Serhij Tkač
Serhiy Fedorovich Tkach | |
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Tkac in prigione nel 2007 | |
Soprannomi | Maniaco di Polohy |
Nascita | Kiselëvsk, 15 settembre 1952 |
Morte | Žytomyr, 4 novembre 2018 |
Vittime accertate | 37 |
Vittime sospettate | 100+ |
Periodo omicidi | 1980 - 2005 |
Luoghi colpiti | Ucraina |
Metodi uccisione | strangolamento |
Altri crimini | tentato omicidio, pedofilia, sequestro di persona, stupro, necrofilia, sviamento delle indagini, vilipendio e occultamento di cadavere |
Arresto | 30 agosto 2005 |
Provvedimenti | ergastolo |
Periodo detenzione | 30 agosto 2005 - 4 novembre 2018 |
Serhij Fedorovyč Tkač (in ucraino Сергій Федорович Ткач?, in russo Серге́й Фёдорович Ткач?, Sergej Födorovič Tkač; Kiselëvsk, 15 settembre 1952 – Žytomyr, 4 novembre 2018) è stato un serial killer ucraino, condannato per l'uccisione di 37 donne e ragazze in Ucraina dal 1980 al 2005.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque il 12 settembre 1952 a Kiselëvsk nell'allora Unione Sovietica. Militare nell'esercito sovietico, probabilmente un veterano che aveva partecipato all'invasione sovietica dell'Afghanistan. Successivamente venne assunto come investigatore dalla polizia nella regione di Oblast' di Kemerovo, fino a quando fu accusato e catturato per aver falsificato delle prove. Dopo un periodo che lo vide impiegato in diversi lavori, nel 1982 viene assunto nuovamente come investigatore, ma questa volta per la polizia nella regione del Dnipro.
Omicidi
[modifica | modifica wikitesto]A partire dal 1984 venne notata la misteriosa scomparsa di alcune bambine e ragazze nell'Oblast' di Charkiv. Queste, di età compresa tra gli 8 e i 18 anni, furono violentate, soffocate e, dopo la morte, i loro cadaveri sarebbero stati oggetto di atti di necrofilia.[1] Tkač, che venne coinvolto nelle indagini, spostò l'attenzione su altri indagati.
L'arresto
[modifica | modifica wikitesto]Nell'agosto del 2005 partecipò al funerale di una delle sue vittime. Qui alcuni bambini dichiararono di averlo visto con la vittima poco prima della sua morte. Tkač fu così arrestato nella sua casa a Polohy, ammise le sue colpe, sostenendo di aver ucciso più di 100 persone fino al suo arresto e chiedendo la pena di morte.[1][2] Dopo un processo durato un anno, nel 2008 il tribunale di Dnipropetrovsk lo condannò all'ergastolo per l'assassinio di più di 37 donne.[1] Nel corso degli anni, tra i 15 uomini accusati e imprigionati per alcuni di questi omicidi, in realtà compiuti da Tkač, uno si suicidò e un altro non venne liberato se non fino al marzo 2012.[3][1]
Morte
[modifica | modifica wikitesto]Morì nella prigione di Žytomyr il 4 novembre 2018 all'età di 66 anni per un arresto cardiaco.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d (EN) By Miriam Elder, Man sentenced to life in prison for murdering 36 women, in Telegraph.co.uk. URL consultato il 24 maggio 2017.
- ^ (EN) BBC NEWS | Europe | Serial killer jailed in Ukraine, su news.bbc.co.uk. URL consultato il 24 maggio 2017.
- ^ Innocent Man Spends 7 Years In Prison, su kyivpost.com.