Indice
The Hu
The HU | |
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The HU in concerto nel 2019 al Rock im Park | |
Paese d'origine | Mongolia |
Genere | Folk metal Heavy metal Folk rock |
Periodo di attività musicale | 2016 – in attività |
Etichetta | Eleven Seven Music Better Noise Music |
Album pubblicati | 1 |
Studio | 1 |
Sito ufficiale | |
The Hu (a volte scritto nella forma The HU) è un gruppo musicale folk metal mongolo formatosi nel 2016 a Ulan Bator.
Il nome del gruppo ("Hu") proviene dalla radice della parola uomo (in mongolo хүн, traslitterato "khün") inteso come essere umano.[1]
Storia del gruppo
[modifica | modifica wikitesto]Il gruppo si è formato nel 2016 dalla collaborazione dei membri e del loro produttore discografico B. "Dashka" Dashdondog. L’idea era nata circa cinque anni prima da quest’ultimo [2], il quale voleva creare delle canzoni commemorative per i suoi antenati, e aveva iniziato così a effettuare ricerche riguardo alla cultura musicale mongola.
Nell'autunno del 2018, i The Hu hanno pubblicato sul loro canale YouTube[3] i video Yuve Yuve Yu e Wolf Totem, i quali hanno ottenuto milioni di visualizzazioni prima della pubblicazione del loro album.
A maggio del 2019, i membri del gruppo hanno incontrato il Presidente della Mongolia Khaltmaagiin Battulga, il quale si è congratulato con loro per aver promosso la Mongolia nel mondo.[4]
Nell'estate dello stesso anno hanno partecipato a un tour di ventitré date in Europa e hanno pubblicato i video di Shoog Shoog[5] e The Great Chinggis Khaan, assieme al quale hanno annunciato un tour di 53 date negli Stati Uniti.[6]
Il 13 settembre 2019 è uscito il loro album di debutto The Gereg [7], rilasciato dalla casa discografica Eleven Seven Music.
Nei tre mesi successivi, durante il loro tour nord americano, sono stati rilasciati i remix dei brani Yuve Yuve Yu, con il cantante Danny Case dei From Ashes to New, e Wolf Totem, con il cantante Jacoby Shaddix dei Papa Roach.[8][9] In più, il brano Black Thunder è stato inserito nella colonna sonora di Star Wars Jedi: Fallen Order.[2]
Il 27 novembre 2019, il Presidente della Mongolia Khaltmaagiin Battulga ha conferito personalmente ai membri del gruppo l'Ordine di Genghis Khan, il più alto riconoscimento di stato del Paese, per la promozione della cultura musicale mongola nel mondo.[10][11]
Il 1 maggio 2020 è stato rilasciato il remix di Song of Women, con la cantante Lzzy Hale degli Halestorm.[12]
Il 12 maggio 2022 è stato pubblicato il video del singolo This Is Mongol, estratto dall'album Rumble of Thunder, in uscita il 2 settembre dello stesso anno.[13][14]
Musica
[modifica | modifica wikitesto]Stile
[modifica | modifica wikitesto]Lo stile musicale, definito dai membri del gruppo come Hunnu Rock, rappresenta la fusione di diversi elementi, tra cui spiccano principalmente le sonorità dell’heavy metal e le caratteristiche del canto folkloristico mongolo, tra cui: l’uso del canto gutturale (o khoomei, una variante del Canto armonico) e l’impiego di strumenti tipici della Mongolia come il morin khuur (un arco con l’estremità superiore a forma di testa di cavallo), il tovshuur (un liuto con due o tre corde) e il tumur khuur (uno strumento simile allo scacciapensieri).[15]
Come dichiarato in un'intervista, oltre alla cultura popolare mongola, su The Hu hanno influito anche Pink Floyd, Led Zeppelin, Metallica, Slipknot, Lamb of God e altri ancora.[16]
Testi
[modifica | modifica wikitesto]«Арслан ирвээс алалдан уралдъя
Барс ирвээс байлдан уралдъя
