Il 20 ottobre 2017 è stato annunciato che il gigante americano delle comunicazione Verizon interromperà la sponsorizzazione del campionato IndyCar Series dopo la stagione 2018. La partnership Verizon - Team Penske continuerà comunque oltre il 2018.[1]
La società americana PFC, dal 2018, sarà il nuovo fornitore dei freni.[2]
Tutte le macchine della serie IndyCar presenteranno una carrozzeria universale completamente nuova, ispirata alla carrozzeria CART degli anni '90 e 2000, ma conservano ancora la base Dallara DW12. Per la prima volta dalle stagioni 1996 dell'IRL e 2007 della Champ Car rispettivamente, le auto avranno un rollbar senza airbox.[3][4][5]
I seguenti team e piloti sono stati confermati per competere nella stagione 2018 IndyCar Series. Tutti i team utilizzano il telaio Dallara DW12 e pneumatici Firestone.
Saranno assegnati punti doppi a due gare nel 2018: 500 Miglia di Indianapolis e il finale di stagione al Sonoma Raceway.[47]
Una sostituzione del motore comporterà la perdita di 10 punti nella classifica piloti e nella classifica costruttori.
Per le qualifiche della 500 Miglia di Indianapolis verranno assegnati punti per la classifica costruttori e per la classifica piloti in base ai risultati delle qualifiche finali come segue: Il costruttore e il pilota più veloce in qualifica (pole sitter) riceverà 9 punti, il secondo più veloce riceverà 8 punti e i punti assegnati diminuiranno di un punto fino al nono più veloce (1 punto).
Qualsiasi pilota che si qualifica ma non parte (DNS),
guadagna la metà dei punti.
1-9
Risultati della 500 Miglia di Indianapolis
"Fast 9", con punti attribuiti come segue: 9 punti al primo, 8 punti al secondo e così via sino a 1 punto al nono.
c
Qualifiche cancellate, nessun punto bonus.
RY
Rookie dell'anno
R
Rookie
Viene assegnato un punto a ogni pilota che comanda almeno un giro. Due punti addizionali vengono assegnati al pilota che ha il maggior numero di giri in prima posizione.
In tutte le gare, eccetto la 500 Miglia di Indianapolis, il pilota che si qualifica in pole position guadagna un punto.
Nelle gare con più corse, viene assegnato un punto per la pole position di entrambe le gare.[48]
Il cambio del motore prima che questo abbia percorso la distanza richiesta comporta la perdita di 10 punti. Nota: la distanza viene calcolata sulla distanza totale percorsa dall'automobile con quel motore, indipendentemente dal pilota al volante.
I pareggi vengono risolti in base alle vittorie, secondi posti, terzi posti, ecc. infine per il numero di pole position e posizioni in classifica.
Tutti i punti validi per la classifica costruttori possono essere guadagnati solo dai partecipanti alla stagione completa.
Il costruttore che guadagna più punti in ogni gara è segnato con un asterisco (*)
I punti per il campionato costruttori di motori saranno assegnati ai primi due classificati in gara per ciascun produttore utilizzando lo stesso schema di punteggio utilizzato per la classifica piloti.[49]
I primi due classificati al traguardo di ogni costruttore ottengono punti per il loro rispettivo costruttore. Il costruttore che vince ogni gara riceverà cinque (5) punti aggiuntivi ed è segnato in grassetto.
In tutte le gare eccetto la 500 Miglia di Indianapolis il costruttore che si qualifica in pole guadagna un (1) punto. Alla 500 Miglia di Indianapolis chi ottiene il giro più veloce al sabato guadagna un (1) punto, mentre per la pole position di domenica guadagna due (2) punti. Il costruttore in pole position è segnato con il corsivo.
Ulteriori punti bonus sono disponibili per i costruttori un che oltrepassa la soglia di 2.000 miglia durante la 500 Miglia di Indianapolis. Il costruttore guadagna punti bonus pari alla posizione finale di quel motore in gara.
Un pareggio è risolto dal maggior numero di secondi posti, seguito dal maggior numero di terzi posti, ecc.
^ Robin Miller e Marshall Pruett, Andretti, Rossi staying with Honda, su Racer.com, Racer Media & Marketing, Inc., 28 agosto 2017. URL consultato il 28 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2017).
^ Robin Miller, MILLER: 2018's most wanted, su Racer.com, Racer Media & Marketing, Inc., 18 luglio 2017. URL consultato il 18 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2017).
^ Marshall Pruett, Harding confirms full 2018 IndyCar season with Chaves, su Racer.com, Racer Media & Marketing, Inc., 12 gennaio 2018. URL consultato il 12 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2018).
^ab Marshall Pruett, Penske, SPM to lead 2018 bodykit development, su Racer.com, Racer Media & Marketing, Inc., 13 luglio 2017. URL consultato il 13 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2017).