Pantsir-M
Pantsir-M SA-N-21 Greyhound | |
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Vista di poppa di un modellino di una corvetta classe Karakurt. Sulla destra è visibile un Pantsir-M. | |
Descrizione | |
Tipo | CIWS/sistema SAM imbarcato |
Impiego | difesa aerea |
Sistema di guida | elettro-ottica radar attiva |
Costruttore | KBP Tula |
In servizio | 2018 |
Utilizzatore principale | Russia |
Sviluppato dal | Pantsir-S |
Prestazioni | |
Vettori | unità di superficie |
Gittata | 20 km (57E6) 5 km (Gsh-6-30K) |
Tangenza | 2-15.000 m |
Velocità | 780 m/s (a 18 km di distanza)[1] |
Velocità massima | 1.400 m/s |
Testata | convenzionale |
note | dati tratti da: NavyRecognition[2] |
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II Pantsir-M ( in cirillico: Панцирь-M, nome in codice NATO: SA-N-21 Greyhound) è un sistema d'arma a corto raggio imbarcato di fabbricazione russa di nuova generazione, che incorpora sia un sistema missilistico che uno di artiglieria contraerea sviluppato dal semovente Pantsir-S.
Al pari del suo omologo terrestre, il Pantsir-M è progettato per neutralizzare UAV, missili cruise e velivoli a quote basse ed estremamente basse. È altresì equipaggiato con un mix di artiglieria e missili antiaerei resistenti al jamming e può ingaggiare fino a 4 bersagli simultaneamente.
È stato accettato dalla marina russa nel 2018 ed in essa è destinato a sostituire i sistemi CIWS Kortik sulle unità maggiori della flotta.[3]
Il 21 novembre 2020, a bordo della corvetta classe Karakurt Odintsovo, è entrato in servizio il primo esemplare di Pantsir-M della marina russa.[4][5]
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Il Pantsir-M può tracciare bersagli aerei di varia natura fino a 40 km di distanza ed ingaggiarli entro 20 km dall'unità navale su cui è imbarcato. È un sistema completamente automatizzato, che non richiede l'utilizzo di un operatore benché vi sia la possibilità che sia da esso controllabile.
Può anche lavorare in simbiosi con altri sistemi Pantsir-M, fino ad un massimo di 4 e vanta un sistema di riconoscimento IFF (Identification Friend or Foe) integrato.
L'armamento principale del sistema è costituito da 8 missili terra-aria 57E6 o, nella versione da esportazione, Hermes-K. L'armamento secondario è costituito da due cannoni GSh-6-30K e a canne rotanti con una portata massima di 5 km capaci di generare una potenza di fuoco pari a 10.000 colpi al minuto. Il tempo di reazione ad una minaccia rilevata dal sistema è tra i 3 ed i 5 secondi.
Secondo il CEO di Rostec, l'efficacia del Pantsir-M è da tre a quattro volte superiore a quella del Kashtan-M, versione da esportazione del Kortik.
Piattaforme
[modifica | modifica wikitesto]Il Pantsir-M andrà a sostituire i sistemi Kortik su tutte le unità maggiori della flotta russa, ad eccezione delle corvette Karakurt le quali saranno le uniche unità di piccole dimensioni (67 m) a schierare questo sistema da difesa aerea.
in corsivo, le classi che in futuro riceveranno il Pantsir-M
Varianti
[modifica | modifica wikitesto]Pantsir-M: versione per il mercato domestico, impiega i missili 57E6 ed è in servizio nella marina russa.
Pantsir-ME: versione da esportazione, impiega i missili Hermes-K.
Operatori
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ https://www.globalsecurity.org/military/world/russia/57e6.htm
- ^ https://www.navyrecognition.com/index.php/news/defence-news/2017/february-2017-navy-naval-forces-defense-industry-technology-maritime-security-global-news/4929-pantsir-m-naval-air-defense-missile-gun-system-to-enter-service-with-russian-navy-before-year-end.html
- ^ navyrecognition.com, https://www.navyrecognition.com/index.php/focus-analysis/naval-technology/8298-analysis-odintsovo-corvette-tests-pantsir-m.html . URL consultato il 21 agosto 2020.
- ^ navyrecognition.com, https://www.navyrecognition.com/index.php/news/defence-news/2020/may-2020/8390-russian-navy-odintsovo-karakurt-class-corvette-of-project-22800-ready-for-trials.html . URL consultato il 21 agosto 2020.
- ^ navyrecognition.com, https://navyrecognition.com/index.php/news/defence-news/2020/november/9291-odintsovo-project-22800-karakurt-class-corvette-officillay-enters-in-service-with-russian-navy.html . URL consultato il 23 novembre 2020.