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Trattato di Zgorzelec
Il trattato di Zgorzelec, conosciuto anche come trattato di Görlitz (e definito Układ zgorzelecki in lingua polacca e Görlitzer Abkommen in lingua tedesca) fu un trattato siglato il 6 luglio 1950 nella città di nome Zgorzelec, posta sul fiume Neiße.
Il trattato servì a rendere definitivo il confine tra la Germania e la Polonia (e di cui con Germania s'intende l'allora Repubblica Democratica Tedesca).
L'edificio in cui venne firmato il trattato è oggi uno dei principali luoghi d'interesse di Zgorzelec ed è situato in un parco vicino ad un ponte stradale di attraversamento del confine.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Tra tutte le decisioni prese durante le conferenze di Jalta e di Potsdam del 1945, gli Alleati stabilirono anche le demarcazioni tra le nazioni tedesca (RDT) e polacca post-belliche[1] posizionandone il confine sul corso dei fiumi Neiße (un affluente dell'Oder) e l'Oder stesso fino al punto in cui esso sfocia (la laguna di Stettino).
Contenuti del trattato
[modifica | modifica wikitesto]Il trattato, ottenuto sotto pressioni sovietiche, fu siglato dal primo ministro provvisorio della RDT Otto Grotewohl ed il primo ministro polacco Józef Cyrankiewicz e fu formulato come una dichiarazione in cui i due governi riconoscevano la linea dei fiumi Oder-Neisse come confine definitivo tra i due Stati[2].
Conseguenze nella guerra fredda
[modifica | modifica wikitesto]Nonostante il trattato fosse vincolante fra i due Stati, per il diritto internazionale rimase in sospeso e non fu mai visto come definitivo da molti membri occidentali della comunità internazionale[2], ed inoltre dai membri dei paesi NATO non fu mai riconosciuto come un trattato internazionale legittimo.
Quattro anni più tardi l'Unione Sovietica concesse la sovranità alla Germania Est[3] ma si riservò i diritti sulla stessa RDT in attesa di un trattato di pace definitivo con la Germania (riunita).
Nelle convenzioni Bonn-Parigi invece gli alleati della NATO (con le stesse motivazioni sovietiche) fecero la stessa cosa con la Germania Ovest[4].
Dopo la fine della guerra fredda
[modifica | modifica wikitesto]Con la fine della guerra fredda e la ratifica (1990) del trattato sullo stato finale della Germania, i confini definitivi della Germania Unita furono infine riconosciuti sia dal Patto di Varsavia che dagli alleati della NATO.
Con il trattato sul confine tedesco-polacco del 14 novembre 1990 (e che entrò in vigore 16 gennaio 1992) il confine tra la Germania e la Polonia posto sulla linea dei fiumi Oder e Neiße fu definitivamente sancito e riconosciuto internazionalmente.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Oder, su treccani.it, Treccani. URL consultato il 30 settembre 2017.
- ^ a b Johnson, Edward Elwyn. International law aspects of the German refunification alternative answers to the German question Archiviato il 9 ottobre 2007 in Internet Archive. Page 13
- ^ Declaration of the Government of the U.S.S.R. Concerning the Granting of Sovereignty to the German Democratic Republic, 25 marzo 1954.
- ^ Joachim von Elbe U.S. Embassy Bonn History U.S. Diplomatic Mission to Germany /Public Affairs/ Information Resource Centers Updated: August 2001
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Conferenza di Jalta
- Conferenza di Potsdam
- Confine tra la Germania e la Polonia
- Cambiamenti territoriali della Polonia dopo la seconda guerra mondiale
- Città divise
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