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Luigi Moretti (arcivescovo)
Luigi Moretti arcivescovo della Chiesa cattolica | |
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Christus liberabit nos | |
Titolo | Salerno-Campagna-Acerno |
Incarichi attuali | Arcivescovo emerito di Salerno-Campagna-Acerno (dal 2019) |
Incarichi ricoperti |
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Nato | 7 febbraio 1949 a Cittareale |
Ordinato presbitero | 30 novembre 1974 dal cardinale Ugo Poletti |
Nominato vescovo | 3 luglio 1998 da papa Giovanni Paolo II |
Consacrato vescovo | 12 settembre 1998 dal cardinale Camillo Ruini |
Elevato arcivescovo | 17 ottobre 2003 da papa Giovanni Paolo II |
Luigi Moretti (Cittareale, 7 febbraio 1949) è un arcivescovo cattolico italiano, dal 4 maggio 2019 arcivescovo emerito di Salerno-Campagna-Acerno.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nasce a Cittareale, in provincia e diocesi di Rieti, il 7 febbraio 1949.
Formazione e ministero sacerdotale
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1960 entra nel Pontificio Seminario Romano Minore, dove consegue la maturità classica nel 1968; passa poi al Pontificio Seminario Romano Maggiore.
Il 30 novembre 1974 è ordinato presbitero, per la diocesi di Roma, dal cardinale vicario Ugo Poletti.
Dopo l'ordinazione inizia a prestare servizio presso il Pontificio Seminario Romano Maggiore come assistente, incarico svolto fino al 1978. Insegna teologia morale fondamentale presso la facoltà teologica San Bonaventura e l'istituto Regina mundi dal 1976 al 1980, ed è, dal 1978 al 1983, vicario parrocchiale della chiesa di Santa Lucia in Roma per volontà del cardinale vicario Ugo Poletti.
Dopo aver lavorato dal 1983 al 1991 presso l'Ufficio Amministrativo della diocesi di Roma, è direttore dell'Ufficio Tecnico e segretario responsabile dell'Opera Romana per la Preservazione della Fede e la Provvista di nuove Chiese della diocesi di Roma dal 1991.
Nel 1988 papa Giovanni Paolo II lo insignisce del titolo onorifico di cappellano di Sua Santità. Il 7 dicembre 1993 lo stesso papa gli affida il compito di segretario generale del Vicariato Romano mentre il 12 dicembre successivo riceve il titolo di prelato d'onore di Sua Santità.
Presidente dell'Opera Mater Ecclesiae dal 1995 al 2000, è membro del Consiglio di presidenza dell'Opera romana pellegrinaggi dal 22 febbraio 1995 per volontà del cardinale Camillo Ruini, che, il 1º febbraio 1996 lo chiama a guidare il Centro diocesano per la pastorale della famiglia.
Già presidente del Comitato romano per il Giubileo del 2000, è membro della delegazione italiana nella commissione mista per il giubileo dal 10 giugno 1995.
Ministero episcopale
[modifica | modifica wikitesto]Il 3 luglio 1998 papa Giovanni Paolo II lo nomina vescovo ausiliare di Roma, incaricato per il settore centro, e vescovo titolare di Mopta,[1] conservando l'incarico di prelato segretario generale del vicariato di Roma. Il 12 settembre seguente riceve l'ordinazione episcopale, con il vescovo Rino Fisichella, nella basilica di San Giovanni in Laterano, dal cardinale Camillo Ruini, co-consacranti i vescovi Cesare Nosiglia e Clemente Riva.
Il 12 luglio 2000 riceve la nomina ad assistente ecclesiastico del Pio sodalizio dei Piceni e dal 31 gennaio 2001 è membro del comitato della fondazione di religione e culto Guido e Bice Schillaci Ventura.
Membro del Consiglio diocesano per gli affari economici della diocesi di Roma, è anche presidente della Commissione Famiglia e Vita della Conferenza episcopale laziale e assistente ecclesiastico nazionale dell'Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali.
Il 17 ottobre 2003 viene promosso arcivescovo e nominato vicegerente della diocesi di Roma;[2] succede a Cesare Nosiglia, precedentemente nominato arcivescovo-vescovo di Vicenza.
