Gonzalo Mastriani

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Gonzalo Mastriani
NazionalitàUruguay (bandiera) Uruguay
Altezza180[1] cm
Peso76[1] kg
Calcio
RuoloAttaccante
SquadraAthl. Paranaense
Carriera
Giovanili
2002-2006 Sauce
2006-2011Cerro
Squadre di club1
2011-2013Cerro40 (14)
2013Parma0 (0)
2013-2014Crotone5 (0)
2014Gorica9 (1)
2014-2015Olhanense29 (5)
2015-2016Rentistas23 (5)
2016Tampico Madero12 (1)
2017Oaxaca0 (0)
2017Sud América26 (4)
2018Boston River29 (7)
2019-2020Guayaquil City54 (25)
2021-2022Barcelona SC44 (14)
2022-2024América-MG35 (12)[2]
2024-Athl. Paranaense0 (0)[3]
Nazionale
2012Uruguay (bandiera) Uruguay U-205 (3)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 3 giugno 2023

Gonzalo Mathías Mastriani Borges (Montevideo, 28 aprile 1993) è un calciatore uruguaiano, attaccante dell'Athl. Paranaense.

In patria è stato paragonato più volte a Edinson Cavani.[4]

La famiglia, di origini italiane, si trasferì a metà dell'Ottocento in Uruguay e precisamente a Montevideo; originariamente il cognome era Mastroianni, originario di Caiazzo (CE), ma l'anagrafe sbagliò e lo registrò come Mastriani[5].

Caratteristiche tecniche

[modifica | modifica wikitesto]

È in possesso di una buona tecnica e controllo palla, abile nell'uno contro uno[5].

Sauce e poi Cerro

[modifica | modifica wikitesto]

Gonzalo inizia la sua carriera da calciatore nel 2002, quando viene acquistato dal Sauce per militare nelle varie divisioni giovanili del club. Nel 2006, quattro anni più tardi, viene acquistato dal Cerro dove compie tutta la trafila delle giovanili fino al 2011, anno del suo debutto in prima squadra: esordisce il 14 agosto durante la partita di campionato con il Cerrito; in quell'occasione realizza anche la sua prima rete in carriera[6]. Sette giorni più tardi, esattamente il 21 agosto, rimedia la sua prima ammonizione in carriera da calciatore professionista durante il match con la Rampla Juniors[7]. Il 25 settembre segna la sua prima doppietta, in carriera, in occasione della partita di campionato contro il Liverpool, squadra con sede a Montevideo[8].

Parma e prestiti

[modifica | modifica wikitesto]

Il 5 luglio 2013 viene acquistato ufficialmente dal Parma che lo porta in Italia. Tuttavia viene girato immediatamente in Serie B al Crotone. Con i pitagorici scende in campo solo in cinque occasioni, senza mai andare a segno. Nel gennaio del 2014 si trasferisce, sempre in prestito, al Gorica, società satellite del Parma nella quale scende in campo nove volte, segnando il primo gol il 25 maggio contro il Celje nell'ultimo turno di campionato. Il 27 agosto 2014 passa ancora una volta in prestito questa volta all'Olhanense squadra Portoghese.

Nel 2011 il c.t. dell'Under-23 lo inserisce nella lista dei componenti che parteciperanno alla XVI edizione dei Giochi panamericani organizzati a Guadalajara, in Messico ma alla fine non farà parte della squadra. Nel 2012 è stato convocato per cinque volte nell'Under-20, registrando cinque presenze e tre gol.

Competizioni nazionali

[modifica | modifica wikitesto]
Gorica: 2013-2014
  1. ^ a b Gonzalo Mastriani, su soccerway.com. URL consultato il 5 maggio 2012.
  2. ^ 39 (18) considerando anche le presenze nel Campionato Mineiro.
  3. ^ 0 (0) se si considerano le presenze nel Campionato Paranaense.
  4. ^ Redazione Tutto Napoli.net, Piccoli Matador crescono, il Torino vuole il nuovo Cavani, su tuttonapoli.net. URL consultato il 5 maggio 2012.
  5. ^ a b Gianluca Nani, Il tenente Colombo risolve un altro caso : scoperto un nuovo talento del calcio uruguaiano : Gonzalo Mastriani !, su tuttomercatoweb.com, 4 maggio 2012. URL consultato il 6 maggio 2012.
  6. ^ Cerro vs. Cerrito 3 - 1, su it.soccerway.com, soccerway.com. URL consultato il 6 maggio 2012.
  7. ^ Rampla Juniors vs. Cerro 0 - 1, su it.soccerway.com, soccerway.com. URL consultato il 6 maggio 2012.
  8. ^ Cerro vs. Liverpool 2 - 1, su it.soccerway.com, soccerway.com. URL consultato il 6 maggio 2012.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]