DeathSpank
| DeathSpank videogioco | |
|---|---|
| Piattaforma | PlayStation 3, Xbox 360, Microsoft Windows, macOS |
| Data di pubblicazione | PlayStation 3:_(10E).svg){kind=small} 13 luglio 2010Xbox 360: |
| Genere | Action RPG |
| Origine | Canada |
| Sviluppo | Hothead Games |
| Pubblicazione | Electronic Arts |
| Modalità di gioco | Giocatore singolo, Co-Op |
| Periferiche di input | Sixaxis o DualShock 3, gamepad e controller wireless, controller Xbox |
| Supporto | Download |
| Distribuzione digitale | PlayStation Network, Xbox Live, Steam |
| Requisiti di sistema | Windows XP/Vista/Windows 7, CPU Intel Pentium 4 (o equivalente con supporto SSE2) a 1.7 GHz o superiore, RAM 1 GB, 1.5 GB (Vista e Windows 7), Scheda video compatibile ATI Radeon X1900 GT 256MB o Nvidia GeForce 6800 Ultra 256 MB, DirectX9 Jun 2010, HD 2 GB |
DeathSpank è un videogioco di Ron Gilbert, la cui creazione ha avuto inizio nel 2004. Nel 9 gennaio 2008 è stato annunciato che il gioco sarebbe stato prodotto dalla Hothead Games.[1] Il gioco viene descritto come un ibrido tra Monkey Island e Diablo, e si dice che sarebbe stato messo in commercio ad episodi,[2] il primo dei quali sarebbe dovuto intitolarsi "Orphans of Justice" (Orfani della Giustizia). Il 30 marzo 2009, però, viene data notizia ufficiale di un cambio di rotta, infatti il gioco non sarebbe più stato distribuito nella forma episodica, ma la storia sarebbe stata adattata ad un racconto unico, che avrebbe permesso di visitare tutto il mondo senza caricamenti di sorta.[3]
Il gioco è stato pubblicato il 13 luglio 2010 su PlayStation 3 via PlayStation Network e il giorno successivo su Xbox 360 via Xbox Live Arcade. Le versioni per Microsoft Windows e per Mac OS X sono state distribuite rispettivamente il 26 ottobre e il 14 dicembre 2010, entrambe via Steam.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]La storia narra delle peripezie di un "celebre" eroe chiamato DeathSpank, il quale parte alla ricerca di un poderoso artefatto chiamato per l'appunto "L'Artefatto".
Modalità di gioco
[modifica | modifica wikitesto]Il giocatore controlla il protagonista DeathSpank, che dà il nome al titolo, e nei suoi panni può muoversi con una buona libertà su un'ampia mappa e deve combattere contro i mostri che incontrerà lungo il cammino[4]. Sconfiggendo quest'ultimi si guadagnano dei punti esperienza che permettono di far salire di livello l'eroe ed ottenere armi e l'equipaggiamento aggiuntivo[4]. Nel corso dell'avventura bisogna fare fronte anche ad alcuni enigmi da risolvere, i quali si riveleranno provvidenziali al proseguimento del gioco[4].
È inoltre presente una modalità cooperativa dove il secondo giocatore può controllare un altro personaggio chiamato Sparkles, il quale fungerà da aiutante di DeathSpank nella sua crociata, e che può supportarlo utilizzando la propria magia per curare il suo alleato e per sferrare incantesimi di vario tipo contro le proprie nemesi[4]. Il multigiocatore però è limitato al locale e non è disponibile online[4].
Sviluppo
[modifica | modifica wikitesto]Creato da Ron Gilbert e Clayton Kauzlaric, il personaggio principale di DeathSpank è nato nei fumetti in Flash del blog di Gilbert come parodia dei protagonisti dei classici sparatutto. All'inizio Gilbert provò a contattare diverse case di produzione, ma senza successo.[5] Durante lo sviluppo del videogioco di Penny Arcade, Gilbert contattò la Hothead Games, stipulando con loro un accordo per il videogioco di DeathSpank.[6]
Gli sviluppatori, Hothead Games, hanno messo in commercio il gioco oltre che per Microsoft Windows e Mac anche su PlayStation 3 e Xbox 360 tramite i rispettivi digital delivery.[7]
The Baconing
[modifica | modifica wikitesto]DeathSpank: The Baconing è il terzo capitolo della saga, già disponibile su Steam e sul Mac App Store.
Inoltre è possibile scaricarlo per Xbox 360 a 1200 Microsoft Points.
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]La rivista Play Generation lo classificò come il settimo migliore titolo PSN del 2010[8].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Androvich, Mark, Hothead Games produce DeathSpank di Ron Gilbert, su gamesindustry.biz, GamesIndustry.biz, 9 gennaio 2008. URL consultato il 13 gennaio 2008 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2008).
- ^ Allin, Jack, Ron Gilbert rilascerà DeathSpank, su adventuregamers.com, AdventureGamers, 9 gennaio 2008.
- ^ Gilbert, Ron, Deathspank non sarà più episodico, su grumpygamer.com, 2009-30-03 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2009).
- ^ a b c d e DeathSpank, in Play Generation, n. 69, Edizioni Master, agosto 2011, p. 79, ISSN 1827-6105.
- ^ Hothead Games produrrà DeathSpank di Ron Gilbert, su hotheadgames.com, Hothead Games, 9 gennaio 2008 (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2008).
- ^ Gilbert, Ron, Ron Gilbert annuncia DeathSpank, su grumpygamer.com, 9 gennaio 2008 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2008).
- ^ Annunciato Death Spank, su spaziogames.it. URL consultato il 28 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2009).
- ^ Vota i migliori del 2010!, in Play Generation, n. 64, Edizioni Master, marzo 2011, p. 26, ISSN 1827-6105.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su deathspank.com (archiviato dall'url originale il 12 gennaio 2008).
- (EN) DeathSpank, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- (EN) DeathSpank (Xbox 360) / DeathSpank (PlayStation 3), su GameFAQs, Red Ventures.
- (EN) Annuncio di Ron Gilbert sul suo blog, su grumpygamer.com, 9 gennaio 2008. URL consultato il 13 gennaio 2008 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2012).
- Traduzione in italiano dell'annuncio sul blog, su harrr.org, 9 gennaio 2008.
