Sedile Allunaggio

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Sedile Allunaggio
prodotto di disegno industriale
Sedile Allunaggio
Dati generali
Anno di progettazione1965
ProgettistaAchille Castiglioni e Pier Giacomo Castiglioni
Compasso d'oro nelMenzione d'onore nel 1981
Profilo prodotto
Tipo di oggettoSeduta da esterni
IdeaSeduta progettata per celebrare l'era spaziale
ConcettiMinimizzare le ombre[1]
ProduttoreZanotta
Prodotto dal1980
alancora in produzione
MaterialiTubo di acciaio,

lega di alluminio, polietilene

Tecnica di lavorazionestampaggio, laminazione ad anello, verniciatura a fuoco

«Ecco sì, grazie, piano così…ecco grazie grazie, che sennò mi stanco…ecco sì…no perché tutta sta introduzione…ecco, forse un po’ troppo…no ma si sieda, si sieda pure…eh fa caldo si…ma io faccio poca ombra, sì…così non le rovino il prato…vabbè qui siamo a chiuso…vabbè non rovino il red carpet…ecco sa io sono uno semplice, io sto a mio agio nel verde, guardi, magari andiamo ecco sì….lasciamo spazio…lo spazio…che poi io sono ispirato sa a quelle navicelle ha presente, quelle che vanno nello spazio, ecco sì… Come quella di quel signore che tanto tempo fa saltellava sulla luna…andiamo che glielo racconto…ecco sì piano…»

Allunaggio è una seduta per esterni progettata nel 1965 dai designer italiani Achille e Pier Giacomo Castiglioni e prodotta solo a partire dal 1980 da Zanotta. Questa seduta celebra una delle più importanti tappe legate alla corsa allo spazio ovvero l'arrivo dell'uomo sulla luna.

Il sedile Allunaggio inizia ad essere prodotto da Zanotta solo nel 1980. Allunaggio ha vinto una menzione d'onore al Compasso d'Oro 1981, anno in cui entrò a far parte della collezione del Kunstgewerbe Museum di Zurigo[3][4]. Questa seduta appare nella mostra monografica del MoMa nel 1997 dedicata ad Achille Castiglioni e curata da Paola Antonelli[5][6]. Viene esposto al salone del mobile di Colonia nel 1999[7], nel Museo d'Israele a Gerusalemme tra luglio e dicembre 2010 e successivamente alla Triennale di Milano nel 2018 in occasione del centenario dalla nascita di Achille Castiglioni celebrato in una mostra monografica a cura di Patricia Urquiola in collaborazione con Federica Sala[8][9]. Nel 2019, in occasione del cinquantesimo anniversario dell'arrivo dell'uomo sulla Luna, l'azienda Zanotta ha prodotto in edizione limitata una versione bianca del sedile Allunaggio, la Celebratory Edition.

Caratteristiche tecniche

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Materiali e lavorazioni

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Il sedile Allunaggio è costituito da tre gambe a sezione circolare di acciaio curvato tramite laminazione ad anello[10]. Su queste poggia un sedile di lega di alluminio stampato e verniciato a fuoco. I piedini sono realizzati in polietilene, un materiale polimerico particolarmente tenace e resistente agli agenti chimici.

Dimensioni prodotto
Lunghezza 740 mm
Altezza 425 mm
Larghezza 1520 mm
Sezione gambe 22 mm

Componente figurativa e plastica

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Il sedile Allunaggio rassembra un modulo lunare in fase di atterraggio. Il tentativo di imitare questa forma iconica nel modo più stilizzato possibile, permette ai progettisti di utilizzare materiali e tecniche di lavorazione molto semplici. Il risultato è un oggetto totalmente verde per confondersi con l'ambiente circostante. Le tre gambe filiformi[11] sono caratterizzate da linee curve molto pronunciate. L'oggetto ha una spiccata componente orizzontale per garantire la massima stabilità.[12] I larghi piedini circolari in polietilene garantiscono una distribuzione omogenea del peso. Nel complesso, le gambe filiformi e il sedile ridotto ai minimi termini proiettano una quantità minima di ombra sul prato.[13]

Grado di codifica

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Schema-Lem-IT
AS11-40-5920
Dettaglio sedile Allunaggio

Il sedile Allunaggio, come si può intendere dal nome, è stato disegnato a partire dalla sintesi creativa di un codice già esistente. Si tratta di un fenomeno di ipercodifica[14], ovvero sulla base di una regola precedente viene proposta una regola additiva per una applicazione particolarissima della regola generale. Nello specifico, le gambe di questo oggetto ricordano le forme di quelle dei moduli lunari utilizzati nelle missioni del Programma Apollo.

