Brave ragazze (film)
Brave ragazze è un film commedia del 2019 diretto da Michela Andreozzi.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]A Gaeta nel 1982 quattro donne disoccupate e frustrate nelle loro aspirazioni provano a cambiare il corso della propria vita. Anna, figlia della portinaia di uno stabile, è sola, con due figli da mantenere e saltuariamente si mantiene facendo pulizie; Maria è religiosissima e vittima di un marito alcolista e violento, che la usa solo per avere un figlio; infine le sorelle Chicca e Caterina, la prima lesbica con nel cassetto il sogno di lasciare l'Italia per l'Inghilterra, la seconda che aspira a frequentare l'università a Roma.
Col coraggio di chi ha poco da perdere, insieme decidono di svaligiare la banca del loro paese travestite da uomini: la rapina, su cui è chiamato a indagare il commissario Morandi, appena arrivato a Gaeta e andato ad abitare nello stabile dove la madre di Anna è la portinaia, dà inizio a un vortice di eventi spericolati destinato a stravolgere il destino delle "brave ragazze".
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Prodotto da Isabella Cocuzza, Arturo Paglia e Antonia Nava, il film è una co-produzione italo-spagnola Paco Cinematografica, NeoArt, Producciones e Vision Distribution, ed è realizzato con il sostegno della Regione Lazio per Fondo Regionale per il Cinema e l’Audiovisivo.
Ispirazione da una storia vera
[modifica | modifica wikitesto]La sceneggiatura, scritta dalla stessa Andreozzi e Alberto Manni con l'assistenza di Alessia Crocini[1], è ispirata a una storia realmente accaduta in Francia alla fine degli anni ottanta: cinque amiche di Avignone, tutte ragazze madri tra i venti e i venticinque anni ribattezzate dalla stampa le amazzoni o le mamme rapinatrici (in francese les mamans braqueuses), misero a segno diversi colpi a mano armata nella Vaucluse, per un totale di poco più di 300 000 franchi (circa 50000 €) tra il 1989 e il 1992, prima di essere arrestate[2] e condannate, nel 1996, a pene lievi tra i 6 e i 18 mesi di detenzione[3].
Riprese
[modifica | modifica wikitesto]Le riprese del film sono iniziate a ottobre 2018 tra Gaeta, Roma e Fondi[4][5].
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film è stato presentato in anteprima al festival Ciné di Riccione il 3 luglio 2019[6], e distribuito nelle sale cinematografiche italiane da Vision Distribution a partire dal 10 ottobre successivo.
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- 2020 - Nastro d'argento
- Candidatura al migliore attore in un film commedia a Luca Argentero
- Candidatura alla migliore attrice in un film commedia a Serena Rossi
- 2019 – Filming Italy Best Movie Award
- Miglior regista a Michela Andreozzi[7]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Virginia Maresca, Michela Andreozzi: uscirà a marzo 2019 il suo secondo film da regista “Brave ragazze”, su mydreams.it, Napoli, My Dreams, 21 dicembre 2018.
- ^ (FR) Anne Cicco, Procès de cinq braqueuses en perruque, in l'Humanité, 18 settembre 1996. URL consultato il 31 gennaio 2020.
- ^ (FR) Samuel Douhaire, Les mamans braqueuses, in Libération, 28 marzo 2000. URL consultato il 31 gennaio 2020.
- ^ Barbara Savodini, Ciak si gira (di nuovo) a Gaeta: da lunedì le riprese di "Brave ragazze", su ilmessaggero.it.
- ^ Dopo Roma e Gaeta, anche a Fondi le riprese del film “Brave ragazze”, su h24notizie.com.
- ^ Seconda intensa giornata a Ciné2019, in cinegiornale.it, Ciné. URL consultato il 31 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2019).
- ^ FILMING ITALY BEST MOVIE AWARD - I premiati, su cinemaitaliano.info.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Brave ragazze, su Cinematografo, Fondazione Ente dello Spettacolo.
- (EN) Brave ragazze, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Brave ragazze, su Box Office Mojo, IMDb.com.