Columba versicolor
Colombaccio delle Bonin | |
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Stato di conservazione | |
Estinto (1889)[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Aves |
Ordine | Columbiformes |
Famiglia | Columbidae |
Tribù | Columbini |
Genere | Columba |
Specie | C. versicolor |
Nomenclatura binomiale | |
Columba versicolor Kittlitz, 1832 |
Il colombaccio delle Bonin (Columba versicolor) è un piccione endemico estinto di Nakodo-jima (spesso erroneamente chiamata Nakondo) e di Chichi-jima, nelle isole Ogasawara, o Bonin, al largo delle coste del Giappone.
Storia e diffusione
[modifica | modifica wikitesto]Scoperta per caso nel giugno del 1827 dal capitano Beechey, tale specie divenne sempre più rara (come aveva segnalato nel 1853 il commodoro Perry), per via dell'aumento della popolazione nei luoghi in cui viveva (da poche decine di persone ai 5 000 abitanti nel 1900) portando all'estinzione della specie. Notizie dell'ultimo esemplare si hanno nel 1889.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) BirdLife International. 2012., su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 30 aprile 2016.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Kittlitz, Heinrich von (1832): Kupfertafeln zur Naturgeschichte der Vögel 1: 5, plate V/2. Frankfurt.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Columba versicolor
- Wikispecies contiene informazioni su Columba versicolor
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- International Dove Society, su internationaldovesociety.com. URL consultato il 9 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale l'8 novembre 2012).