Boxe Vesuviana
Boxe Vesuviana Pugilato | |
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Segni distintivi | |
Colori sociali | Rosso |
Dati societari | |
Città | Torre Annunziata |
Paese | Italia |
Confederazione | EUBC |
Federazione | FPI |
Fondazione | 1964 |
Allenatore | Lucio Zurlo |
Palmarès | |
Titoli nazionali | 6 |
Titoli europei | 2 |
https://www.facebook.com/people/Boxe-Vesuviana/100063588429983/ |
La Boxe Vesuviana è una società pugilistica italiana con sede nella città di Torre Annunziata (NA), fondata nel 1964 da Lucio Zurlo[1], con il nome di Pugilistica Oplonti[2].
Il palmarès comprende due titoli di campione d'Europa e sei di campione d'Italia tra i pugili professionisti[3], mentre i dilettanti hanno conquistato due titoli di campione del mondo Juniores, uno di campione del mondo militare ed uno di campione europeo, oltre a svariati titoli europei e di campione d'Italia[4].
La società vanta due pugili olimpionici, Ernesto Bergamasco e Pietro Aurino che hanno partecipato rispettivamente ai giochi di Monaco di Baviera 1972[1][3] e Atlanta 1996[5][6]. Tra i pugili di rilievo che hanno fatto parte della Boxe Vesuviana risultano Gaetano Caso[7], Biagio Zurlo[8], Pasquale Perna[9], Gaetano Nespro[10], Giuseppe Langella[11] e Irma Testa[12].
Nel 2012 la Boxe Vesuviana è stata insignita dal CONI con la stella di bronzo al merito sportivo[13]. Nella classifica di merito del 2024 stilata dalla Federazione Pugilistica Italiana, la Boxe Vesuviana è settima su oltre tremila società[14].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Lucio Zurlo, di professione infermiere[15] presso lo Spolettificio Esercito di Torre Annunziata, iniziò ad apprendere i rudimenti della noble art presso la Pugilistica Fulgor di Napoli[1], ma ben presto dovette rinunciarvi a causa di insormontabili problemi logistici. Decise quindi di ottenere il patentino di allenatore, che conseguì nel 1962[2].
Nel 1964, fondò ed iscrisse al CONI la Pugilistica Oplonti, che ebbe come primo presidente Amedeo Greco[1][2].
Ubicata nel centro storico della città oplontina, in prossimità della Real Fabbrica d'Armi[16], cambiò la denominazione in quella odierna, per coinvolgere e cercare dei tesserati non solo in città, ma anche nei vicini comuni vesuviani, tanto che alla fine degli anni sessanta, Zurlo aprì una succursale anche nella vicina Terzigno[17], dove, qualche anno dopo, ci si sarebbe allenato Nino Benvenuti per preparare il match di Napoli contro Fraser Scott[17], per il titolo mondiale dei pesi medi.
Cronistoria
[modifica | modifica wikitesto]Cronistoria della Boxe Vesuviana | |
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Pugili
[modifica | modifica wikitesto]Professionisti
[modifica | modifica wikitesto]I primi successi della Boxe Vesuviana, arrivarono grazie ad Ernesto Bergamasco, laureatosi campione d'Italia Dilettanti nel 1971 e nel 1972[18], nonché olimpionico a Monaco di Baviera 1972 venendo eliminato al primo turno. Bergamasco nel 1993 a Torre Annunziata, fondò la Pugilistica Oplonti, riprendendo l'originale denominazione del sodalizio per cui aveva combattuto per anni[1].
Il primo campione d'Italia professionisti fu Gaetano Caso nel 1985[7], che si aggiudicò il titolo dei pesi welter[19]. Per la stessa categoria di peso, Biagio Zurlo, figlio del patron Lucio[20], si aggiudicò il titolo tricolore nel 1988, nel 1989 e nel 1991[19].
Altro exploit fu quello di Pasquale Perna che nel 1995, 1996 e 1997[19] vinse il titolo nazionale dei pesi superleggeri, mentre nel 1998[19], 1999 e 2000 si aggiudicò la corona tricolore dei welter[21].
La Boxe Vesuviana conta sei pugili campioni d'Italia professionisti: Gaetano Caso, Biagio Zurlo, Pasquale Perna, Pietro Aurino, Gaetano Nespro e Giuseppe Langella[3].
