Stelio Montomoli (traghetto)
| Stelio Montomoli | |
|---|---|
 | |
| Descrizione generale | |
 | |
| Tipo | Traghetto |
| Proprietà | Toremar |
| Porto di registrazione | Portoferraio |
| Identificazione | Indicativo di chiamata radio ITU:  I  T T  A (India-Tango-Tango-Alfa) |
| Rotta | Piombino-Portoferraio |
| Costruttori | Fincantieri |
| Cantiere | Palermo, Italia |
| Impostazione | 2 febbraio 1989 |
| Varo | 7 luglio 1990 |
| Consegna | gennaio 1991 |
| Nomi precedenti | Aethalia (1990-2016) |
| Stato | In servizio |
| Caratteristiche generali | |
| Stazza lorda | 2.914,87 tsl |
| Portata lorda | 891 tpl |
| Lunghezza | 93,25 m |
| Larghezza | 16,01 m |
| Altezza | 3,99 m |
| Pescaggio | 4 m |
| Propulsione | 2 x GMT 4S 16cyl-Vee (2 x 2.846 kW) |
| Velocità | 18 nodi (33,34 km/h) |
| Capacità di carico | 96 auto |
| Passeggeri | 697 |
| voci di navi passeggeri presenti su Teknopedia | |
Lo Stelio Montomoli è un traghetto appartenente alla compagnia di navigazione italiana Toremar.
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Costruita dalla Fincantieri nel cantiere navale di Palermo col nome di Aethalia, la nave è stata varata il 7 luglio 1990 e consegnata alla compagnia nel gennaio dell'anno successivo[1].
.JPG)
La nave, costruita espressamente per effettuare traversate di breve durata, dispone esclusivamente di servizi essenziali come bar, area giochi per bambini, sala poltrone e solarium sul ponte esterno; è inoltre coperta dalla connessione wi-fi durante la traversata. La capacità di trasporto è pari a 697 passeggeri e 96 automobili al seguito[2].
La propulsione è affidata a una coppia di motori Fiat-GMT da 16 cilindri in grado di erogare una potenza complessiva di 5.692 kW; la velocità massima raggiungibile è pari a 18 nodi. Nel 2012 la nave ha subito un importante ciclo di lavori[3], che ha incluso l'aggiunta di controcarene e il rifacimento completo degli ambienti interni.
Servizio
[modifica | modifica wikitesto]Il traghetto è entrato in servizio nel 1991 operando principalmente sulla tratta Piombino-Portoferraio e, saltuariamente, sui collegamenti per Pianosa. È stata la seconda nave della compagnia a portare lo storico nome Aethalia[4], derivato dal toponimo greco dell'isola d'Elba, dopo l'omonima nave messa in servizio nel 1956 e venduta nel 1988 che fu il primo moderno traghetto ro/ro in servizio in Italia.
Nell'ottobre del 2016, nonostante l'attaccamento della popolazione elbana al suo nome[4] d'importante rilevanza simbolica, la nave è stata rinominata Stelio Montomoli in memoria del presidente di Toremar scomparso nel giugno dello stesso anno[5].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Aethalia, su naviecapitani.it.
- ^ Toremar Stelio Montomoli, su moby.it.
- ^ Toremat, completato il refitting di 'Aethalia', su ciscoconsultant.it.
- ^ a b Stefano Tamburini, L'importanza di chiamarsi Aethalia, in Il Tirreno, 8 ottobre 2016. URL consultato il 27 ottobre 2016.
- ^ La città è in lutto, è morto Stelio Montomoli, in Il Tirreno, 2 giugno 2016. URL consultato il 27 ottobre 2016.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Stelio Montomoli
