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Camera nuziale Borgherini
La Camera nuziale Borgherini è un ciclo di pitture un tempo presenti in palazzo Borgherini a Firenze.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Salvi Borgherini, dal 1515 al 1520 circa, aveva commissionato a un gruppo di giovani pittori la decorazione della camera nuziale per suo figlio Pierfrancesco in occasione delle nozze con Margherita Acciaiuoli, avvenute nel 1515. Vari pannelli decoravano la testata del letto, i cassoni e le spalliere con Storie di Giuseppe ebreo, ed erano opera di Pontormo, Andrea del Sarto, Francesco Granacci e il Bacchiacca.
I primi a lavorarci furono il Pontormo e il Granacci, seguiti da Andrea del Sarto e, probabilmente, dal Bacchiacca.
Il risultato era così straordinario che nel 1529 la Signoria voleva farne dono a Francesco I di Francia. Si conosce la risposta che Margherita Acciaiuoli inviò seccatissima all'incaricato, Giovanni Battista Della Palla: «vilissimo rigattiere, mercantuzzo da quattro denari, questo letto che tu vai cercando [...] è il letto delle mie nozze per onor delle quali Salvi mio suocero fece tutto questo magnifico apparato...». Egli infatti, dopo l'assedio di Firenze, approfittando dell'esilio del Borgherini a Lucca, aveva provato a farle scassare dal mobilio, ma desistette.
Gli eredi della coppia però non ressero molto alle richieste e alle lusinghe; fu così che nel 1584 Francesco I de' Medici ottenne le tavole di Andrea del Sarto e di Granacci, che sono agli Uffizi e alla Galleria Palatina, mentre le altre andarono disperse tra collezioni fiorentine e romane e si trovano oggi divise tra la National Gallery di Londra e la Galleria Borghese di Roma.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La camera era stata disegnata da Baccio d'Agnolo ed era probabilmente un complesso di architettura lignea che comprendeva vario mobilio, rallegrato dai pannelli dipinti, tutti a olio su tavola. Vasari elencò "spalliere, cassoni, sederi e letto di noce", tutti "pieni di putti intagliati con somma diligenza" e decorati dalle pitture.
Il tema, in generale, era quello della prefigurazione della vita di Cristo e dell'esaltazione della Divina Provvidenza, nonché delle virtù cristiane.
- Elenco dei pannelli[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ La dimensione delle immagini riflette, in scala, quella dei pannelli. Diversi registri dimensionali dovevano corrispondere a diversi elementi decorativi
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Gloria Fossi, Uffizi, Giunti, Firenze 2004. ISBN 88-09-03675-1
- Elisabetta Marchetti Letta, Pontormo, Rosso Fiorentino, Scala, Firenze 1994. ISBN 88-8117-028-0
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Camera nuziale Borgherini
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- La Camera Borgherini nella Fondazione Zeri, su fe.fondazionezeri.unibo.it.