Benissimo, Jeeves!
Benissimo, Jeeves! | |
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Titolo originale | Very Good, Jeeves! |
Altri titoli | Benissimo, Jeeves |
P.G. Wodehouse (fotografia del 1930) | |
Autore | P. G. Wodehouse |
1ª ed. originale | 1930 |
1ª ed. italiana | 1930 |
Genere | raccolta di racconti |
Sottogenere | umoristici |
Lingua originale | inglese |
Ambientazione | anni venti |
Protagonisti | Jeeves |
Coprotagonisti | Bertie Wooster |
Serie | Jeeves |
Preceduto da | Avanti Jeeves! |
Seguito da | Grazie, Jeeves |
Benissimo, Jeeves! (Very Good, Jeeves!) è una raccolta di racconti del 1930 dello scrittore inglese P. G. Wodehouse.
Storia editoriale
[modifica | modifica wikitesto]La raccolta fu pubblicata per la prima volta nel 1930 in due diverse edizioni: negli Stati Uniti (USA) il 20 giugno 1930 dalla casa editrice Doubleday, Doran di New York[1], e nel Regno Unito (UK) il 4 luglio 1930 dalla Herbert Jenkins di Londra, con una dedica allo scrittore E. Phillips Oppenheim e una "Prefazione", numerata con numeri romani, nella quale fra l'altro Wodehouse giustifica la scelta di dedicare più opere a un solo personaggio («scrivere le storie di Jeeves mi dà un gran piacere e mi tiene fuori dai bar»[2])[3]. Gli undici racconti erano tutti apparsi in precedenza su varie riviste statunitensi o britanniche (Liberty o Cosmopolitan negli Stati Uniti, The Strand Magazine nel Regno Unito) tra il 1926 e il 1930[4]. Esistono piccole differenze, soprattutto di ordine tipografico (punteggiatura, sillabazione, maiuscole, ecc.), fra i testi pubblicati nelle riviste americane e inglesi; la raccolta americana ristampa le versioni delle riviste americane, la raccolta inglese raccoglie i testi pubblicati su The Strand Magazine, ma con piccole varianti che sembrano essere state introdotte dall'editore Jenkins[5].
Nell'arco di ottantadue anni sono state fatte tre traduzioni in lingua italiana pubblicate da quattro editori[6]. La prima traduzione fu fatta da Alberto Tedeschi e fu pubblicata nel 1930 dall'editore Monanni[7] e nel 1933 dalla Bietti[8]; nelle prime edizioni in lingua italiana mancava la "Prefazione" dell'edizione britannica e la raccolta veniva definita "romanzo"[7][8]. Una nuova versione venne fatta nel 1990 da Angela Zuffada Locuratolo per la Mursia[9]. Nel 2012 l'editore Polillo ha pubblicato una nuova traduzione, opera di Tracy Lord, intitolata "Molto bene, Jeeves"[10]; quattro racconti di quest'ultima raccolta sono stati inseriti nell'antologia, intitolata "La vita è strana, Jeeves", edita nel 2023 sempre dalla Polillo[11].
Racconti
[modifica | modifica wikitesto]La raccolta è costituita da undici racconti pubblicati fra l'aprile 1926 e l'aprile 1930 nel Regno Unito sul The Strand Magazine e negli Stati Uniti su Liberty o su Cosmopolitan ordinati cronologicamente[4]. Ciascun racconto è apparso sia nella rivista inglese sia in una delle due riviste statunitensi, generalmente con lo stesso titolo. In ogni racconto sono sempre presenti Bertie Wooster, l'io narrante, e il suo valletto Jeeves; gli altri personaggi (le zie Agatha e Dahlia, Bingo Little, Tuppy Glossop e Angela Travers, Bobbie Wickham, Roderick Glossop, ecc.) sono presenti anche negli altri racconti della serie "Jeeves" [12].
Si elencano qui gli undici racconti. Il titolo italiano è quello tradotto da Angela Zuffada Locuratolo[9], seguito fra parentesi tonde dal titolo originale della prima edizione britannica della raccolta[3]; seguono le riviste britanniche (UK) e statunitense (USA) nelle quali il racconto è stato pubblicato in precedenza.
