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Relda Ridoni
Relda Ridoni (Fiume (Croazia), 31 gennaio 1932) è un'attrice italiana.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Attrice di teatro, Relda Ridoni si formò giovanissima sotto la guida di Giorgio Strehler, di cui – come dichiarato da Carla Fracci – era la “pupilla”.[1]
Fin dai tardi anni Cinquanta prese parte a numerose tournée, lavorando nelle compagnie del Piccolo Teatro di Milano e del Teatro Stabile di Torino,[2] [3] [4] specializzandosi soprattutto nei ruoli secondari.
Nel 1971 ebbe un piccolo ruolo nella pièce di Jean Cocteau trasmessa dalla Rai La macchina da scrivere, con protagonista Alida Valli.[5]
Nel 1974 recitò insieme a Wanda Osiris nello spettacolo Nerone è morto?.
Nel 1981 fu accanto a Valeria Moriconi in Hedda Gabler, nel ruolo di Thea, ottenendo buone recensioni.[6] [7]
Negli anni Ottanta interpretò anche radiodrammi[8] e lungometraggi.[9]
Continuò a calcare i palcoscenici fino agli anni Novanta: una delle ultime produzioni fu Madame de Sade di Yukio Mishima per la regia di Ferdinando Bruni.[10]
Negli anni Duemila si è dedicata perlopiù a recital ed è intervenuta in convegni[11] dedicati alla valorizzazione della memoria degli esuli di Fiume, sua città natale.[12]
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]- Lo svitato, regia di Carlo Lizzani (1956)
- Non si scrive sui muri a Milano, regia di Raffaele Maiello (1975)
- Gentili signore, regia di Adriana Monti (1988)
- Domani, regia di Giulio Ciarambino (1998)
Teatro
[modifica | modifica wikitesto]- Tre quarti di luna, di Luigi Squarzina, regia di G. Strehler, prima al Piccolo Teatro di Milano il 24 maggio 1955.
- Dal tuo al mio, di Giovanni Verga, regia di G. Strehler, prima al Piccolo Teatro di Milano il 2 aprile 1956.
- Arlecchino servitore di due padroni, di Carlo Goldoni, regia di G. Strehler, prima al Royal Lyceum Theatre di Edimburgo, il 27 agosto 1956.
- Coriolano, di William Shakespeare, regia di G. Strehler, prima al Piccolo Teatro di Milano il 9 novembre 1957.
- Goldoni e le sue sedici commedie nuove, di Paolo Ferrari, regia di G. Strehler, prima al Piccolo Teatro di Milano il 23 dicembre 1957.
- L’anima buona di Sezuan, di Bertolt Brecht, regia di G. Strehler, prima al Piccolo Teatro di Milano il 22 febbraio 1958.
- Storia di Pablo, di Sergio Velitti, regia di Virginio Puecher, prima al Piccolo Teatro di Milano il 20 marzo 1961.
- Il re dagli occhi di conchiglia, di Luigi Sarzano, regia di Ruggero Jacobbi, prima al Teatro dell'Arte di Milano il 26 marzo 1962.
- L’equipaggio della Zattera, di Alfredo Balducci, regia di V. Puecher, prima al Teatro dell'Arte di Milano il 17 maggio 1962.
- Il costo di una vita, di Bruno Magnoni, regia di Paolo Giuranna, prima al Teatro Stabile di Bologna il 29 marzo 1963.
- Brodo di pollo con l’orzo, di Arnold Wesker, regia di V. Puecher, prima al Teatro Stabile di Bologna il 21 marzo 1963.
- Il bagno, di Vladimir Majakovskij, regia di Franco Parenti, prima al Teatro Quartiere Gallaratese di Milano il 26 gennaio 1972.
- Ettore Fieramosca, di Massimo d'Azeglio, regia di Aldo Trionfo, stagione 1972/73.
- Nerone è morto?, di Miklos Hubay, traduzione di Umberto Albini, regia di A. Trionfo, stagione 1973/74.
- Turandot di Carlo Gozzi, regia di V. Puecher, stagione 1973/74.
- Dialoghi delle Carmelitane di Georges Bernanos, regia di Fabio Battistini, Lugano, 1995.[13]
Prosa televisiva Rai
[modifica | modifica wikitesto]- La macchina da scrivere, di J. Cocteau, regia di Mario Landi, trasmesso l'8 gennaio 1971.
Prosa radiofonica Rai
[modifica | modifica wikitesto]- La scalata, di Paolo Levi, regia di Massimo Scaglione, Studi di Torino della Rai, 1984.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Cfr. Carla Fracci, Passo dopo passo. La mia storia, Mondadori, 2013
- ^ archivio.piccoloteatro.org, https://archivio.piccoloteatro.org/eurolab/repertorio.php?IDmondo=110&input2=strehler&page=10 . URL consultato il 6 maggio 2022.
- ^ archivio.teatrostabiletorino.it, https://archivio.teatrostabiletorino.it/entita/5156-ridoni-relda . URL consultato il 6 maggio 2022.
- ^ lucaronconi.it, https://lucaronconi.it/termini/persone/relda-ridoni . URL consultato il 6 maggio 2022.
- ^ teche.rai.it, https://www.teche.rai.it/teatro-1971-1972/ . URL consultato il 6 maggio 2022.
- ^ M.G. Gregori, Un'eroina senza cavalieri (PDF), in L'Unità, 31 ottobre 1980. URL consultato il 6 maggio 2022.
- ^ C. Vatteroni, Ibsen e i piccoli borghesi, in Il Piccolo, 28 novembre 1980, p. 9. URL consultato il 2 giugno 2024.
- ^ Radiocorriere TV, anno 61, n. 29, ERI, 1984, p. 62.
- ^ archiviodelcinemaitaliano.it, http://www.archiviodelcinemaitaliano.it/index.php/titoli.html?vtrova=Relda%20Ridoni . URL consultato il 6 maggio 2022.
- ^ Cfr. Hystrio 1997, 1 (gennaio-marzo), p. 75.
- ^ lacittadellamemoria.wordpress.com, https://lacittadellamemoria.wordpress.com/ . URL consultato il 6 maggio 2022.
- ^ Cfr. Edoardo Sanguineti, Enrico Filippini, Cosa capita nel mondo. Carteggio (1963-1977), Mimesis Edizioni, 2018.
- ^ Cfr. Hystrio 1995, 3 (luglio-settembre), p. 79.