Indice
È finita la pace
È finita la pace album in studio | |
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Artista | Marracash |
Pubblicazione | 13 dicembre 2024 |
Durata | 46:22 |
Dischi | 1 |
Tracce | 13 |
Genere | Conscious hip hop Political hip hop |
Etichetta | Island |
Produttore | Marz, Zef, Fritz da Cat |
Formati | CD, LP, download digitale, streaming |
Certificazioni | |
Dischi d'oro | Italia[1] (vendite: 25 000+) |
Marracash - cronologia | |
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Singoli | |
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È finita la pace è il settimo album in studio del rapper italiano Marracash, pubblicato il 13 dicembre 2024 dalla Island Records.[2]
Antefatti e descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Successivamente alla pubblicazione del sesto album in studio Noi, loro, gli altri nel 2021, il rapper ha preso una pausa discografica per aver sofferto di un esaurimento nervoso.[3] Nel corso del 2024 ha iniziato a scrivere e produrre nuovi brani, concludendo il nuovo progetto discografico nella seconda settimana del dicembre 2024.[4][5]
È finita la pace è concepito come il terzo e ultimo capitolo della trilogia di album comprendente Persona (2019) e Noi, loro, gli altri (2021), che ha visto il rapper partire da un'analisi introspettiva per passare a una critica della società e politica italiana, oltre che del mercato discografico italiano.[6][7] L’album esplora inoltre temi come il capitalismo esasperato, i problemi relazionali moderni, e la disconnessione tra generazioni, mantenendo un approccio mai superficiale.[8][9]
L'album, senza artisti ospiti a differenza dei precedenti album di Marracash, si compone di tredici tracce, scritte e composte dallo stesso rapper, con la collaborazione nella produzione e scrittura dei brani di Zef e Marz (come è accaduto nel precedente Noi, loro, gli altri) e un'unica coproduzione di Fritz da Cat. L'album presenta inoltre quattro campionamenti: Last Men Standing, composta da Gian Franco Reverberi e Gian Piero Reverberi (dal film Preparati la bara!), Firenze (canzone triste) di Ivan Graziani, Uomini soli dei Pooh e dell'opera lirica Madama Butterfly di Giacomo Puccini.[10][11][12]
Pubblicazione
[modifica | modifica wikitesto]L'album è stato pubblicato a sorpresa alle 7 del mattino del 13 dicembre in formato digitale e streaming.[13] Le edizioni fisiche del disco verranno rese disponibili dal 24 gennaio 2025.[14]
Copertina
[modifica | modifica wikitesto]La copertina dell'album è stata ideata da Mecna rappresenta una bolla come metafora dell'individuo umano rispetto alla società;[15] il rapper ha spiegato il suo significato nel corso di una conferenza stampa:[12]
«È la bolla di ciascuno, la bolla in cui ognuno di noi si può rinchiudere, ma poi esistono molte bolle che rappresentano universi differenti: la bolla immobiliare o delle cripto, la bolla ansiogena dei social in cui ci ritroviamo spesso soli.»
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Recensione | Giudizio |
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Newsic[16] | 8/10 |
Rockit[17] | Positivo |
Rockol[18] | 8/10 |
Rolling Stone Italia[19] | Positivo |
L'album è stato acclamato dalla critica. Giovanni Robertini di Rolling Stone Italia apprezza la capacità del rapper di rendere «accessibile un discorso piuttosto complesso», descrivendolo come l'ultimo capitolo della trilogia iniziata con Persona scrivendo che Marracash «è passato dall'auto-fiction, dal racconto della sua vita e dei suoi guai, a un romanzo sociale godibile e avvincente per i suoi coetanei», associandolo ai progetti di Kendrick Lamar.[20]
Claudio Cabona, di Rockol, definisce il progetto un «disco oscuro, che ingloba la realtà e la risputa, attraverso il filtro della poesia e della musica, esattamente per quello che è: un gomitolo, qualche cosa di intricato.» e riconosce il messaggio ispirazione che contiene a suo interno: «diventa ciò che sei». Afferma infine che si tratta di uno degli album dell'anno, tuttavia non il migliore della trilogia, scrivendo poi che però «quello che rappresenta È finita la pace, un manifesto vero e personale in un’epoca di copia-incolla e produzione industriale, è forse più importante della qualità delle canzoni.»[21]
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]Testi di Fabio Rizzo, musiche di Alessandro Pulga e Stefano Tognini, eccetto dove indicato.
- Power Slap – 3:17
- Crash – 4:07 (musica: Pulga, Tognini, Alessandro Civitelli)
- Gli sbandati hanno perso – 3:14
- È finita la pace – 2:58 (musica: Pulga, Tognini, Ivan Graziani)
- Detox / Rehab – 3:56
- Soli – 3:35 (musica: Pulga, Tognini, Camillo Ferdinando Facchinetti - testo sola parte campionata: Valerio Negrini)
- Mi sono innamorato di un AI – 3:50 (musica: Pulga, Tognini, Chiara Floris)
- Factotum – 3:45
- Vittima – 3:25
- Troi* – 3:09
- Pentothal – 3:47
- Lei – 3:43
- Happy End – 3:36
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]- Marracash – voce
- Marz – produzione
- Zef – produzione
- Fritz da Cat – produzione (traccia 2)
- Ivan Graziani – voce aggiuntiva (traccia 4; non accreditata)
- Stefano D'Orazio (Pooh) – voce aggiuntiva (traccia 6; non accreditata)
- Bluem – voce aggiuntiva (traccia 7; non accreditata)
Successo commerciale
[modifica | modifica wikitesto]L'album ha debuttato in vetta alla classifica FIMI album e ha mantenuto la prima posizione per quattro settimane consecutive, oltre a presentare otto delle tredici tracce del disco tra le prime dieci posizioni della classifica dei singoli, con il brano Gli sbandati hanno perso alla prima.[22]
Classifiche
[modifica | modifica wikitesto]Classifiche settimanali
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (2024) | Posizione massima |
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Italia[23] | 1 |
Classifiche di fine anno
[modifica | modifica wikitesto]Classifica (2024) | Posizione |
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Italia[24] | 81 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ È finita la pace (certificazione), su FIMI. URL consultato il 13 Dicembre 2024.
