo punto di vantaggio su Kyle Larson, ottenendo in tal modo anche i 15 punti playoffs.[7]

La vittoria di Chase Briscoe ha escluso dai playoffs non solo Kyle Busch, ma anche Chris Buescher (con 6 punti sotto la linea del taglio), Bubba Wallace (-27 punti) e Ross Chastain (-33 punti). Nonostante il suo ritiro nelle fasi iniziali della gara Martin Truex Jr. è riuscito a qualificarsi ai playoffs ad appena 6 punti sopra la linea del taglio, insieme a Ty Gibbs (+12 punti). I restanti quattordici piloti qualificati hanno ottenuto l'accesso ai playoffs grazie al loro successo in almeno una gara della regular season: Kyle Larson (4 vittorie), Christopher Bell (3 vittorie), Denny Hamlin (3 vittorie), Tyler Reddick (2 vittorie), Chase Elliott, Brad Keselowski, Alex Bowman, Joey Logano, Chase Briscoe, Daniel Suárez, Austin Cindric ed Harrison Burton (tutti con una vittoria stagionale).[7]

Risultati Stage

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Stage 1
Giri: 115

Pos Pilota Squadra Costruttore Punti
1 5 Stati Uniti (bandiera) Kyle Larson Hendrick Motorsports Chevrolet 10
2 23 Stati Uniti (bandiera) Bubba Wallace 23XI Racing Toyota 9
3 14 Stati Uniti (bandiera) Chase Briscoe Stewart–Haas Racing Ford 8
4 45 Stati Uniti (bandiera) Tyler Reddick 23XI Racing Toyota 7
5 20 Stati Uniti (bandiera) Christopher Bell Joe Gibbs Racing Toyota 6
6 11 Stati Uniti (bandiera) Denny Hamlin Joe Gibbs Racing Toyota 5
7 54 Stati Uniti (bandiera) Ty Gibbs Joe Gibbs Racing Toyota 4
8 24 Stati Uniti (bandiera) William Byron Hendrick Motorsports Chevrolet 3
9 4 Stati Uniti (bandiera) Josh Berry (R) Stewart–Haas Racing Ford 2
10 17 Stati Uniti (bandiera) Chris Buescher RFK Racing Ford 1
Risultati ufficiali Stage 1

Stage 2
Giri: 115

Pos Pilota Squadra Costruttore Punti
1 5 Stati Uniti (bandiera) Kyle Larson Hendrick Motorsports Chevrolet 10
2 14 Stati Uniti (bandiera) Chase Briscoe Stewart–Haas Racing Ford 9
3 11 Stati Uniti (bandiera) Denny Hamlin Joe Gibbs Racing Toyota 8
4 24 Stati Uniti (bandiera) William Byron Hendrick Motorsports Chevrolet 7
5 20 Stati Uniti (bandiera) Christopher Bell Joe Gibbs Racing Toyota 6
6 54 Stati Uniti (bandiera) Ty Gibbs Joe Gibbs Racing Toyota 5
7 4 Stati Uniti (bandiera) Josh Berry (R) Stewart–Haas Racing Ford 4
8 45 Stati Uniti (bandiera) Tyler Reddick 23XI Racing Toyota 3
9 23 Stati Uniti (bandiera) Bubba Wallace 23XI Racing Toyota 2
10 6 Stati Uniti (bandiera) Brad Keselowski RFK Racing Ford 1
Risultati ufficiali Stage 2

