Centrophorus moluccensis
Centroforo pinna piccola | |
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Stato di conservazione | |
Dati insufficienti[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Chondrichthyes |
Ordine | Squaliformes |
Famiglia | Centrophoridae |
Genere | Centrophorus |
Specie | C. moluccensis |
Nomenclatura binomiale | |
Centrophorus moluccensis Bleeker, 1860 | |
Sinonimi | |
Centrophorus scalpratus | |
Nomi comuni | |
centroforo pinna piccola | |
Areale | |
Il centroforo pinna piccola (Centrophorus moluccensis Bleeker, 1860) è un piccolo squalo di acque profonde della famiglia dei Centroforidi.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Può raggiungere una lunghezza massima di 100 cm, ma in genere si aggira intorno agli 80 cm. L'esemplare più grande misurato pesava 2,4 kg. È di colore bruno-grigiastro sul dorso e più chiaro sul ventre; i giovani hanno le pinne scure, con i margini chiari. Possiede dentelli dermici piccoli e appiattiti. Il muso è lungo e sottile. La prima pinna dorsale ha la base corta, mentre la seconda presenta dimensioni molto ridotte; le pettorali hanno le estremità del margine posteriore molto allungate[2].
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre di pesci ossei, così come di altri piccoli squali dell'ordine degli Squaliformi e di calamari, polpi, gamberetti e tunicati. È ovoviviparo e gli embrioni si nutrono solamente di tuorlo. La femmina dà alla luce due piccoli per volta, lunghi circa 31-37 cm. Durante la copula il maschio afferra la femmina mordendola sul dorso o sulle pinne[2].
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Il centroforo pinna piccola è stato segnalato nella parte occidentale dell'oceano Indiano al largo del Sudafrica e del Mozambico, e nel Pacifico occidentale al largo di Honshū, in Giappone, Indonesia, Nuove Ebridi, Nuova Caledonia e Australia meridionale. Vive in prossimità del margine esterno della piattaforma continentale e nelle zone superiori della scarpata continentale, sul fondale o nelle sue vicinanze, tra i 125 e gli 823 m di profondità[2].
Rapporti con l'uomo
[modifica | modifica wikitesto]Viene catturato per essere utilizzato come esca, e per la sua carne, le pinne (di scarsa qualità) e l'olio di fegato (di ottima qualità)[2].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Graham, K. & Kyne, P.M. (2013), Centrophorus moluccensis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ a b c d Centrophorus moluccensis su FishBase.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Centrophorus moluccensis
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