Indice
K-463
K-463 | |
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Descrizione generale | |
Tipo | sottomarino nucleare |
Classe | Classe Alfa (Project 705) |
Proprietà | Voenno-morskoj flot Voenno-morskoj flot |
Identificazione | 665 |
Ordine | 29 agosto 1974 |
Cantiere | di Leningrado |
Impostazione | 26 giugno 1975 |
Varo | 31 aprile 1981 |
Entrata in servizio | 30 dicembre 1981 |
Radiazione | 1990 |
Destino finale | demolito |
Caratteristiche generali | |
Dislocamento in immersione | 3.925 t |
Dislocamento in emersione | 2.280 t |
Lunghezza | 81,4 m m |
Larghezza | 9,5 m |
Pescaggio | 6,24 m |
Profondità operativa | 320 m |
Propulsione | 1 LFR OK-550 da 155 MWt per alimentare due turboalternatori ciascuno formato da una turbina a vapore collegato ad un alternatore, che sviluppavano complessivamente 30-35 MWe |
Velocità | in emersione: 12 nodi (22 km/h) in immersione: 40,3 nodi |
Equipaggio | 29-32 uomini |
Equipaggiamento | |
Sensori di bordo | radar: MRP-23 Bulava-705, Veslo-P; sonar: complesso sonar Okean, Enisey (sonar), Luch (sonar per mine), Rosa-705, Tissa; sistemi vari: Sargan (sistema di controllo del fuoco), MRK-55 Chibis, , Khrom-KMA (IFF), MG-512 Vint-705 (rilevatore di cavitazione del sottomarino), MVU-111 Akkord (sistema di controllo per le informazioni in combattimento), Sozh (navigazione), Molniya (comunicazioni satellitari) |
Armamento | |
Siluri | 6 tubi lanciasiluri da 533 mm, con una dotazione di 21 SS-N-15 Starfish o 12 SS-N-16 Stallion |
Altro | fino a 24 mine |
dati tecnici tratti da Sottomarini Classe Alfa[1] | |
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Il K-463 è stato un sottomarino nucleare sovietico appartenente alla classe Alfa , entrato in servizio nel dicembre 1981 e fu radiato nel 1990.[2] Fu uno dei quattro esemplari della versione standard (Progetto 705) costruiti.[2]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La costruzione del sottomarino nucleare d'attacco K-463 (numero di costruzione 01685), appartenente alla classe Alfa, fu ordinata presso il cantiere navale di Leningrado il 29 agosto 1974, e l'unità fu impostata il 26 giugno 1975.[3] Il K-463 fu varato il 31 aprile 1981, e dopo i collaudi operativi il sottomarino entrò in servizio nella marina sovietica (VMF) il 30 dicembre dello stesso anno.[3] Come tutti i sottomarini classe Alfa il 26 gennaio 1982 il K-463 fu assegnato alla 6ª Divisione sottomarini nucleari della Flotta del Nord di stanza nella baia di Zapadnaya Litsa, e dipendente dalla 1ª Flottiglia Sommergibili.[3] Nel corso del 1981 l'equipaggio del sottomarino, ormeggiato a Severodvinsk, si addestrò per effettuare una crociera di lunga durata effettuando qualche breve uscita nel Mar Bianco per il collaudo degli apparati.[3] Il 26 gennaio 1982 il sottomarino arrivò alla base di Zapadnaya Litsa, e il 16 aprile il K-463 entrò in servizio nella Forza di Prontezza Operativa della Flotta del Nord.[3] Durante la prima lunga crociera effettuata nel corso del 1982 fu rilevata una crepa nello scafo resistente, all'interno del primo compartimento, e il K-463 divette effettuare una emersione di emergenza con mare grosso, assistito da una nave appoggio.[3] Il capitano di terza classe I. Gorelov, comandante per l'elettronica e i sistemi di armamento, uscì in coperta per ricevere e fissare il cavo di rimorchio passato dalla nave appoggio.[4][5] Nonostante fosse legato con un cavo di sicurezza, mentre ispezionava i danni fu travolto dalle onde cadendo fuoribordo.[5] Le ricerche di Gorelov durarono alcuni giorni, senza successo.[5] Il sottomarino rientrò alla base nel diciannovesimo giorno di missione e subito sottoposto a lavori di raddobbo continuati per tutto il resto dell'anno.[4] Con decreto del Presidium del Soviet Supremo dell'Unione Sovietica il 23 febbraio 1983 Gorelov fu insignito dell'Ordine della Stella rossa alla memoria.[2] Nell'aprile 1983, insieme ai similari K-316, K-432, e K-493 partecipò all'esercitazione "Ocean 83" conseguendo ottimi risultati, sia nell'esercitazione che nella seguente lunga crociera.[4] Nel corso della crociera fu preso contatto con un sottomarino sconosciuto che fu sottoposto a sorveglianza per parecchie ore.[4] Nel 1986 il K-463 ricevette il premio come migliore unità subacquea della Marina per gli ottimi risultati conseguiti nell'addestramento antisommergibile, e il 5 novembre dell'anno successivo il titolo di "Battello di eccellenza" dopo essere stato assegnato, nel settembre 1987, all'addestramento degli equipaggi.[6] Il 19 aprile 1990 il sottomarino fu posto in disarmo e destinato alla demolizione.[6] Nel luglio 1991 fu assegnato al 33° Cantiere Sottomarini Nucleari del 1° FPL KSF,[2] e nel 1992 venne posto al comando del capitano di seconda classe Vasily Ilyich Klishenko.[6] Il 28 agosto 1994 iniziò la demolizione presso l'SMP di Severodvinsk con il compartimento del reattore nucleare reso galleggiante e stoccato presso la baia di Sayda, dove si trova ancora oggi.[6][2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Jan S. Breemer, Soviet Submarines, Jane's Information Group, 1989, pp. 127-129, ISBN 0-7106-0526-9. pp. 127–129
- (EN) Norman Friedman, Submarine design and technology, Conway Maritime, 1984, pp. 105–106, 134-135, 188, ISBN 0-85177-299-4.
- (EN) David Miller, Illustrated Directory of Submarines, Zenith Imprint, 2002, ISBN 0-7603-1345-8.
- (EN) Wilfried Kopenhagen, Soviet and Russian Nuclear Submarines, Atglen, Schiffer Pub Ltd, 2001, ISBN 0-7643-1316-9.
- (EN) Norman Polmar e J.K. Moore, Cold War Submarines: The Design and Construction of U.S. and Soviet Submarines, Washington, DC, Potamac Books, Inc., 2004, ISBN 1-57488-530-8.
- (EN) Norman Polmar e Jurrien Noot, Submarine of the Russian and Soviet Navy 1718-1990, Annapolis, Naval Institute Press, 1991, ISBN 1-57488-530-8.
- Periodici
- Luigi Caretta e Michele Cosentino, Sottomarini Classe Alfa, in Storia Militare Briefing, n. 48, Parma, Edizione Storia Militare s.r.l., 1º dicembre 2024, ISSN 2532-0963 .
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (RU) K-463, su Deepstorm. URL consultato il 26 agosto 2010.
- (EN) Le unità radiate dalla marina militare russa su warfare.ru (recuperato da web.archive.org), su warfare.ru (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2007).
- (EN) Progetto 705 Lira su russian-ships.info, su russian-ships.info. URL consultato l'11 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2015).