Interazione con l'utente

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Questo oggetto permette al suo utilizzatore di sedersi in un ambiente esterno. L'aspetto pratico di questo sedile non è predominante, infatti è più ingombrante di una normale seduta da giardino. Dunque, non rientra nella categoria degli oggetti fattitivi di Michela Deni[15] perché non arricchisce l'utente dal punto di vista pratico, ma dal punto di vista del suo essere. La figuratività di questo prodotto presuppone un utente appassionato dell'epoca dell'era spaziale e degli avvenimenti ad essa correlati.

Valorizzazione

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Sulla base delle caratteristiche figurative del prodotto risulta chiaro che i designer si siano concentrati su quei valori che il semiologo Jean-Marie Floch considera ludici. Questo sedile ha una valenza ludica[16] perché esprime caratteristiche formali tipiche di un modulo lunare. Questo riferimento all'Era spaziale conferisce al sedile una certa allusività estetica alquanto ironica per un pezzo di arredamento da giardino. I fratelli Castiglioni non hanno progettato questo sedile con l'intenzione di renderlo un oggetto pratico, quanto piuttosto con l'intenzione di evocarne il lato ludico e ironico.[17].

  1. ^ casastile.
  2. ^ Leggi la citazione sul sito elledecorElledecor 2018
  3. ^ Per un approfondimento consultare il sito sbandiu Sbandiu 2017
  4. ^ Per un approfondimento consultare il sito cantieregallidesign Cantiere
  5. ^ Per un approfondimento consultare la pagina della mostra sul sito del MoMa MoMa 1997
  6. ^ Per un approfondimento vedi libro di Paola Antonelli sulla sua mostra dedicata ad Achille Castiglioni Antonelli 2000
  7. ^ Polano 2018, P. 232.
  8. ^ La Triennale celebra il centenario della nascita di Achille Castiglioni, dedicandogli un’importante mostra monografica. Zanotta 100
  9. ^ Per un approfondimento vedi libro della mostra di Patricia Urquiola e Federica Sala Urquiola 2018
  10. ^ Per un approfondimento vedi tecnica di laminazione ad anello Thompson 2020, P.102
  11. ^ Descrizione delle linee del sedile allunaggio casastile
  12. ^ Polano 2018,  p. 232
  13. ^ Ombre del sedile allunaggio casastile
  14. ^ Per un approfondimento vedi l'ipercodifica nel trattato di semiotica generale di Umberto Eco Eco 1978, P.215
  15. ^ Per un approfondimento vedi Deni 2005
  16. ^ Polano 2018,  p. 232.
  17. ^ Per un approfondimento sulla valorizzazione nella teoria semiologica vedi Floch ed il suo quadrato semiotico nel libro "Identità Visive" Floch 1997.
  • (IT) Sergio Polano, Achille Castiglioni: tutte le opere, 3ª ed. paperback, Electa, 2018, ISBN 978-8891819567.
  • (IT) Paola Antonelli, Achille Castiglioni, Corraini, 2000, ISBN 8887942021.
  • (IT) Patricia Urquiola e Federica Sala, Achille Castiglioni, Electa, 2018, ISBN 978-8891820716.
  • (IT) Deni, Michela, Oggetti in azione, Milano, Franco Angeli, 2005, ISBN 978-8846439413.
  • (IT) Floch, Jean-Marie, Identità visive. Waterman, Apple, Ibm, Chanel, Ikea e altri casi di marca, Milano, Franco Angeli, 1997, ISBN 9788891741431.
  • (IT) Rob Thompson, Il manuale per il design dei prodotti industriali, 6ª ed. paperback, Bologna, Zanichelli editore, 2020, ISBN 978-88-08-19836-5.
  • (IT) Umberto Eco, Trattato di Semiotica Generale, 8ª ed. paperback, Milano, Bompiani, 1978, ISBN 978-8845200496.
  • (IT) Rassegna Product Survey, in Domus, n. 814, Aprile 1999, p. 289.
  • (IT) Rassegna, in Domus, n. 997, Dicembre 2015, p. 111.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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