- ^ ‘È finita la pace’, Marracash ha pubblicato a sorpresa il suo nuovo album, su Rolling Stone Italia, 13 dicembre 2024. URL consultato il 14 dicembre 2024.
- ^ Andrea Conti, Marracash: “È finita la pace per i giovani senza futuro, per il mondo che è una polveriera. Ho avuto un burn out dopo Marrageddon e mi sono chiuso in una bolla”, su Il Fatto Quotidiano, 13 dicembre 2024. URL consultato il 14 dicembre 2024.
- ^ Tommaso Naccari, È uscito Marracash. È Finita La Pace per il rap italiano, su GQ Italia, 13 dicembre 2024. URL consultato il 16 dicembre 2024.
- ^ Martina Mozzati, Marracash è tornato con il nuovo album È finita la pace: «Dopo la disintossicazione, l'accettazione di me», su Cosmopolitan, 13 dicembre 2024. URL consultato il 16 dicembre 2024.
- ^ Francesca Galici, "Un governo di fasci". Marracash esce con l'ultimo album e attacca Meloni, in Il Giornale, 13 dicembre 2024. URL consultato il 16 dicembre 2024.
- ^ Filippo Ferrari, Marracash e il coraggio di esporsi: «I ragazzi hanno paura di scegliere», su Rolling Stone Italia, 13 dicembre 2024. URL consultato il 16 dicembre 2024.
- ^ È Finita la Pace di Marracash: se lo dice lui... [Recensione] | Shockwave Magazine, su shockwavemagazine.it, 14 dicembre 2024. URL consultato il 30 dicembre 2024.
- ^ Nicholas David Altea, Marracash presenta il nuovo album È finita la pace: "La musica di oggi è piatta, vediamo carriere che sono bolle", su Wired Italia, 13 dicembre 2024. URL consultato il 30 dicembre 2024.
- ^ (EN) Marracash's 'GLI SBANDATI HANNO PERSO' - Discover the Sample Source, su WhoSampled. URL consultato il 28 dicembre 2024.
- ^ Adrian Caporrella, Marracash torna con "È finita la pace", un disco provocatorio, tagliente e che si pone come alternativa alla musica presente intorno a noi, su All Music Italia, 13 dicembre 2024. URL consultato il 16 dicembre 2024.
- ^ a b Nicholas David Altea, Marracash presenta il nuovo album È finita la pace: "La musica di oggi è piatta, vediamo carriere che sono bolle", su Wired Italia, 13 dicembre 2024. URL consultato il 14 dicembre 2024.
- ^ Gianni Sibilla, Marracash, nuovo album a sorpresa, su Rockol, 13 dicembre 2024.
- ^ CD È finita la pace di Marracash, su Universal Music Italia. URL consultato il 13 dicembre 2024.
- ^ Giovanni Ferrari, Marracash ci racconta il nuovo album, su Style, 14 dicembre 2024. URL consultato il 16 dicembre 2024.
- ^ Marco Macchi, Recensione: Marracash – "È Finita La Pace", su newsic.it, 13 dicembre 2024.
- ^ Andrea Cegna, RECENSIONI Marracash È finita la pace, su Rockit, 16 dicembre 2024. URL consultato il 18 dicembre 2024.
- ^ Claudio Cabona, Marracash ha creato un "genere Marracash", su Rockol, 18 dicembre 2024. URL consultato il 18 dicembre 2024.
- ^ Giovanni Robertini, Marracash è l’unico artista pop italiano che ha il coraggio di dire cosa pensa, su Rolling Stone Italia, 13 dicembre 2024. URL consultato il 13 dicembre 2024.
- ^ Giovanni Robertini, Marracash, la recensione di 'È finita la pace', su Rolling Stone Italia, 13 dicembre 2024. URL consultato il 16 dicembre 2024.
- ^ Claudio Cabona, √ Marracash ha creato un “genere Marracash”, su Rockol, 18 dicembre 2024. URL consultato il 30 dicembre 2024.
- ^ Marracash conquista le classifiche italiane, #1 negli album e tra i singoli. Formati fisici a thasup & Mara Sattei, su Newsic.it, 20 dicembre 2024. URL consultato il 20 dicembre 2024.
- ^ Classifica settimanale WK 51 (dal 13.12.2024 al 19.12.2024), su Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 20 dicembre 2024.
- ^ Classifica annuale 2024 (dal 29.12.2023 al 26.12.2024), su Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 7 gennaio 2025.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) È finita la pace, su Genius.com.