Заан ирвээс жанчилдан уралдъя
Хүн ирвээс хүчилдэн уралдъя»
«Se vengono i leoni, combatteremo fino alla fine
Se vengono le tigri, combatteremo e combatteremo
Se vengono gli elefanti, combatteremo per la rabbia
Se vengono gli umani, combatteremo e cancelleremo»
Nei testi delle canzoni presenti nell'album The Gereg non si trova un tema unico. Essi variano da temi di guerra, come in Yuve Yuve Yu e Wolf Totem, a temi commemorativi, come in The Great Chinggis Khaan e a inni alla natura, come in Black Thunder (noto anche con il titolo originale Suugan Essena).[16]
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]Formazione attuale
[modifica | modifica wikitesto]- Galbadrakh Tsendbaatar, noto anche con lo pseudonimo di "Gala" – Morin Khuur, voce (2016-presente)
- Nyamjantsan Galsanjamts, noto anche con lo pseudonimo di "Jaya" – Tumur Khuur, Tsuur, voce (2016-presente)
- Enkhsaikhan Batjargal, noto anche con lo pseudonimo di "Enkush" – Morin Khuur, voce (2016-presente)
- Temuulen Naranbaatar, noto anche con lo pseudonimo di "Temka" – Tovshuur, cori (2016-presente)
Turnisti
[modifica | modifica wikitesto]- Jambaldorj Ayush, noto anche con lo pseudonimo di "Jamba" – chitarra, cori (2019-presente)
- Batkhuu Batbayar – basso, cori (2019-presente)
- Unumunkh Maralkhuu, noto anche con lo pseudonimo di "Ono" – percussioni, Tumur Khuur, cori (2019-presente)
- Odbayar Gantumur, noto anche con lo pseudonimo di "Odko" – batteria (2019-presente)
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]- 2019 – The Gereg
- 2022 – Rumble of Thunder
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Pagina ufficiale, su thehuofficial.com.
- ^ a b Vincenzo Lettera (18/02/2020), Star Wars Jedi: Fallen Order, intervista al gruppo folk-rock The HU
- ^ The HU, su YouTube.
- ^ (EN) MEETING WITH THE HU BAND, su president.mn.
- ^ (EN) Mongolian sensations The Hu launch video for Shoog Shoog, su loudersound.com.
- ^ (EN) The Hu launch trailer for new single The Great Chingiss Khan, out Friday, su loudersound.com.
- ^ THE HU – La Worldwide Online Sensation band annuncia la pubblicazione del debut album “The Gereg”, su suffermagazine.com.
- ^ (EN) The Hu release new version of Yuve Yuve Yu with English vocal from Danny Case, su loudersound.com.
- ^ (EN) Watch Mongolian Folk/Metal Band the Hu’s New Video for ‘Wolf Totem,’ Featuring Papa Roach’s Jacoby Shaddix, su rockcellarmagazine.com.
- ^ a b (EN) THE CHINGGIS KHAAN ORDER CONFERRED ON THE HU BAND, su president.mn.
- ^ a b The Hu: la band hunnu rock riceve il più alto riconoscimento di Stato, su truemetal.it.
- ^ (EN) The HU Joins Forces with Halestorm’s Lzzy Hale for “Song Of Women”, su musicmayhemmagazine.com.
- ^ (EN) The HU This Is Mongol, su loudwire.com.
- ^ The HU This Is The Mongol, su heavymetalwebzine.it.
- ^ Massimo Incerti Guidotti (05/09/2019) THE HU – Nel segno di Genghis Khan
- ^ a b (EN) Mongolian Metal Sensation THE HU Discuss Their Musical Influences, Debut Album ‘The Gereg’ and Throat-Singing, su puregrainaudio.com. URL consultato il 2 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2019).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su The Hu
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su thehuofficial.com.
- The HU (canale), su YouTube.
- The Hu, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) The Hu, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) The Hu, su Bandcamp.
- (EN) The Hu, su Discogs, Zink Media.
- (EN) The Hu, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.