Indice
Vuelta a Asturias
Vuelta a Asturias | |
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Sport | |
Tipo | Gara individuale |
Categoria | Uomini Elite + Under-23 Classe 2.1 |
Federazione | Unione Ciclistica Internazionale |
Paese | Spagna |
Organizzatore | Club Ciclista Aramo |
Cadenza | Annuale |
Apertura | aprile/maggio |
Partecipanti | Variabile |
Formula | Corsa a tappe |
Storia | |
Fondazione | 1925 |
Numero edizioni | 67 (al 2024) |
Detentore | Isaac Del Toro |
Record vittorie | Ricardo Montero (2) Federico Bahamontes (2) Jesús Manzaneque (2) Faustino Rupérez (2) Juan Carlos Domínguez (2) Richard Carapaz (2) |
La Vuelta a Asturias (it.: Giro delle Asturie) è una corsa a tappe di ciclismo su strada maschile che si disputa ogni anno nel Principato delle Asturie, in Spagna. Dal 2005 fa parte del calendario dell'UCI Europe Tour come prova di classe 2.1.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La corsa ha avuto luogo per la prima volta nel 1925 come Pequeña Vuelta a Asturias, con la vittoria di Segundo Barruetabeña; a quella del 1925 seguirono altre tre edizioni, due delle quali vinte da Ricardo Montero, dopo le quali si verificò una sospensione fino al 1947. Dal 1947 al 1957 la corsa tornò nel calendario professionistico, pur con alcune interruzioni, venendo vinta per due volte da Federico Bahamontes.
Dal 1957 al 1967 si svolse un'omologa prova per dilettanti, non inclusa nell'albo d'oro ufficiale[1]; soltanto a partire dal 1968, anno in cui venne riservata ai non professionisti (limitazione utilizzata fino al 1970), la gara ha assunto di nuovo cadenza annuale.
Nonostante sia stata regolarmente disputata, l'edizione del 1979 non ha un vincitore, in quanto la classifica finale è stata annullata in seguito alla positività all'antidoping dei primi tre classificati (nell'ordine Alberto Fernández Blanco, Faustino Fernández Ovies e Ángel Arroyo)[1][2]. Anche la vittoria dell'edizione 2010 non fu assegnata a causa della positività all'efedrina del vincitore Constantino Zaballa[2][3].
Dal 2012 la gara si svolge nell'arco di soli tre giorni (erano di solito cinque o sei negli anni precedenti). L'edizione del 2014 non si è svolta a causa di problemi economici degli organizzatori[4].
Albo d'oro
[modifica | modifica wikitesto]Aggiornato all'edizione 2024.[1][2][5]
Vittorie per nazione
[modifica | modifica wikitesto]Aggiornato all'edizione 2024.
Pos. | Paese | Vittorie |
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1 | Spagna | 47 |
2 | Svizzera | 3 |
3 | Ecuador | 2 |
Paesi Bassi | 2 | |
Colombia | 2 | |
Italia | 2 | |
Messico | 2 | |
8 | Francia | 1 |
Germania Ovest | 1 | |
Gran Bretagna | 1 | |
Unione Sovietica | 1 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (ES) Palmarés de La Vuelta Asturias, su mas.lne.es. URL consultato l'8 aprile 2018.
- ^ a b c (FR) Vuelta a Asturias (Esp) - Cat 2.1, su memoire-du-cyclisme.eu. URL consultato l'8 aprile 2018.
- ^ a b Lo spagnolo Constantino Zaballa, inizialmente vincitore, fu successivamente squalificato per doping e gli furono annullati i risultati conseguiti nella corsa. Si veda (ES) Zaballa, suspendido nueve meses, in Biciciclismo.it. URL consultato l'8 aprile 2018.
- ^ (ES) Se suspende la Vuelta a Asturias, su marca.com. URL consultato l'8 aprile 2018.
- ^ (EN) RONDE VAN ASTURIE, su cyclebase.nl. URL consultato il 27 maggio 2019.
- ^ La prova si svolse regolarmente, ma la classifica finale venne annullata per la positività all'antidoping dei primi tre classificati, gli spagnoli Alberto Fernández Blanco, Faustino Fernández Ovies e Ángel Arroyo. Si veda (FR) Vuelta a Asturias (Esp) - Cat 2.1, su memoire-du-cyclisme.eu. URL consultato l'8 aprile 2018.
- ^ Coronavirus, calendario stravolto: l’elenco delle corse cancellate, su cyclingpro.net.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (ES) Sito ufficiale, su lavueltaasturias.com.