Presidenti e allenatori
[modifica | modifica wikitesto]Di seguito la cronologia di presidenti ed allenatori della Boxe Vesuviana[22]:
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Campioni mondiali
[modifica | modifica wikitesto]Uomini
[modifica | modifica wikitesto]- 1994 - Pietro Aurino, mediomassimi (Campionati mondiali juniores)[19]
- 1994 - Pietro Aurino, mediomassimi (Campionati mondiali militari)[19]
Donne
[modifica | modifica wikitesto]- 2013 - Irma Testa, mosca (Campionati mondiali juniores)[23]
Campioni europei
[modifica | modifica wikitesto]Uomini
[modifica | modifica wikitesto]- 1996 - Pietro Aurino, mediomassimi (dilettanti)[19]
- 2002 - Pietro Aurino, massimi leggeri (EBU)[21]
- 2003 - Pietro Aurino, massimi leggeri[21]
- 2004 - Pietro Aurino, massimi leggeri[21]
Campioni europei juniores
[modifica | modifica wikitesto]Uomini
[modifica | modifica wikitesto]- 2007 - Francesco Nespro, leggeri (EU)[21]
Campioni italiani
[modifica | modifica wikitesto]Uomini
[modifica | modifica wikitesto]- 1966 - Ernesto Bergamasco, leggeri[18][24]
- 1968 - Edondo Sella, superwelter[18][24]
- 1971 - Ernesto Bergamasco, leggeri[18][25]
- 1972 - Ernesto Bergamasco, superleggeri[18][25]
- 1974 - Salvatore Russo, medi[18][25]
- 1977 - Gaetano Caso, welter[18][25]
- 1978 - Gaetano Moretti, leggeri[18][24]
- 1978 - Biagio Zurlo, welter[18][24]
- 1979 - Gaetano Caso, welter[18][26]
- 1979 - Natale Russo, superwelter[18][24]
- 1980 - Pasquale Cavallaro, mosca[18][27]
- 1980 - Antonio Fraschetta, massimi[18][24]
- 1984 - Gaetano Moretti, superwelter[18][25]
- 1985 - Gaetano Caso, welter[19]
- 1986 - Lello Bergamasco, superwelter[19][24]
- 1988 - Biagio Zurlo, welter
- 1989 - Biagio Zurlo, welter
- 1991 - Biagio Zurlo, welter
- 1995 - Pasquale Perna, superleggeri
- 1996 - Pasquale Perna, superleggeri
- 1997 - Pasquale Perna, superleggeri[19]
- 1998 - Pietro Aurino, massimoleggeri[19]
- 1998 - Pasquale Perna, welter
- 1999 - Pietro Aurino, massimoleggeri[21]
- 1999 - Pasquale Perna, welter
- 2000 - Pietro Aurino, massimoleggeri[21]
- 2000 - Pasquale Perna, welter
- 2001 - Pietro Aurino, massimoleggeri[21]
- 2007 - Gaetano Nespro, medi[21]
- 2009 - Giuseppe Langella, welter[23]
- 2009 - Gaetano Nespro, medi[23]
- 2010 - Gaetano Nespro, medi[23]
Campioni italiani juniores
[modifica | modifica wikitesto]Donne
[modifica | modifica wikitesto]- 2005 - Veronica Annunziata, pesi piuma[21]
- 2005 - Mina Morano, pesi leggeri[21]
- 2006 - Mina Morano, pesi leggeri[21]
- 2008 - Veronica Annunziata, pesi leggeri[23]
- 2012 - Maria Mauriello, pesi superleggeri[23]
- 2012 - Irma Testa, pesi mosca[23]
- 2012 - Lucia Testa, pesi leggeri[23]
- 2013 - Nunzia Esposito, pesi gallo[23]
- 2013 - Irma Testa, pesi mosca[23]
- 2013 - Nunzia Esposito, pesi gallo[23]
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]— 20 dicembre 2012
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e Marco Caiazzo, Cinquant'anni di grande boxe nella palestra dei campioni, su repubblica.it, 6 giugno 2014. URL consultato il 5 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2022).
- ^ a b c Cisternino, p. 21.
- ^ a b c Cisternino, p. 5.
- ^ Cisternino, pp. da 93 a 99.
- ^ Libri di Sport:Boxe Vesuviana un eruzione di pugni, su 2out.it, 26 maggio 2015. URL consultato il 5 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2022).
- ^ Cisternino, p. 59.
- ^ a b Cisternino, p. 37.
- ^ Cisternino, p. 41.
- ^ Cisternino, p. 47.
- ^ Cisternino, p. 63.
- ^ Cisternino, p. 67.
- ^ Cisternino, p. 51.
- ^ a b Il CONI premia la Boxe Vesuviana con la Stella di Bronzo, su fpi.it, 20 dicembre 2012. URL consultato il 10 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2021).
- ^ Fuori i secondi per Ernesto Bergamasco: il primo trofeo per ricordare il pugile leggenda della Boxe Vesuviana, su unita.it, 18 maggio 2024 (archiviato il 13 luglio 2024).
- ^ Gigi Di Fiore, Il maestro di Irma Testa: «Il mio ring salva dai clan ma lo Stato non mi aiuta», su ilmattino.it, 10 agosto 2021. URL consultato il 5 ottobre 2022 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2022).
- ^ Angelo Mastrandrea, L’allenatore che porterà la prima pugile italiana alle Olimpiadi, su internazionale.it, 3 luglio 2016. URL consultato il 10 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2021).
- ^ a b Cisternino, p. 23.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n Cisternino, p. 93.
- ^ a b c d e f g h i j k Cisternino, p. 95.
- ^ Alfredo Bruno, A colloquio con Biagio Zurlo: Nato…nella Boxe Vesuviana, su boxering.fpi.it, 19 aprile 2017. URL consultato il 10 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2021).
- ^ a b c d e f g h i j k l Cisternino, p. 97.
- ^ Cisternino, p. 101.
- ^ a b c d e f g h i j k Cisternino, p. 99.
- ^ a b c d e f g Campione italiano novizi
- ^ a b c d e Campione italiano dilettanti 1ª serie
- ^ Campione italiano 1ª serie
- ^ Campione italiano dilettanti 2ª serie
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Adriano Cisternino, Biagio Zurlo, Boxe Vesuviana, un'eruzione di pugni, 2014.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Tesserati Boxe Vesuviana su fpi.it
- La Boxe Vesuviana su la7.it