Stage 3
Giri: 137

Pos Pilota Team Costruttore Giri Punti
1 14 Stati Uniti (bandiera) Chase Briscoe Stewart–Haas Racing Ford 367 57
2 8 Stati Uniti (bandiera) Kyle Busch Richard Childress Racing Chevrolet 367 35
3 20 Stati Uniti (bandiera) Christopher Bell Joe Gibbs Racing Toyota 367 46
4 5 Stati Uniti (bandiera) Kyle Larson Hendrick Motorsports Chevrolet 367 53
5 1 Stati Uniti (bandiera) Ross Chastain Trackhouse Racing Chevrolet 367 32
6 17 Stati Uniti (bandiera) Chris Buescher RFK Racing Ford 367 32
7 11 Stati Uniti (bandiera) Denny Hamlin Joe Gibbs Racing Toyota 367 43
8 22 Stati Uniti (bandiera) Joey Logano Team Penske Ford 367 29
9 7 Stati Uniti (bandiera) Corey LaJoie Spire Motorsports Chevrolet 367 28
10 45 Stati Uniti (bandiera) Tyler Reddick 23XI Racing Toyota 367 37
11 9 Stati Uniti (bandiera) Chase Elliott Hendrick Motorsports Chevrolet 367 26
12 41 Stati Uniti (bandiera) Ryan Preece Stewart–Haas Racing Ford 367 25
13 2 Stati Uniti (bandiera) Austin Cindric Team Penske Ford 367 24
14 6 Stati Uniti (bandiera) Brad Keselowski RFK Racing Ford 367 24
15 3 Stati Uniti (bandiera) Austin Dillon Richard Childress Racing Chevrolet 367 22
16 23 Stati Uniti (bandiera) Bubba Wallace 23XI Racing Toyota 367 32
17 38 Stati Uniti (bandiera) Todd Gilliland Front Row Motorsports Ford 367 20
18 99 Messico (bandiera) Daniel Suárez Trackhouse Racing Chevrolet 366 19
19 48 Stati Uniti (bandiera) Alex Bowman Hendrick Motorsports Chevrolet 366 18
20 54 Stati Uniti (bandiera) Ty Gibbs Joe Gibbs Racing Toyota 366 26
21 21 Stati Uniti (bandiera) Harrison Burton Wood Brothers Racing Ford 365 16
22 47 Stati Uniti (bandiera) Ricky Stenhouse Jr. JTG Daugherty Racing Chevrolet 365 15
23 71 Stati Uniti (bandiera) Zane Smith (R) Spire Motorsports Chevrolet 364 14
24 43 Stati Uniti (bandiera) Erik Jones Legacy Motor Club Toyota 364 13
25 42 Stati Uniti (bandiera) John Hunter Nemechek Legacy Motor Club Toyota 364 12
26 16 Nuova Zelanda (bandiera) Shane van Gisbergen (i) Kaulig Racing Chevrolet 364 0
27 51 Stati Uniti (bandiera) Justin Haley Rick Ware Racing Ford 363 10
28 34 Stati Uniti (bandiera) Michael McDowell Front Row Motorsports Ford 363 9
29 31 Stati Uniti (bandiera) Daniel Hemric Kaulig Racing Chevrolet 362 8
30 24 Stati Uniti (bandiera) William Byron Hendrick Motorsports Chevrolet 344 17
31 4 Stati Uniti (bandiera) Josh Berry (R) Stewart–Haas Racing Ford 343 12
32 10 Stati Uniti (bandiera) Noah Gragson Stewart–Haas Racing Ford 343 5
33 77 Stati Uniti (bandiera) Carson Hocevar (R) Spire Motorsports Chevrolet 335 4
34 15 Stati Uniti (bandiera) Kaz Grala (R) Rick Ware Racing Ford 332 3
35 66 Stati Uniti (bandiera) Timmy Hill (i) Power Source Ford 278 0
36 19 Stati Uniti (bandiera) Martin Truex Jr. Joe Gibbs Racing Toyota 2 1
37 12 Stati Uniti (bandiera) Ryan Blaney Team Penske Ford 2 1
Risultati ufficiali gara

Statistiche della gara

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Fonte: Jayski's

  • Cambiamenti 1ª posizione: 26 (11 piloti)
  • Cautions/Giri: 7 (39 giri)
  • Bandiere rosse: 0
  • Tempo di gara: 3 ore, 55 minuti, 14 secondi
  • Velocità media: 127.800 mph
  • Chase Briscoe ha vinto la sua 2ª gara in 134 corse a cui ha partecipato nelle Cup Series. Inoltre è la sua prima vittoria e la sua 7ª Top-10 stagionale. Nel circuito di Darlington è la sua prima vittoria, nonché la sua 2ª Top-10 in 8 gare.
  • Kyle Busch (secondo) ha messo a segno la sua 15ª Top-10 in 26 gare a cui ha partecipato nel Darlington Raceway. Inoltre, considerando la stagione 2024, è la sua 9ª Top-10.
  • Christopher Bell (terzo) ha realizzato la sua 3ª Top-10 in 11 gare nell'ovale di Darlington.
  • Zane Smith (23°) è stato il rookie ad aver ottenuto il miglior piazzamento.

Classifica dopo la gara

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Classifica piloti dopo il Playoffs reset

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Pos Pilota Punti
1 +1 Stati Uniti (bandiera) Kyle Larson 2040
2 +4 Stati Uniti (bandiera) Christopher Bell 2032 (–8)
3 -2 Stati Uniti (bandiera) Tyler Reddick 2028 (–12)
4 +1 Stati Uniti (bandiera) William Byron 2022 (–18)
5 -1 Stati Uniti (bandiera) Ryan Blaney 2018 (–22)
6 +2 Stati Uniti (bandiera) Denny Hamlin 2015 (–25)
7 -4 Stati Uniti (bandiera) Chase Elliott 2014 (–26)
8 -1 Stati Uniti (bandiera) Brad Keselowski 2008 (–32)
9 +6 Stati Uniti (bandiera) Joey Logano 2007 (–33)
10 +9 Stati Uniti (bandiera) Austin Cindric 2007 (–33)
11 +6 Messico (bandiera) Daniel Suárez 2006 (–34)
12 Stati Uniti (bandiera) Alex Bowman 2005 (–35)
13 +5 Stati Uniti (bandiera) Chase Briscoe 2005 (–35)
14 +20 Stati Uniti (bandiera) Harrison Burton 2005 (–35)
15 -5 Stati Uniti (bandiera) Ty Gibbs 2004 (–36)
16 -7 Stati Uniti (bandiera) Martin Truex Jr. 2004 (–36)
Classifica piloti ufficiale

Legenda

      Piloti qualificati ai playoffs.

Note

Solo le prime 16 posizioni sono incluse per la classifica piloti.

Classifica costruttori

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Pos Costruttore Punti
1 Chevrolet 945
2 Toyota 929 (–16)
3 Ford 908 (–37)

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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