Indice
Rossia macrosoma
Seppiola di Ross | |
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Stato di conservazione | |
Dati insufficienti[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Lophotrochozoa |
Phylum | Mollusca |
Subphylum | Conchifera |
Classe | Cephalopoda |
Sottoclasse | Coleoidea |
Superordine | Decapodiformes |
Ordine | Sepiida |
Famiglia | Sepiolidae |
Genere | Rossia |
Specie | R. macrosoma |
Nomenclatura binomiale | |
Rossia macrosoma (Delle Chiaje, 1830) | |
Sinonimi | |
Rossia jacobii |
La seppiola di Ross[2] (Rossia macrosoma [Delle Chiaje, 1830) conosciuta anche come seppiola grande[3], seppiola grossa o seppietta grossa, è un mollusco cefalopode appartenente alla famiglia Sepiolidae[4].
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Proviene dal mar Mediterraneo e dall'oceano Atlantico, dove è diffusa fino a circa 900 m di profondità; durante l'inverno vive in acque profonde, mentre la notte si trova fino a 500 m[5]. Vive su fondali fangosi, sabbiosi[6] e corallini[3].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La lunghezza del mantello massima raggiunta è di 8,5 cm; i maschi sono generalmente più piccoli delle femmine[5]. La colorazione varia dal bruno-rossastro al giallo. Sono presenti intorno a 12 file di ventose sui tentacoli, 4 sulle braccia[3]. Le pinne sono piccole, molto più corte del mantello[5][7].
Può essere confusa con la più piccola Sepiola rondeletii[8].
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]Si trova frequentemente con Sepia orbignyana[3]. È una specie notturna, durante il giorno rimane nascosta[1].
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Le femmine depongono sulle conchiglie dei bivalvi o sulle spugne[3] fino a 150 uova non più grandi di 8 mm[5].
Pesca
[modifica | modifica wikitesto]Non è di particolare interesse, ma può essere trovato sui mercati ittici mediterranei, sia surgelato che fresco[5].
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]Non si hanno dati precisi sulla pesca, quindi la lista rossa IUCN ha classificato questa specie nel 2012 come "dati insufficienti"[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Barratt, I. & Allcock, L. (2012), Rossia macrosoma, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ Decreto Ministeriale n°19105 del 22 settembre 2017 - Denominazioni in lingua italiana delle specie ittiche di interesse commerciale, su politicheagricole.it.
- ^ a b c d e R. Riedl, p. 352.
- ^ (EN) Gofas, S. (2015), Rossia macrosoma, in WoRMS (World Register of Marine Species).
- ^ a b c d e P. Jereb, C.F.E. Roper, 2005, p. 184.
- ^ (EN) Stout bobtail - Rossia macrosoma - General information, su Marine Life Information Network - UK. URL consultato il 18 agosto 2015.
- ^ (EN) M.J. de Kluijver, S.S. Ingalsuo & R.H. de Bruyne, Rossia macrosoma, in Marine Species Identification Portal. URL consultato il 18 agosto 2015.
- ^ W. Luther, K. Fiedler, p. 199.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Rupert Riedl, Fauna e flora del Mediterraneo, Franco Muzzio editore, 1983, ISBN 978-88-7413-224-9.
- (EN) P. Jereb, C.F.E. Roper, Cephalopods of the world: an annotated and illustrated catalogue of cephalopod species known to date (PDF), in FAO species catalogue for fishery purposes, vol. 1, n. 4, Roma, FAO, 2005.
- Wolfgang Luther, Kurt Fiedler, Guida alla fauna marina costiera del Mediterraneo, Milano, Edizioni Labor.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Rossia macrosoma
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) ITIS Standard Report Page: Rossia macrosoma, in Integrated Taxonomic Information System. URL consultato il 6 gennaio 2021.