Indice
Toh, è morta la nonna!
Toh, è morta la nonna! | |
---|---|
Giordano Scolari e Wanda Capodaglio in una scena del film | |
Lingua originale | italiano |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 1969 |
Durata | 89 min |
Genere | commedia |
Regia | Mario Monicelli |
Soggetto | Luisa Montagnana |
Sceneggiatura | Luigi Malerba, Luisa Montagnana, Stefano Strucchi, Mario Monicelli |
Produttore | Franco Cristaldi |
Casa di produzione | Vides Cinematografica |
Distribuzione in italiano | CEIAD |
Fotografia | Luigi Kuveiller |
Montaggio | Ruggero Mastroianni |
Musiche | Piero Piccioni |
Interpreti e personaggi | |
|
Toh, è morta la nonna! è un film del 1969 diretto da Mario Monicelli.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Adelaide, proprietaria di una importante azienda di prodotti insetticidi, muore improvvisamente: i suoi parenti, accorsi da diverse parti d'Italia, cercano di impossessarsi della sua eredità eliminandosi a vicenda. Si distingue tra i parenti solo il giovane nipote Carlo Alberto, che è anche l'unico ad aver avuto un rapporto disinteressato con la nonna Adelaide. Rapporto che prosegue con lo spirito della nonna. Tocca proprio a lui quindi diventare il nuovo padrone dell'azienda di famiglia e continuerà la produzione di insetticida, mettendo fine al mutismo che aveva caratterizzato il suo essere contestatore.
Note di produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film è stato girato quasi per intero sul Lago Maggiore, a Stresa. Nella pellicola, infatti, l'abitazione di Adelaide e del marito è una villa di Felice Riva (Villa Riva), situata nella località di Alpino[1]. Particolarmente adatta risultava per la (a quel tempo) recente fattura e per l'arredamento avveniristico, che anticipava quello in uso nel decennio a venire.
Nella storia - ambientata in una famiglia altoborghese - Monicelli tentò di inserire, attraverso le figure giovanili - il clima della contestazione.[2]
Per ammissione dello stesso Monicelli: «Commercialmente parlando questo film fu un disastro senza precedenti, eppure a me piace molto per il modo in cui fu girato, a inquadrature fisse, come ai tempi del muto».[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Gignese (Toh, è morta la nonna), su movieontheroad.com. URL consultato il 13 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2016).
- ^ S. Della Casa, Toh, è morta la nonna!, in La Stampa - TorinoSette, 28 settembre 2007.
- ^ M. Monicelli, in F. Borghini, Mario Monicelli. Cinquant’anni di cinema, Pisa, Master, 1985.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Toh, è morta la nonna!, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Toh, è morta la nonna!, su IMDb, IMDb.com.
- (EN, ES) Toh, è morta la nonna!, su FilmAffinity.
- (EN) Toh, è morta la nonna!, su Box Office Mojo, IMDb.com.