- Prefazione (Preface)
- Jeeves e il pericolo imminente (Jeeves and the Impending Doom)
- UK: The Strand Magazine, dicembre 1926
- USA: Liberty, 8 gennaio 1927
- Il complesso d'inferiorità di Sippy (The Inferiority Complex of Old Sippy)
- UK: The Strand Magazine, aprile 1926
- USA: Liberty, 17 aprile 1926
- Jeeves e lo spirito natalizio (Jeeves and the Yule-tide Spirit)
- UK: The Strand Magazine, dicembre 1927
- USA: Liberty, 24 dicembre 1927
- Jeeves e il Cantico dei Cantici (Jeeves and the Song of Songs)
- UK: The Strand Magazine, settembre 1929
- USA: Cosmopolitan, settembre 1929 (titolo: The Song of Songs)
- Il caso del cane McIntosh (edizione UK: Episode of the Dog McIntosh; edizione USA: Jeeves and the Dog McIntosh)
- UK: The Strand Magazine, ottobre 1929 (titolo: Jeeves and the Dog McIntosh)
- USA: Cosmopolitan, ottobre 1929 (titolo: The Borrowed Dog)
- Un tocco d'arte (edizione UK: The Spot of Art; edizione USA: Jeeves and the Spot of Art)
- UK: The Strand Magazine, dicembre 1929 (titolo: Jeeves and the Spot of Art)
- USA: Cosmopolitan, dicembre 1929 (titolo: Jeeves and the Spot of Art)
- Jeeves e Clementina (Jeeves and the Kid Clementina)
- UK: The Strand Magazine, gennaio 1930
- USA: Cosmopolitan, gennaio 1930
- L'amore che purifica (edizione UK: The Love That Purifies; edizione USA: Jeeves and the Love That Purifies)
- UK: The Strand Magazine, novembre 1929
- USA: Cosmopolitan, novembre 1929
- Jeeves e la vecchia compagna di scuola (Jeeves and the Old School Chum)
- UK: The Strand Magazine, febbraio 1930
- USA: Cosmopolitan, febbraio 1930
- La seconda giovinezza dello zio George (edizione UK: Indian Summer of an Uncle; edizione USA: The Indian Summer of an Uncle)
- UK: The Strand Magazine, marzo 1930
- USA: Cosmopolitan, marzo 1930
- L'ordalia di Tuppy (edizione UK: The Ordeal of Young Tuppy; edizione USA: Tuppy Changes His Mind)
- UK: The Strand Magazine, aprile 1930
- USA: Cosmopolitan, aprile 1930
Edizioni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Very good, Jeeves!, 1ª ed., New York, Doubleday, Doran & Company Inc., 1930.
- (EN) Very good, Jeeves!, 1ª ed., London, Jenkins, 1930.
- Benissimo Jeeves! : romanzo umoristico inglese, traduzione di Alberto Tedeschi, Milano, Monanni, 1930, SBN IT\ICCU\TO0\1035100.
- Benissimo, Jeeves! : romanzo umoristico inglese, traduzione di Alberto Tedeschi, Milano, Bietti, 1933, SBN IT\ICCU\CUB\0676835.
- Benissimo, Jeeves, traduzione di Angela Zuffada Locuratolo, Milano, Mursia, 1990, ISBN 88-425-0696-6, SBN IT\ICCU\CFI\0182400.
- Molto bene, Jeeves, traduzione di Tracy Lord, Milano, Polillo, 2012, ISBN 978-88-8154-297-0, SBN IT\ICCU\MIL\0834354.
- La vita è strana, Jeeves, traduzione di Tracy Lord, Milano, Polillo, 2013, ISBN 978-88-8154-441-7, SBN IT\ICCU\LO1\1481349.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Ed. Doubleday, Doran, 1930.
- ^ Ed. Mursia, 1990, p. 11.
- ^ a b Ed. Ed. Jenkins, 1930.
- ^ a b McIlvaine et al., 1990, pp. 57-58.
- ^ N. Midkiff, Literary and Cultural References.
- ^ G. Valentino, Italian Translations of the Works of P.G.Wodehouse, 2017, p. 258.
- ^ a b Ed. Monanni, 1930.
- ^ a b Ed. Bietti, 1933.
- ^ a b Ed. Mursia, 1990.
- ^ Molto bene, Jeeves, Polillo, 2012.
- ^ La vita è strana, Jeeves, Polillo, 2013.
- ^ N. Cawthorne, 2003.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Nigel Cawthorne, A Brief Guide to Jeeves and Wooster, London, Constable & Robinson, 2013, ISBN 978-1-78033-824-8.
- (EN) Eileen McIlvaine, Louise S. Sherby e James H. Heineman, P. G. Wodehouse: A Comprehensive Bibliography and Checklist, New York, James H. Heineman Inc., 1990, ISBN 978-0-87008-125-5.
- (EN) Gabriella Valentino, Italian Translations of the Works of P.G.Wodehouse: an Epistemic Approach. Doctoral thesis, Swansea, Swansea University, 2017.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) An omnibus collection of Jeeves short stories, su Wodehouse Society's page. URL consultato il 12 novembre 2021.
- (EN) Very Good, Jeeves, su The Russian Wodehouse Society's page. URL consultato il 12 novembre 2021.
- (EN) Very good, Jeeves!(I ed. Jenkins), su Internet archive. URL consultato il 12 novembre 2021.
- (EN) Neil Midkiff, Very Good Jeeves, Literary and Cultural References, su madameulalie.org. URL consultato il 17 agosto 2023.