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Crunomys melanius
Crunomys melanius | |
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Stato di conservazione | |
Vulnerabile[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Euarchontoglires |
Ordine | Rodentia |
Sottordine | Myomorpha |
Superfamiglia | Muroidea |
Famiglia | Muridae |
Sottofamiglia | Murinae |
Genere | Crunomys |
Specie | C.melanius |
Nomenclatura binomiale | |
Crunomys melanius Thomas, 1907 | |
Sinonimi | |
C.rabori |
Crunomys melanius (Thomas, 1907) è un roditore della famiglia dei Muridi endemica delle Filippine.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Roditore di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 98 e 122 mm, la lunghezza della coda tra 68 e 95 mm, la lunghezza del piede tra 24 e 29 mm, la lunghezza delle orecchie di 15 mm e un peso fino a 71 g.[3]
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]La pelliccia è densamente spinosa. Le parti superiori sono castane scure, mentre le parti ventrali sono grigio-nerastre. Le orecchie e le zampe sono bruno-nerastre. La coda è più corta della testa e del corpo, è uniformemente bruno-nerastra, leggermente più chiara nella parte inferiore e rivestita da 14-18 anelli di scaglie per centimetro.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]È una specie terricola e diurna.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre di artropodi ed altri insetti.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è diffusa sulle isole di Provincia di Camiguin, Leyte e Mindanao, nelle Filippine.
Vive nelle foreste pianeggianti fino a 1.550 metri di altitudine. È tollerante alle alterazioni del proprio habitat.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN Red List, considerato che la popolazione è diminuita di più del 30% negli ultimi 10 anni a causa della distruzione del proprio habitat, classifica C.melanius come specie vulnerabile (VU).[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Heaney, L. & Balete, D. 2008, Crunomys melanius, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Crunomys melanius, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Musser, 1982.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Guy G.Musser, Results of the Archbold Expeditions no.110. Crunomys and the small-bodied shrew rats native to the Philippine Islands and Sulawesi (Celebes), in Bulletin of the American Museum of Natural History, vol. 174, n. 1, 1982.
- Lawrence R. Heaney & Al., A synopsis of the mammalian fauna of the Philippine Islands, in Fieldiana Zoology, vol. 88, 1998.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Crunomys melanius
- Wikispecies contiene informazioni su Crunomys melanius