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HD 200340
HD 200340 | |
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Classificazione | bianco-azzurra |
Classe spettrale | B6V C ~ |
Distanza dal Sole | 1456 anni luce |
Costellazione | Aquario |
Coordinate | |
(all'epoca J2000.0) | |
Ascensione retta | 21h 02m 59,6266s |
Declinazione | -00° 55′ 29,080″ |
Lat. galattica | -29,3781° |
Long. galattica | 048,4549° |
Dati fisici | |
Raggio medio | 7,1 R⊙ |
Massa | |
Temperatura superficiale |
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Dati osservativi | |
Magnitudine app. | 6,49 |
Magnitudine ass. | -1,76 |
Parallasse | 2,24 ± 0,80 mas |
Moto proprio | AR: 7,26 ± 0,92 mas/anno Dec: 1,10 ± 0,41 mas/anno |
Velocità radiale | -12 ± 5 km/s |
Nomenclature alternative | |
HD 200340 è una stella bianco-azzurra nella sequenza principale di magnitudine 6,49 situata nella costellazione dell'Aquario. Dista 1456 anni luce dal sistema solare.
Osservazione
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di una stella situata nell'emisfero celeste boreale, ma molto in prossimità dell'equatore celeste; ciò comporta che possa essere osservata da tutte le regioni abitate della Terra senza alcuna difficoltà e che sia invisibile soltanto nelle aree più interne del continente antartico. Nell'emisfero nord invece appare circumpolare solo molto oltre il circolo polare artico. Essendo di magnitudine pari a 6,5, non è osservabile ad occhio nudo; per poterla scorgere è sufficiente comunque anche un binocolo di piccole dimensioni, a patto di avere a disposizione un cielo buio.
Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale ricade nei mesi compresi fra fine agosto e dicembre; da entrambi gli emisferi il periodo di visibilità rimane indicativamente lo stesso, grazie alla posizione della stella non lontana dall'equatore celeste.
Caratteristiche fisiche
[modifica | modifica wikitesto]La stella è una bianco-azzurra nella sequenza principale; possiede una magnitudine assoluta di -1,76 e la sua velocità radiale negativa indica che la stella si sta avvicinando al sistema solare.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ J. Zorec, F. Royer, Rotational velocities of A-type stars. IV. Evolution of rotational velocities, in Astronomy and Astrophysics, vol. 537, A120, Gennaio 2012, p. 22, DOI:10.1051/0004-6361/201117691.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Dati della stella dall'archivio Simbad, su simbad.u-strasbg.fr.
- I. McDonald et al., Parameters and IR excesses of Gaia DR1 stars, 2017.