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Hemithea aestivaria
Hemithea aestivaria (Hübner, 1789) è un lepidottero appartenente alla famiglia Geometridae, diffuso in Eurasia e America Settentrionale.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Tutte le ali dell'insetto adulto sono solitamente di colore verde scuro, con margini a scacchi grigi e bianchi e strette fasce bianche, due sull'ala anteriore, una sull'ala posteriore. La colorazione verde tende a non attenuarsi nel tempo come invece avviene in altre emerald. Le ali posteriori hanno un termen (il margine dell'ala più distante dal corpo) con angolo netto, dando alla falena una forma molto caratteristica. L'apertura alare è di 30-35 mm. Sfarfalla al crepuscolo e di notte in giugno e luglio (questo vale per le Isole Britanniche; altrove la stagione dello sfarfallamento può essere diversa).
La larva è verde, con macchie rossastre-marroni e segni neri a forma di V sul dorso. La giovane larva si nutre di parecchie piante, ma in seguito si nutre solo su alberi e cespugli. La specie trascorre l'inverno allo stadio di larva.
Confusione con falene simili
[modifica | modifica wikitesto]La H. aestivaria può essere confusa con la Campaea margaritata (o ssp Campaea margaritata Kildare[1]), che si distingue per:
- l'assenza del motivo sul margine delle ali (alternanza di sezioni bianche e nere che ricordano una scacchiera) e
- un addome verde, mentre quello della Hemithea aestivaria è talvolta bruno.
Può essere confusa anche con:
- la Geometra papilionaria,
- altre falene verdi come la Synchlora herbaria (Fabricius, 1794) o la Nemoria rectilinea, che si trovano in America centrale e nelle Antille.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]H. aestivaria è ubiquitaria nelle regioni neartica e paleartica e nel Vicino Oriente. Nelle Isole Britanniche, non è presente in Scozia, ma è altrove comune. Nel 1979 fu introdotta incidentalmente nella Columbia Britannica meridionale[2].
Piante nutrici
[modifica | modifica wikitesto]Si riportano i generi di piante per cui è accertato che siano piante nutrici per H. aestivaria:
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]-
Common Emerald
-
Larva di H. aestivaria
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Voir image [collegamento interrotto], su moths.ie.
- ^ (EN) Powell, J. A. & Opler, P. A., Moths of Western North America, Berkeley, California, University of California Press, maggio 2009, pp. xiii, 369 pages, 132, ISBN 9780520251977, LCCN 2008048605, OCLC 646846811.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Chinery, Michael Collins Guide to the Insects of Britain and Western Europe 1986 (Reprinted 1991)
- (EN) Kükenthal, W. (Ed.), Handbuch der Zoologie / Handbook of Zoology, Band 4: Arthropoda - 2. Hälfte: Insecta - Lepidoptera, moths and butterflies, a cura di Kristensen, N. P., collana Handbuch der Zoologie, Fischer, M. (Scientific Editor), Teilband/Part 35: Volume 1: Evolution, systematics, and biogeography, Berlino, New York, Walter de Gruyter, 1999 [1998], pp. x + 491, ISBN 978-3-11-015704-8, OCLC 174380917.
- (EN) Scoble, M. J., The Lepidoptera: Form, Function and Diversity, seconda edizione, London, Oxford University Press & Natural History Museum, 2011 [1992], pp. xi, 404, ISBN 978-0-19-854952-9, LCCN 92004297, OCLC 25282932.
- Skinner, Bernard Colour Identification Guide to Moths of the British Isles 1984
- (EN) Stehr, F. W. (Ed.), Immature Insects, 2 volumi, seconda edizione, Dubuque, Iowa, Kendall/Hunt Pub. Co., 1991 [1987], pp. ix, 754, ISBN 9780840337023, LCCN 85081922, OCLC 13784377.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Hemithea aestivaria
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Common Emerald nelle pagine sui Lepidoptera di Markku Savela