Ardalan
Principato di Ardalan میرنشینی ئەردەڵان | |
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Dati amministrativi | |
Lingue ufficiali | gorani, curdo |
Capitale | Sanandaj |
Dipendente da | Vassallo di vari imperi e dinastie tra cui i Qajar |
Politica | |
Forma di Stato | Principato |
Wali |
|
Nascita | XIX secolo |
Causa | Istituzione |
Fine | 1865/1868 |
Causa | Scioglimento |
Territorio e popolazione | |
Evoluzione storica | |
Succeduto da | Qajar |
Ora parte di | Provincia del Kurdistan |
Ardalan (in curdo میرنشینی ئەردەڵان)[1] fu un vassallaggio ereditario curdo nell'Iran occidentale dal XIV secolo circa fino al 1865[2] o 1868[3] con Sanandaj come capitale.[4] Il territorio corrispondeva all'incirca all'attuale provincia iraniana del Kurdistan e i governatori erano fedeli all'Impero Qajar. Baban era il suo principale rivale. Il gorani era la lingua letteraria e lingua franca.[4][5] Caduto il vassallaggio, le opere letterarie in gorani cessarono.[6]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La famiglia regnante di Ardalan apparteneva alla tribù Bani Ardalan, il cui nome potrebbe essere stato acquisito da un rango turco. La famiglia regnante si considerava discendente da Saladino (1174-1193), il fondatore della dinastia Ayyubide (1171-1260/1341). Altre storie del folklore tribale affermano che emerse durante l'era sasanide (244-651) o all'inizio di quella abbaside (750-1258).[7] Una fonte sostiene che la famiglia regnante discendesse dal primo monarca sasanide, Ardashir I (224-242).[8] Secondo Sharaf al-Din Bitlisi, il celebre storico curdo, il primo capo conosciuto della tribù, Bani Ardalan, era un discendente di Nasr al-Dawla Ahmad ibn Marwan, che era il sovrano dell'Emirato Marwanide nel 1011-1061 centrato a Diyar Bakr. Si stabilì tra i curdi Goran in Kurdistan e verso la fine del periodo mongolo rilevò la regione di Sharazor, dove si affermò come sovrano assoluto.[7][8]
Letteratura
[modifica | modifica wikitesto]Sotto Halo Khan Ardalan e il suo successore Khan Ahmad Khan Ardalan, le città di Ardalan furono restaurate. I regnanti sostennero anche scrittori e poeti che scrivevano in arabo, persiano e soprattutto in gorani, una lingua che era molto più parlata di quanto non lo sia adesso.[9]
Nell'Ottocento, Mah Sharaf Khanom Mastoureh Ardalan, o Mastura Ardalan (nata a Sanandaj nel 1805), oltre che poetessa e scrittrice, fu forse l'unica storiografa donna del Medio Oriente fino alla fine del diciannovesimo secolo.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (KU) "میرنشینی ئەردەڵان، بابان، سۆران لە بەڵگەنامەکانی قاجاریدا 1799-1847" (PDF), su kurdipedia.org.
- ^ (EN) David Mcdowall, The Kurds (PDF), su bnk.institutkurde.org, Minority Rights Group International Report, p. 20.
- ^ (FR) Najat Abdulla-Ali (2006). Empire, frontière et tribu Le Kurdistan et le conflit de frontière turco-persan (1843-1932) p. 159.
- ^ a b (EN) Michael M. Library Genesis e Michael M. Historical dictionary of the Kurds Gunter, The A to Z of the Kurds, Lanham, Md. : Scarecrow Press, 2009, p. 10, ISBN 978-0-8108-6818-2.
- ^ Jemal Nebez, The Kurdish Language from Oral Tradition to Written Language, su kurdistanica.com, 2000 (archiviato dall'url originale il 21 dicembre 2004).
- ^ (EN) Sebastian Maisel, The Kurds : an encyclopedia of life, culture, and society, 2018, p. 166, ISBN 978-1-4408-4257-3, OCLC 1031040153.
- ^ a b Oberling, 1988, pp. 693-694.
- ^ a b Frye, 1960, p. 626.
- ^ Blau, 2010, p. 7.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Blau, Joyce, Written Kurdish literature, in Philip G. Kreyenbroek, Ulrich Marzolph e Ehsan Yarshater, Oral literature of Iranian languages : Kurdish, Pashto, Balochi, Ossetic, Persian and Tajik : companion volume II to A history of Persian literature, I.B. Tauris, 2010, ISBN 978-1-4416-7913-0, OCLC 680036615.
- (EN) R. N. Frye, Ardalān, in Encyclopaedia of Islam, Second Edition, Brill, 24 aprile 2012.
- (EN) Oberling P., Banī Ardalān, in Encyclopædia Iranica. 3.7, Banan-Bardesanes., vol. 3.7, Routledge & Kegan Paul, 1988, ISBN 0-7100-9119-2, OCLC 956236050.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ardalan