The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom
videogioco
Copertina europea del videogioco
Titolo originaleゼルダの伝説 知恵のかりもの
PiattaformaNintendo Switch
Data di pubblicazioneMondo/non specificato 26 settembre 2024
GenereAvventura dinamica
TemaFantasy
OrigineGiappone
SviluppoNintendo EPD, Grezzo[1]
PubblicazioneNintendo
DirezioneSatoshi Terada
ProduzioneEiji Aonuma
Modalità di giocoGiocatore singolo
SupportoScheda di gioco, download
Distribuzione digitaleNintendo eShop
Fascia di etàPEGI: 7
SerieThe Legend of Zelda
Preceduto daThe Legend of Zelda: Tears of the Kingdom

The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom (ゼルダの伝説 知恵のかりもの?, Zeruda no Densetsu: Chie no Karimono) è un'avventura dinamica sviluppata da Nintendo e Grezzo e pubblicata da Nintendo, il 26 settembre 2024, per Nintendo Switch.[2] Per la prima volta nella storia della serie, il personaggio giocante del titolo non è Link ma la principessa Zelda.[3]

Gli abitanti di Hyrule stanno scomparendo inghiottiti da strani squarci che sono apparsi all'improvviso. Fra le vittime c'è anche Link, che viene assorbito poco dopo aver sconfitto Ganon e liberato da un sortilegio la principessa Zelda. Rimasta priva del suo affidabile spadaccino, la principessa Zelda è costretta ad entrare in azione per salvare il suo regno dalle forze del male. Al suo fianco c'è la fata Tri, che le dona un bastone magico capace di evocare repliche di oggetti e nemici incontrati lungo il suo viaggio.[4][5]

Modalità di gioco

[modifica | modifica wikitesto]

Il giocatore controlla la principessa Zelda, che può usare il potere del bastone magico di Tri per creare le "repliche", ovvero delle riproduzioni di oggetti e mostri del mondo circostante. Tuttavia, esiste un limite al numero di repliche che possono essere evocate e ognuna di essa ha un costo diverso; la quantità di repliche che possono essere create è indicato dal numero di triangoli visibili dietro Tri.[4][5] Zelda può anche "collegarsi" agli oggetti tramite l'abilità sincronia, permettendo a un oggetto di muoversi con lei, o viceversa usando la sincronia inversa.[2] Oltre a far combattere le repliche contro i nemici, Zelda può combattere i nemici direttamente brandendo una spada che la trasforma nella forma spadaccina, che assomiglia a Link.[6] La modalità spadaccina può essere utilizzata solo per un tempo limitato prima che la sua energia debba essere reintegrata raccogliendo le sfere di energia trovate nel Mondo del nulla.[7] Danpei, l'inventore di Hyrule, costruisce gli automi, delle macchine radiocomandate, a forma di mostro, dagli effetti vari; dopo un po' di utilizzano si rompono.[2]

Il gioco presenta il Diario di viaggio un sistema di sfide principali e minisfide simile a quello di Breath of the Wild e Tears of the Kingdom.[8]

Zelda può viaggiare attraverso vari metodi, incluse le repliche, i punti di teletrasporto veloce chiamati Pilastri di teletrasporto, a piedi o a cavallo. Può anche cambiare abiti o attrezzatura e combinare gli ingredienti per acquistare frullati.[9]

Oltre a Hyrule, il gioco presenta il Mondo del nulla, che è collegato a Hyrule tramite squarci che conducono ciascuno a una sezione diversa di esso, dove le persone, gli oggetti e il terreno trasportati lì sono congelati nel tempo. Ci sono anche dungeon esplorabili da Zelda, ognuno con un boss che deve essere sconfitto per poter proseguire.[7]

La terra di Hyrule è formata dai seguenti luoghi:[2][10][11]

  • Giungla di Firone: zona caratterizzata da un labirinto e dalla presenza dei cespugli Deku.
  • Deserto Gerudo: deserto dove vive il popolo Gerudo.
  • Acque di Jabu: luogo in cui vivono gli Zora di mare e gli Zora di fiume.

Mondo del nulla

[modifica | modifica wikitesto]

Il mondo del nulla è un mondo congelato nel tempo, esplorabile attraversando gli squarci sparsi per Hyrule.

Lo stile del gioco richiama il remake di Link's Awakening, uscito nel 2019 per Nintendo Switch.[5]

Il gioco è stato annunciato per la prima volta il 18 giugno 2024, durante un Nintendo Direct, con la data d'uscita fissata per il 26 settembre 2024.[12]

  1. ^ (JA) 『ゼルダの伝説 知恵のかりもの』はグレッゾが開発参加。『ゼルダの伝説』をよく知る名手スタジオ, su Automaton, 20 settembre 2024. URL consultato il 26 settembre 2024.
  2. ^ a b c d Una principessa entra in azione per salvare il suo regno, su Nintendo.it. URL consultato il 27 settembre 2024.
  3. ^ (EN) Zelda finally playable protagonist in new standalone game The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom, su Eurogamer, 18 giugno 2024.
  4. ^ a b (EN) Michael McWhertor, New Legend of Zelda game finally makes Zelda the playable hero of Hyrule, su Polygon, 18 giugno 2024. URL consultato il 9 agosto 2024.
  5. ^ a b c (EN) The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom will finally let you play as Zelda herself, su Engadget, 18 giugno 2024. URL consultato il 9 agosto 2024.
  6. ^ (EN) The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom ‘Into the Still World, a Journey Continued’ trailer, su Gematsu, 30 agosto 2024. URL consultato il 27 settembre 2024.
  7. ^ a b (EN) Nintendo Life, Zelda: Echoes Of Wisdom Trailer Introduces Us To The 'Still World' And Dungeons, su Nintendo Life, 30 agosto 2024. URL consultato il 27 settembre 2024.
  8. ^ (EN) Kyle Gratton, This BOTW Innovation Is Going To Be A Zelda Series Staple, su ScreenRant, 11 agosto 2024. URL consultato il 27 settembre 2024.
  9. ^ (EN) Michael McWhertor, New Zelda: Echoes of Wisdom trailer reveals the cutest dang horses, su Polygon, 5 agosto 2024. URL consultato il 27 settembre 2024.
  10. ^ Le nuove immagini di The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom ci danno altri dettagli sul gioco, su Multiplayer.it. URL consultato il 27 settembre 2024.
  11. ^ Alessandro Digioia, The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom, un nuovo video commentato in italiano mostra i luoghi di Hyrule, su IGN Italia, 5 agosto 2024. URL consultato il 27 settembre 2024.
  12. ^ The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom annunciato con data di uscita e Zelda come protagonista, su Multiplayer.it. URL consultato il 9 agosto 2024.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]