Jemima Moore
| Jemima Moore | |||||||||
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| Nazionalità |  Australia
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Atletica leggera paralimpica .svg){kind=small} | |||||||||
| Specialità | 100 metri piani, 400 metri piani, 800 metri piani, Staffetta 4×100 metri | ||||||||
| Palmarès | |||||||||
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Jemima Moore (Geelong, 18 marzo 1992) è un'atleta paralimpica australiana, gareggiando principalmente nella staffetta 4x100 metri classe T53/54. Ha rappresentato l'Australia alle Paralimpiadi di Pechino 2008 e Rio 2016[1].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Jemima, all'età di sei anni, fu attaccata da un raro virus spinale che colpì la parte bassa della schiena e le causò una paraplegia incompleta a lungo termine[2].
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Jemima Moore ha gareggiato alle Paralimpiadi estive del 2008 a Pechino, in Cina, vincendo una medaglia d'argento nella staffetta 4x100 metri femminile classe T53/54. Ha gareggiato anche nei 100 metri individuali nella classe T54, ma è arrivata terza nella sua batteria e non riuscendo ad accedere alla finale[2].
Moore ha anche gareggiato alle Paralimpiadi estive del 2016 di Rio de Janeiro dove ha vinto una medaglia d'argento nella staffetta 4×400 metri femminile classe T53/54. È arrivata undicesima nei 100 metri e 400 metro femminili classe T54 e decima negli 800 metri femminili[3].
Ai Campionati del mondo di atletica leggera paralimpica 2017 svoltesi a Londra, è arrivata decima nelle gare femminili dei 400 metri classe T54, 800 metri classe T53 e 1500 metri classe T54[4]. Moore è stata uno delle tre atlete paralimpici di Geelong, insieme Martin Jackson e Sam McIntosh, ad essere selezionata per i campionati[5].
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Categorie T53, T54
- Paralimpiadi estive del 2016 di Rio de Janeiro: argento nella staffetta 4x400m classe T53/54
- Paralimpiadi estive del 2008 a Pechino: argento nella staffetta 4x100m classe T53/54
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Australian Paralympic Athletics Team announced, su Australian Paralympic Committee News, 2 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2019).
- ^ a b Jemima Moore, su paralympic.org, International Paralympic Committee website.
- ^ Jemima Moore, su Rio Paralympics Official site (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2016).
- ^ Jemima Moore, su International Paralympic Committee website.
- ^ Geelongathletics, su geelongathletics.com (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2017).
Altri progetti
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Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Jemima Moore
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Jemima Moore, su athletics.possumbility.com, Athletics Australia.
- (EN) Jemima Moore, su paralympic.org, Comitato Paralimpico Internazionale.
- (EN) Jemima Moore, su ipc.infostradasports.com.
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