Il 10 giugno 2010 papa Benedetto XVI lo nomina arcivescovo metropolita di Salerno-Campagna-Acerno;[3] succede a Gerardo Pierro, dimessosi per raggiunti limiti di età.
Durante il suo episcopato in Campania, è delegato per i beni ecclesiastici e l'edilizia di culto della Conferenza episcopale campana.
Il 18 dicembre 2018, dopo una scelta ponderata, annuncia le sue dimissioni da arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno per motivi di salute,[4] soffrendo dapprima della labirintite e poi della sindrome di Menière, causa di perdite di equilibrio e svenimenti improvvisi. Il 4 maggio 2019 papa Francesco accoglie le dimissioni e nomina suo successore Andrea Bellandi, fino ad allora vicario generale di Firenze.[5] Rimane amministratore apostolico dell'arcidiocesi fino all'ingresso del nuovo arcivescovo, avvenuto il 6 luglio seguente.[6]
Da arcivescovo emerito continua a vivere a Salerno, nella parrocchia di San Giuseppe Lavoratore.[7]
Nel marzo 2020 dichiara di essere guarito dal linfoma di Hodgkin, diagnosticatogli ad agosto dell'anno precedente e per il quale aveva effettuato un ciclo di chemioterapia.[8]
Araldica
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma scelto dall'arcivescovo Moretti è di colore rosso, attraversato da una banda ondata, con in alto una colomba ad ali spiegate e in basso una stella ad otto punte (il tutto in oro).
Il rosso dello scudo indica la fede, attraversata dalla grazia, rappresentata dalla banda ondata. La colomba indica lo Spirito Santo, che guida il cammino di un vescovo; la stella ad otto punte indica, invece, Maria, madre della Chiesa.
Genealogia episcopale e successione apostolica
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Bernardino Giraud
- Cardinale Alessandro Mattei
- Cardinale Pietro Francesco Galleffi
- Cardinale Giacomo Filippo Fransoni
- Cardinale Carlo Sacconi
- Cardinale Edward Henry Howard
- Cardinale Mariano Rampolla del Tindaro
- Cardinale Gennaro Granito Pignatelli di Belmonte
- Cardinale Pietro Boetto, S.I.
- Cardinale Giuseppe Siri
- Cardinale Giacomo Lercaro
- Vescovo Gilberto Baroni
- Cardinale Camillo Ruini
- Arcivescovo Luigi Moretti
La successione apostolica è:
- Vescovo Luigi Marrucci (2011)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Rinuncia di Ausiliari della diocesi di Roma e nuove Nomine, su press.catholica.va, 3 luglio 1998. URL consultato il 1º giugno 2024 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2013).
- ^ Rinunce e nomine. Nomina del Vicegerente della Diocesi di Roma, su press.vatican.va, 17 ottobre 2003. URL consultato il 1º giugno 2024.
- ^ Rinunce e nomine. Rinuncia dell'Arcivescovo Metropolita di Salerno-Campagna-Acerno (Italia) e nomina del successore, su press.vatican.va, 10 giugno 2010. URL consultato il 1º giugno 2024.
- ^ Si dimette il vescovo di Salerno, monsignor Moretti: "La malattia non mi permette di affrontare gli impegni", in il Corrierino, 18 dicembre 2018. URL consultato il 1º giugno 2024 (archiviato dall'url originale il 19 dicembre 2018).
- ^ Rinunce e nomine. Rinuncia dell'Arcivescovo Metropolita di Salerno-Campagna-Acerno (Italia) e nomina del nuovo Arcivescovo Metropolita, su press.vatican.va, 4 maggio 2019. URL consultato il 1º giugno 2024.
- ^ Arcivescovo Emerito Mons. Moretti, su diocesisalerno.it. URL consultato il 1º giugno 2024.
- ^ La storia. L'arcivescovo diventa viceparroco, la scelta di Luigi Moretti, su Avvenire, 30 agosto 2019. URL consultato il 1º giugno 2024.
- ^ «Io, guarito dal linfoma a chi ora ha paura dico di avere testa e coraggio», su Il Mattino, 12 marzo 2020. URL consultato il 1º giugno 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Luigi Moretti
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Luigi Moretti, in Catholic Hierarchy.
- Luigi Moretti, su chiesacattolica.it, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 1º giugno 2024.