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Francesco Ciceri (vescovo)
Francesco Ciceri vescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti |
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Nato | 19 luglio 1848 a Villalbese |
Ordinato presbitero | 17 dicembre 1870 dall'arcivescovo Luigi Nazari di Calabiana |
Nominato vescovo | 15 aprile 1901 da papa Leone XIII |
Consacrato vescovo | 25 agosto 1901 dal cardinale Agostino Gaetano Riboldi |
Deceduto | 2 giugno 1924 (75 anni) a Pavia |
Francesco Ciceri (Villalbese, 19 luglio 1848 – Pavia, 2 giugno 1924) è stato un vescovo cattolico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque a Villalbese, in provincia di Como e arcidiocesi di Milano, il 19 luglio 1848.
Formazione e ministero sacerdotale
[modifica | modifica wikitesto]Frequentò il percorso di studi in preparazione al sacerdozio presso i seminari arcivescovili di Milano.[1]
Il 17 dicembre 1870 fu ordinato presbitero, per l'arcidiocesi ambrosiana,[2] dall'arcivescovo di Milano Luigi Nazari di Calabiana.[3]
Dopo l'ordinazione fu destinato come insegnante di discipline letterarie nel seminario di Seveso, dove conobbe il collega Agostino Gaetano Riboldi che, una volta nominato vescovo di Pavia nel 1877, lo volle con sé come segretario e collaboratore. Nella diocesi pavese divenne docente nel seminario vescovile, assistente del Circolo universitario "Severino Boezio", canonico della cattedrale e, dall'ottobre 1899, vicario generale.[1]
Ministero episcopale
[modifica | modifica wikitesto]Il 15 aprile 1901 papa Leone XIII lo nominò vescovo di Pavia; succedette ad Agostino Gaetano Riboldi, nominato arcivescovo metropolita di Ravenna. Il 25 agosto seguente ricevette l'ordinazione episcopale, nella cattedrale di Pavia,[4] dal cardinale Agostino Gaetano Riboldi, co-consacranti l'arcivescovo Felix-Marie de Neckere e il vescovo Francesco Magani.
Nel corso del suo episcopato indisse quattro sinodi diocesani, nel 1906, nel 1909, nel 1912 e nel 1922;[5] completò poi sei visite pastorali e iniziò la settima.[1]
Nel 1913 fu amministratore apostolico di Lodi,[6] nel periodo tra la morte del vescovo Giovanni Battista Rota e l'ingresso in diocesi del successore Pietro Zanolini.
Morì a Pavia, all'età di 75 anni, il 2 giugno 1924. Dopo le esequie, celebrate nella cattedrale di Pavia,[1] fu sepolto nello stesso edificio.[7]
Genealogia episcopale e successione apostolica
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Marcantonio Colonna
- Cardinale Giacinto Sigismondo Gerdil, B.
- Cardinale Giulio Maria della Somaglia
- Cardinale Carlo Odescalchi, S.I.
- Cardinale Costantino Patrizi Naro
- Cardinale Lucido Maria Parocchi
- Cardinale Agostino Gaetano Riboldi
- Vescovo Francesco Ciceri
La successione apostolica è:
- Arcivescovo Giovanni Cazzani (1904)
- Patriarca Antonio Anastasio Rossi (1910)
- Vescovo Ferdinando Rodolfi (1911)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Fabio Besostri, L'azione pastorale e sociale del vescovo Francesco Ciceri durante la Prima guerra mondiale, in Pavia nella Prima guerra mondiale. Bollettino della Società Pavese di Storia Patria, vol. II, Pavia, Cisalpino. Istituto editoriale universitario, 2018, p. 44.
- ^ Acta Sanctae Sedis (PDF), vol. 33, Tipografia poliglotta vaticana, 1901, pp. 518. URL consultato il 2 aprile 2022.
- ^ Pro familia rivista settimanale illustrata, Officine dell'Istituto italiano di arti grafiche, 1901, p. 143. URL consultato il 22 gennaio 2024.
- ^ Almanacco sacro pavese del 1913, p. 12. URL consultato il 2 aprile 2022.
- ^ Sinodi della Diocesi di Pavia, su diocesi.pavia.it. URL consultato il 2 aprile 2022.
- ^ Lettera di s.e. mons. Francesco Ciceri, Vescovo di Pavia e Amministratore apostolico della Diocesi di Lodi, al ven. Clero delle due diocesi, Pavia, Artigianelli, 1913.
- ^ Gabriele Cinquetti, Il Vescovo Ballerini e il duomo di Pavia, su paviaedintorni.it. URL consultato il 2 aprile 2022.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Francesco Ciceri
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Francesco Ciceri, in Catholic Hierarchy.